22 Luglio 2012

Superbike Brno Gara 2: doppietta per Melandri, a -21 da Biaggi

Sul podio anche Sykes e Checa, Max Biaggi 4°

Melandri S1000rr

Ennesimo regalo di Marco Melandri al BMW Motorrad Motorsport in questa stagione di tabù infranti e grandi cambiamenti per il team ufficiale della casa tedesca. Il pilota romagnolo infatti, dopo il successo della prima corsa di giornata, si è ripetuto anche in gara 2 andando a conquistare la prima doppietta della stagione e soprattutto la prima della Casa dell’Elica nel Mondiale Superbike. Quella che è la quinta affermazione nel campionato per Melandri coincide con la riapertura ufficiale della questione titolo, visto che ora il ravennate si trova a soli 21 punti di distacco dal leader della classifica Max Biaggi (Aprilia Racing Team), quarto al traguardo e mai in grado di puntare alla vittoria, vista soprattutto la deficitaria posizione di partenza ed un passo di gara leggermente più lento dei piloti che lo hanno preceduto.

Battuto ancora una volta Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), autore di una gara solida ed in lotta per il successo fino alla bandiera a scacchi, dopo aver tentato in ogni modo di tener dietro il rivale. Il sorpasso subito alla prima curva dopo il traguardo ad inizio dell’ultimo passaggio non ha purtroppo per il centauro dello Yorkshire trovato replica fino alla bandiera a scacchi. A  completare il podio troviamo Carlos Checa (Ducati Althea), il quale semplicemente non ha avuto quel qualcosa in più per poter stare con la coppia di testa ma comunque autore di una prova lodevole.

Quinta posizione al traguardo per Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), vincitore di una lotta a quattro che ha coinvolto inoltre, in ordine di arrivo, Chaz Davies (ParkinGO MTC Aprilia), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e Loris Baz (Kawasaki Racing Team). Nono posto per Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), a precedere uno spento Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) ed un Davide Giugliano (Ducati Althea Racing) in crisi di grip già dopo pochi giri. Da segnalare il problema tecnico occorso a Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike) ed i ritiri per Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet), non in grado di terminare la corsa viste le precarie condizioni fisiche, David Salom (Kawasaki Pedercini) ed Alex Polita (Red Devils Roma Ducati).

Cronaca di Gara

Inizia la corsa con il cielo completamente coperto ma in assenza di pioggia e con pista asciutta. In prima posizione all’ingresso della curva numero 1 è ancora Tom Sykes, a precedere Laverty, Melandri e Haslam. Quinto Checa davanti a Rea, Giugliano, Biaggi, Davies e Fabrizio. Il pilota romano di casa BMW Motorrad Italia sopravanza il gallese alla curva 5 conquistando una posizione, mentre Haslam difende con successo la sua dagli attacchi del Campione del Mondo in carica. Biaggi e Fabrizio hanno la meglio su Rea e salgono rispettivamente al settimo e ottavo posto. Sykes come spesso accade prova a fare il vuoto mentre dietro di lui a poco più di un secondo c’è un gruppo compatto di sette piloti capitanato sempre da Eugene Laverty. Fasi convulse alla fine del secondo giro con un Biaggi scatenato che sopravanza sia Haslam che Giugliano ed è quinto, Melandri ha invece la meglio sull’ex compagno di squadra Laverty alla curva cinque ed ottiene la temporanea seconda posizione, guadagnando inoltre qualche decimo sul leader Sykes.

Checa sopravanza l’irlandese di casa Aprilia con una manovra aggressiva,  ma comunque pulita, alla curva 8  ed è terzo. Fabrizio è in difficoltà e scende fino alla decima posizione dietro anche a Loris Baz e si deve avvedere da Leon Camier. Problema tecnico per Hiroshi Aoyama ad inizio del quinto passaggio, corsa conclusa per il giapponese. Errore di traiettoria alla curva 1 del giro seguente per Eugene Laverty, che si vede sfilare dal compagno di squadra Biaggi per la terza posizione. Ritiro per Ayrton Badovini, evidentemente lontano dalla giusta forma per reggere una gara intera dopo il volo di ieri. Scende sotto il secondo il gap tra Melandri e Sykes, il ravennate è ufficialmente nei tubi di scarico del pilota di Huddersfield con Checa non lontano. Leggermente più staccato Max Biaggi, leggermente più lento del trio di testa ma con un  vantaggio in aumento sul quintetto composto da Giugliano, Laverty, Haslam, Davies e Baz. Dopo qualche giro ad elastico, Melandri si fa nuovamente sotto a Sykes ed ora punta a conquistare la testa della corsa mentre si entra nella tornata numero undici di gara.

Sorpasso di Chaz Davies su Davide Giugliano ad inizio del dodicesimo giro con il romano di casa Althea che è in difficoltà e vede riavvicinarsi il duo composto da Fabrizio e Camier. Spettacolare percorrenza ed uscita dalla curva 1 per Melandri che affianca Sykes e prova il sorpasso alla curva 3, ma l’inglese si riprende la posizione nel cambio di direzione successivo in quello che è il quattordicesimo sui venti giri di questa gara. Melandri ci riprova nel corso del sedicesimo passaggio, con successo in staccata della curva 8, concretizzato al cambio di direzione appena seguente.  Il centauro romagnolo è però vittima di un errore in staccata alla 13 e va largo, lasciando al pilota ufficiale Kawasaki nuovamente la testa della corsa.

Dietro Biaggi solitario in quarta posizione troviamo a poco più di due secondi un quartetto in lotta per il quinto posto con in ordine Laverty, Haslam, Baz e Davies. Sbacchettata per Tom Sykes alla curva 7 , diciottesimo giro, che permette a Melandri di rifarsi sotto, mentre Checa ha definitivamente mollato il colpo accontentandosi del terzo posto. Non dello stesso avviso “Pocket Rocket”, che infila alla curva 3 Laverty conquistando la quinta posizione temporanea. Ennesimo tentativo del #33 alla terza curva dopo il traguardo, rispedito al mittente abbastanza agevolmente da Sykes in quella che è la penultima tornata della corsa. Melandri è come un adesivo sulla ZX-10R ed affianca il rivale sul rettilineo ad inizio dell’ultimo giro, sopravanzandolo in staccata. Sykes prova il tutto per tutto e cerca di prendere la giusta scia ma il traguardo è vicino e così Melandri ottiene la vittoria concretizzando la doppietta. Terzo posto per Carlos Checa, a precedere Biaggi, Laverty, Davies, Haslam e Baz.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Brno, Classifica Gara 2

01- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 20 giri in 40’12.837
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.140
03- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 6.801
04- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 9.840
05- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 11.775
06- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 11.950
07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 12.547
08- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 13.088
09- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 18.141
10- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 25.332
11- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 28.458
12- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 29.254
13- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 29.513
14- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 34.875
15- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 41.861
16- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 42.139
17- Norino Brignola – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 1’15.743
18- Viktor Kispataki – Prop-tech Ltd – Honda CBR 1000RR – + 1’41.325

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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