27 Aprile 2013

Superbike Assen Qualifiche 2: Giugliano al comando

Leader davanti alle due Kawasaki di Sykes e Baz

Si intravede un pallido sole al TT Circuit Van Drenthe di Assen, giusto in tempo per consentire ai piloti della Superbike di affrontare il secondo e decisivo turno di qualifiche ufficiali pre-Superpole con pista asciutta, ma con basse temperature nell’ordine di 6°. Non il massimo per sfruttare appieno i 200 ed oltre cavalli a disposizione, ma quanto basta per proiettare al comando della classifica Davide Giugliano, autore in sella alla Aprilia RSV4 del team Althea del giro più veloce in 1’36″814 conseguito proprio allo scadere del tempo a disposizione. Secondo lo scorso anno in Gara 1 su Ducati, l’ex Campione della Superstock 1000 FIM Cup ha staccato di soli 69/1000 Tom Sykes (a lungo in testa con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale KRT), di 6/10 Loris Baz, terzo e reduce dalla trionfale avventura al Bol d’Or con il Team Kawasaki SRC.

Top-3 molto “giovane” con Giugliano e Baz, si rivede nelle posizioni che contano anche Jonathan Rea, quarto con la superstite Honda CBR 1000RR Fireblade Ten Kate iscritta sotto le insegne del team Pata Honda a precedere il capo-classifica di campionato Sylvain Guintoli (5°) e Carlos Checa, 6° con la Ducati 1199 Panigale R del Team Alstare pur scontando 1″ dalla vetta.

Distacco simile anche per le due BMW di Marco Melandri e Chaz Davies, a braccetto in settima e ottava posizione seguiti da Eugene Laverty e Jules Cluzel. Ad un soffio dalla top-10 e qualificatisi per la Superpole-1 nell’ordine anche MicheL Fabrizio (11°), Ayrton Badovini (12°), Ivan Clementi (13°), Max Neukirchner e, proprio in extremis, Vittorio Iannuzzo, quindicesimo con la BMW S1000RR preparata dal team Grillini.

Non sono rientrati tra i 15 eletti per la SP1 invece Federico Sandi (Kawasaki Pedercini) e Mark Aitchison (alla sua seconda presenza con la Ducati 1098R del Team Effenbert-Liberty Racing), così come due piloti per differenti ragioni: Leon Camier, OK per la gara ma suo malgrado fermo ai box Crescent Suzuki per qualche problema tecnico di troppo, e lo svedese Alexander Lundh, a terra dopo soli 9 minuti per un’escursione nelle vie di fuga della veloce variante “Ruskenhoek” obbligando la direzione gara all’esposizione della bandiera rossa. Nell’impatto l’attuale portacolori del Team Pedercini ha rimediato la frattura della clavicola sinistra ritrovandosi così costretto alla resa insieme a Leon Haslam, fuori gioco ieri con la gamba sinistra frattura in tre punti (tibia e perone).

eni FIM Superbike World Championship 2013
TT Circuit Van Drenthe Assen, Classifica Combinata Qualifiche

01- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – 1’36.814
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.069
03- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.656
04- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.745
05- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.843
06- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 1.019
07- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 1.229
08- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 1.336
09- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.353
10- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.471
11- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 1.548
12- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 1.619
13- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR – + 2.027
14- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 2.288
15- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 3.157
16- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.720
17- Mark Aitchison – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1098R – + 4.594
18- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 5.576
19- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 24.914

Servizio Fotografico: Diego De Col

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