22 Marzo 2015

Superbike Chang Gara 1: dominio di Jonathan Rea

Lascia a 6" Leon Haslam, sul podio anche Tom Sykes

Tre gare, due vittorie (ed altrettante Superpole) ed un secondo posto, un bottino di 70 punti su 75 in palio indispensabili, sufficienti per ritrovarsi in solitaria al comando della classifica di campionato. La prima, storica gara del Mondiale Superbike in Thailandia al Chang International Circuit by Buriram United ha riproposto un Jonathan Rea in grande spolvero, indiscusso mattatore/dominatore di una prima manche di fatto risoltasi allo spegnimento del semaforo. Scattato dalla pole, il pilota nordirlandese ha prontamente preso il largo: 0″962 a scapito del proprio compagno di squadra Tom Sykes (3° poi al traguardo) al termine del primo giro, 1″422 al secondo, quasi 2″ alla conclusione del terzo passaggio sul traguardo con l’iridato 2013 nel frattempo sopravanzato da Leon Haslam.

Proprio il vincitore di Gara 2 a Phillip Island è stato l’unico, in sella alla Aprilia RSV4 RF del team Red Devils, occasionalmente a reggere l’insostenibile passo di “Johnny”, seppur “crollando” in termini di performance nel finale tanto da scontare oltre 6″ di gap all’esposizione della bandiera a scacchi. Jonathan Rea conquista così in un sol colpo la seconda vittoria stagionale (e da pilota Kawasaki), la diciassettesima della carriera in Superbike e la leadership di campionato con 5 punti di vantaggio rispetto a Leon Haslam, ad oggi l’unico potenziale avversario nella corsa al titolo.

L’inconsistenza di un irriconoscibile Tom Sykes, terzo (ma a 8″ da Rea…) regolando soltanto nel finale un positivo Jordi Torres (4° e splendida realtà da “Rookie” del WSBK con la seconda RSV4 di Aprilia Red Devils), permette infatti al duo Rea-Haslam di scappar via nella generale frutto anche di una prima manche all’insegna degli errori. Il primo ad inaugurare questa saga è stato Chaz Davies, a terra nel corso del 10° giro (ripartirà per concluder soltanto 11° per un misero bottino di 5 punti), imitato tre tornate più tardi da Alex Lowes, in quel momento terzo dopo un grintoso sorpasso su Sykes, riuscendo tuttavia a rimediare con il 6° posto finale. Senza di loro l’iridato SBK in carica Sylvain Guintoli ha concluso 5° sfruttando l’uscita di scena del giovane team-mate Michael van der Mark (problema tecnico) seguito da Matteo Baiocco, 7° su Ducati Althea vincendo la “volata” con la leggenda Troy Bayliss, 8° dopo un combattivo avvio.

Il tri-Campione del Mondo centra così un piazzamento nei 10 insieme a David Salom e Leandro Mercado in una gara che ha visto Niccolò Canepa costretto al ritiro per un problema alla frizione della propria EBR 1190RX, lasciando così un piazzamento in zona punti a Nico Terol (12°), Randy De Puniet (13°), Sylvain Barrier (14°) e Roman Ramos (15°).

eni FIM Superbike World Championship 2015
Chang Thai Round
Chang International Circuit, Classifica Gara 1

01- Jonathan Rea – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 20 giri in 31’33.852
02- Leon Haslam – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF – + 6.329
03- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 8.183
04- Jordi Torres – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF – + 8.513
05- Sylvain Guintoli – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 20.502
06- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 22.249
07- Matteo Baiocco – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 26.118
08- Troy Bayliss – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R – + 27.174
09- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 27.925
10- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati Panigale R – + 32.610
11- Chaz Davies – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R – + 37.330
12- Nico Terol – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 37.902
13- Randy De Puniet – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 41.722
14- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 50.099
15- Roman Ramos – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R – + 59.457
16- Greg Gildenhuys – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’20.519
17- Santiago Barragan – Grillini SBK Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’20.931
18- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro
19- Ireneusz Sikora – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro

Servizio Fotografico: Diego De Col

Lascia un commento