6 Settembre 2012

Superbike: al Nurburgring inizia il gran finale della stagione 2012

Melandri nuovo leader, Biaggi e Sykes inseguitori

Il gran finale può avere inizio. Al Nurburgring la 25esima stagione del World Superbike entra nella sua fase decisiva con due piloti italiani in testa alla classifica del campionato, cinque potenzialmente ancora in corsa per la corona iridata. Bisogna tornare agli albori del mondiale per trovare due nostri portabandiera in lizza per il traguardo finale, con Marco Melandri e Max Biaggi ora separati da soli 18.5 punti, questa volta a vantaggio del portacolori BMW Motorrad Motorsport, balzato al comando a seguito dei responsi dell’undicesimo round disputatosi lo scorso mese di luglio al Moscow International Raceway rivoluzionando di fatto quanto si è assistito nella prima parte del campionato. Alla sua prima stagione da pilota ufficiale BMW, in pochi mesi Marco Melandri ed i tecnici (perlopiù italiani) al suo seguito hanno reso la S 1000 RR una moto, a tutti gli effetti, vincente, potendo vivere un vero e proprio “sogno mondiale”. Dal profilo basso mantenuto sin dalla prima presa di contatto con la 4 cilindri bavarese dello scorso inverno a Portimao, ad una vera e propria dichiarazione d’intenti: il ravennate e la BMW ci credono, non potrebbe esser altrimenti con una sequenza di risultati utili positivi (4 vittorie nelle ultime 7 gare, 5 stagionali) che hanno proiettato l’ex iridato 250cc e vice-campione MotoGP e Superbike al comando della classifica di campionato. Un’impresa d’altri tempi che si contrappone a quanto vissuto di recente da Max Biaggi, KO a Mosca, passato dal ruolo di inseguito ad inseguitore. “Da adesso in avanti ogni gara sarà decisiva“, ha candidamente ammesso il penta-Campione del Mondo, chiamato a recuperare terreno all’Eifel in casa della BMW e su di un tracciato dove non è mai salito sul podio, oltretutto costretto alla resa lo scorso anno per l’infortunio al piede rimediato nelle prove. Il “Corsaro”, tuttora “sul mercato” (ancora per quanto?), al ‘Ring dovrà rimediare ad un presente tutto in salita, cercando di metter tra sè e Melandri qualche pilota per raggranellare punti importanti in vista di Portimao e Magny Cours. Non aiuteranno di certo il romano, bensì penseranno ai propri obiettivi di classifica, gli altri tre piloti aritmeticamente in corsa per il #1 a cominciare da Tom Sykes, di ritorno al Nurburgring dove iniziò con la vittoria sotto il diluvio di Gara 2 dello scorso anno la scalata al vertice della Kawasaki. Rinnovo con la “verdona” in tasca per il 2013, “The Grinner” sconta 41 punti dalla vetta della classifica, ben 34 di vantaggio rispetto a Carlos Checa, quarto in classifica e deciso a riscattare lo sfortunato week-end moscovita tornando sul tracciato dove si aggiudicò la vittoria in Gara 1 dodici mesi or sono proprio davanti a Melandri. Con 75 punti di gap dalla testa della classifica ed esattamente il doppio (150) in palio nelle ultime sei gare, per il Campione del Mondo in carica si fa problematica la riconferma iridata. Medesimo discorso per Jonathan Rea, 5° e a -96 dalla vetta, impegnata in una vera “full immersion” con il motociclismo nel mese di settembre. Complice la chiamata HRC per sostituire Casey Stoner con il team ufficiale Repsol Honda in MotoGP, il nordirlandese non soltanto si presenterà in Germania reduce da una probante (315 kilometri completati!) due giorni di test con la RC213V al MotorLand Aragon, ma di fatto correrà ogni fine settimana da oggi in avanti tra World Superbike (Nurburgring, Portimao, Magny Cours) e MotoGP (Misano e Aragon). Cinque week-end di fila alternandosi tra le Honda RC213V MotoGP e CBR 1000RR Fireblade Superbike, un vero e proprio “stakanovista” della sella, a maggior ragione ripensando ad un’estate “calda” che lo ha visto correre e vincere anche alla 8 ore di Suzuka. Non hanno di questi impegni, ma avranno il loro bel da fare per conseguire la prima vittoria stagionale, Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) ed Eugene Laverty (Aprilia Racing), traguardo già raggiunto da Sylvain Guintoli trovatosi a meraviglia con il PATA Racing Team dopo la clamorosa (e discussa) uscita di scena dal Team Effenbert-Liberty Racing, di ritorno al ‘Ring schierando una formazione a tre-punte con Jakub Smrz, Maxime Berger e Brett McCormick. Da seguire in Germania, non soltanto per le evoluzioni del meteo, anche Loris Baz (Kawasaki), Chaz Davies (ParkinGO Aprilia, in trionfo lo scorso anno in Supersport) e gli altri nostri portabandiera: da Davide Giugliano (Ducati Althea) ad un Niccolò Canepa (Ducati Red Devils Roma) non al meglio della forma fisica, passando per Lorenzo Zanetti (PATA Ducati) e la coppia di BMW Motorrad Italia Michel Fabrizio ed Ayrton Badovini. Doveroso monitorare i recenti sviluppi del team Crescent Suzuki, con Leon Camier non poi così distante dal podio a Mosca e John Hopkins in ripresa, con la casa di Hamamatsu l’unica finora a non aver vinto almeno una gara in questa stagione. Sarà soltanto questione di tempo? eni FIM Superbike World Championship 2012 La Classifica di Campionato 01- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 308.5 02- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 290 03- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 267.5 04- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 233.5 05- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 212.5 06- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 180 07- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 173.5 08- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198 – 127.5 09- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 119.5 10- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – 116 11- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – 115.5 12- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 92.5 13- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 90 14- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 85 15- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 77.5 16- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 67 17- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – 48 18- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 44.5 19- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – 42.5 20- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 28 21- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 19 22- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 17 23- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 9 24- Peter Hickman – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 7 25- Matteo Baiocco – Barni Racing Team – Ducati 1198 – 7 26- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 6 27- Alex Polita – Red Devils Roma – Ducati 1198 – 4 28- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 4 29- Norino Brignola – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – 3 30- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – 3 31- Joshua Brookes – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 1

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