3 Aprile 2016

SBK Aragon Ducati fa il vuoto, doppietta Chaz Davies

Panigale imprendibile in Spagna con un Chaz Davies perfetto. Adesso la Kawasaki fa meno paura, Rea solo 3° ma sempre leader Mondiale. Soffre Giugliano

La Ducati domina la 700° gara della storia Superbike (28 anni oggi) con il solito implacabile Chaz Davies già vincitore dell’anticipo di sabato.

Il 29enne del Galles ha sfruttato a meraviglia le novità introdotte dalla marca italiana, il nuovo scarico e vari aggiornamenti di motore che hanno praticamente annullato il divario della Kawasaki dominatrice delle precedenti quattro corse. Davies si conferma grande specialista del MotorLand di Aragon (Spagna): qui ha centrato cinque delle sue undici vittorie in carriera, firmando la terza doppietta. Per Ducati è il trionfo numero 320.

Faremo qualche modifica e sono convinto di poter almeno ridurre il gap” aveva confidato il Cannibale Jonatha Rea prima del via. Ma la rivincita è andata esattamente come il giorno prima: Davies ha impiegato solo due giri a inquadrare nel mirino le Kawasaki, le ha superate di slancio e poi staccate senza pietà. Avvantaggiandosi anche del duello in famiglia, con lo scudiero Tom Sykes abile ad approfittare del rallentamento del caposquadra Rea (“Problemi al motore”) costretto al terzo posto.

Davies risale a -26 punti da capolista Mondiale, esattamente una gara di svantaggio. “La pista era meno veloce di sabato ma la Ducati andava a meraviglia, non è stato facile come vi sarà sembrato da fuori” ha spiegato il britannico. “Adesso arrivano altre piste che ci sono favorevoli, il bello comincia adesso…” Fra due settimane si corre ad Assen, poi arriva Imola e i ducatisti gonfiano di nuovo il petto.

E’ affondato Davide Giugliano che con la stessa Panigale del trionfatore è arrivato solo sesto (a ben 18 secondi…) “perchè si è accesa una spia di allarme e il motore ha ridotto la potenza fin quando non si è resettato tutto”. Il 25enne è a -75 punti da Rea e il Mondiale, dopo soli 3 round su 14, sembra già compromesso.

Spiragli di luce in casa Aprilia con il convalescente Alex De Angelis riemerso in ottava posizione dopo la terribile partenza. Tre posizioni dietro il compagno Lorenzo Savadori finito in crisi d’aderenza.

Foto Diego De Col

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2 commenti

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Buongiorno,

    pista molto bella anche se mi aspettavo Honda e yamaha più comeptitive: come mai non lo sono state?
    Bene Sykes, magari prende fiducia…
    Aspetto trepidante prossima tappa, ma anzichè Estoril, perchè non vengono prese in considerazioni piste leggendarie come Sugo, BHatch, Rijeka?