9 Luglio 2016

SBK USA Gli italiani: Lorenzo Savadori, che bel debutto a Laguna Seca

Il 23enne dell'Aprilia subito a suo agio a Laguna Seca. In Ducati Davide Giugliano risale e spera, Niccolò Canepa in top ten con Pata Yamaha

Il problema sembra il Cavatappi, perchè in quella folle discesa sinistra-destra  si sta in equilibrio a malapena a piedi. Ma in realtà i punti critici di Laguna Seca sono altri: l’ingresso alla prima curva, per esempio, perchè è difficile trovare punto di frenata e linea perfetta, e soprattutto la Rainey, a destra giù dalla collina accarezzando il muro all’interno. Andare forte qui dentro, subito, è roba da campioni. Lorenzo Savadori, 23 anni, non aveva mai visto Laguna Seca ma  ha archiviato la prima giornata da protagonista: ottavo tempo, 1’24″106, a neanche mezzo secondo dai top. Con il rammarico che sarebbe potuta andare assai meglio. 

PROMESSA “Peccato per il piccolo dritto che ho fatto al Cavatappi mi è mancato il riferimento, nonostante io abbia cercato di girare tanto da solo imparare il più possibile la pista. Devo dire che Laguna Seca è più o meno come me l’aspettavo” spiega il campione Superstock 2015.  “La cosa molto difficile che non percepisci dalla TV è che molte curve sono in banking, cosa che bisogna saper sfruttare al meglio. Prima di venire qui non facevo previsioni, ma dopo il primo turno avevo già la mia idea sulle linee da seguire, ora credo che se riusciamo a sistemare la moto possiamo dire la nostra e ci possiamo divertire. Entrare direttamente in SP2 è stato un buon inizio di week end. Ora con i ragazzi del Team Iodaracing e di Aprilia cercheremo di trovare una messa a punto ancora migliore per domani”. 
Davide Giugliano, 26 anni, 6° tempo

Davide Giugliano, 26 anni, 6° tempo

SPERANZA – Dopo una FP1 complicata anche Davide Giugliano ha trovato il bandolo della matassa riportando la seconda Ducati ufficiale in sesta posizione, a 356 millesimi dal caposquadra Chaz Davies capolista del venerdi. “È stata una giornata indubbiamente positiva, che mi aiuta un po’ a cancellare i brutti ricordi dello scorso anno” racconta il 26enne romano, che qui nel 2015 si è rotto due vertebre. “Siamo nel gruppo dei primi ed abbiamo già mostrato una buona competitività, ma dobbiamo continuare a migliorare l’assetto della moto perché ancora non riesco a guidare esattamente come vorrei. Detto questo, abbiamo fatto grandi passi avanti nell’arco della giornata, migliorando di molto i nostri tempi.  Sfrutteremo la FP3 per fare gli ultimi ritocchi per giocarci il podio in entrambe le gare e continuare il trend positivo”. 

 

Niccolò Canepa, 28 anni, 10° tempo

Niccolò Canepa, 28 anni, 10° tempo

RISERVA – Buon venerdi anche per Niccolò Canepa sostituito dell’infortunato (cronico) Sylvain Guintoli in Pata Yamaha. “L’aspetto positivo è aver conquistato l’accesso diretto in Superpole 2 (decimo tempo, ndr) ma con la YZF-R1 non mi trovo così bene come a Misano” spiega il pilota genovese. “Abbiamo alcuni problemi da risolvere, ma conto di fare una bella qualifica. La pista mi piace, qui sono sempre andato forte. Calma e gas“.

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