8 Novembre 2012

Jonathan Rea: “La HRC ci supporterà nel 2013”

Grazie alla vittoria alla 8 ore di Suzuka con Honda

Il 2013 per Jonathan Rea rappresenterà la sua quinta stagione consecutiva a tempo pieno nel Mondiale Superbike, deciso come non mai a lottare con legittime ambizioni ed aspettative al titolo iridato. Al suo sesto anno con il team Ten Kate (2008 in Supersport, dal 2009 in Superbike), per il forte pilota nordirlandese si prospetta una stagione sulla carta a dir poco promettente con diverse novità: di colori (correrà sotto le insegne del rinnovato “Pata Honda World Superbike Team”), ma soprattutto tecnico, con la promessa di un intervento diretto da parte della HRC a seguito della vittoria conseguita con F.C.C. TSR Honda quest’anno alla 8 ore di Suzuka. In un’intervista rilasciata a BBC Sport l’ex protagonista del British Superbike ha parlato delle sue aspettative per il 2013, mostrandosi pienamente soddisfatto della scelta di proseguire questa esperienza con Honda nel World Superbike. “Per tutta la mia carriera sono stato un pilota Honda ed il mio desiderio è sempre stato quello di correre per loro: mi sento come in una famiglia“, ha ammesso Jonathan Rea. “Quest’anno ci sono stati dei momenti da ricordare: la vittoria di Assen, davanti al mio pubblico di casa a Donington ed il successo alla 8 ore di Suzuka, probabilmente l’affermazione più importante della mia carriera finora. Con questo successo mi sono garantito un maggior seguito dalla Honda e, per il 2013, ci sarà maggior supporto tecnico dalla HRC per il team Ten Kate. Questo sarà senza dubbio una grande differenza rispetto a quest’anno, ci dovrebbe consentire di puntare al titolo con più chance rispetto alle ultime stagioni: finora siamo stati parecchio sfortunati, ma quando tutto fila liscio siamo sempre stati in grado di vincere delle gare, speriamo sarà così anche nel 2013. Infine sono felice di avere con me in squadra Leon (Haslam), con Honda è già andato bene in passato, sarà bello lavorare con lui“. Infine Jonathan Rea, parlando della sua doppia-comparsata in MotoGP da sostituto di Casey Stoner al Repsol Honda Team tra Misano e MotorLand Aragon, ha rivelato di esser stato davvero vicino a passare nella top class per l’anno prossimo. “Ad un certo punto c’era stata una concreta possibilità di correre in MotoGP per la stagione 2013, ma la trattative non è andata in porto. Uno degli aspetti negativi del Paddock è che per certe cose bisogna esser un pò “politicamente corretti” ed, in questo momento, non è il mio caso. Ad ogni modo sono molto felice di restare nel Mondiale Superbike con Honda, ma per il prossimo futuro il chiaro intento è di correre in MotoGP a tempo pieno a dimostrare il mio potenziale“.

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