29 Aprile 2013

Marco Melandri: “Un weekend terribile, guardo avanti”

Ora staccato di 60 punti dalla testa della classifica

Un weekend che a dir sfortunato è dir poco. Marco Melandri lascia Assen con un magro bottino (fuori gioco in Gara 1, ottavo nella seconda manche) e, suo malgrado, distanziato di ben 60 punti dal capoclassifica di campionato Sylvain Guintoli dopo soli 3 round e 6 gare andate in archivio. Settimo in Superpole, al giro di ricognizione di Gara 1 il ravennate è stato costretto a fermarsi per un problema tuttora non identificato alla catena di trasmissione della propria BMW S1000RR.

Un componente difettoso lo ha “fermato” nella prima manche, un guasto ad un sensore elettronico lo ha invece “frenato” in Gara 2 scivolando da una potenziale top-5 all’ottavo posto finale in rimonta dopo essersi ritrovato addirittura in undicesima posizione.

Un weekend terribile, completamente da dimenticare: penso di aver vissuto oggi la peggior giornata da quando corro in Superbike“, spiega Marco Melandri. “In Gara 1 praticamente non sono nemmeno partito, mentre nella seconda dopo qualche giro ho riscontrato un problema ad un sensore che riazzera le strategie elettroniche: il freno motore non lavorava a dovere, mi ha bloccato due volte e ho rischiato di cadere.

A quel punto ho cercato di capire se era un problema di gomme o qualcos’altro, ho speso del tempo a ritrovare il passo e ormai era troppo tardi per puntare a qualcosa di più. Adesso dobbiamo capire cos’è che non va perchè non ho più la stessa fiducia del 2012.

Lo scorso anno il passo gara era il nostro forte, adesso c’è qualcosa che non va e non riusciamo a capire di cosa si tratta. Adesso al campionato non ci penso più, dobbiamo soltanto sperare di risolvere in fretta questi problemi per ritrovare il piacere di andare in moto, correre ed ottenere buoni risultati“.

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