31 Agosto 2013

Superstock 600 Nurburgring Gara: Morbidelli e l’Italia in trionfo

Podio tutto italiano con Nocco 2° e Gamarino 3°

La gara dell’anno. Una media di un sorpasso ad ogni curva, dieci giri infuocati, elettrizzanti, emozionanti, ma soprattutto con tre “Talenti Azzurri” in corsa per la vittoria. Franco Morbidelli, Alessandro Nocco e Christian Gamarino, sono loro gli artefici della più spettacolare gara stagionale dell’Europeo Superstock 600 risoltasi soltanto all’esposizione della bandiera a scacchi con il secondo successo dopo Portimao del “Morbido”, nuovo capoclassifica di campionato sfruttando l’uscita di scena nel corso del quarto giro di Bastien Chesaux. Con l’Italia sempre più “nazionale regina” della categoria (33 vittorie dal 2005 ad oggi, la Francia insegue con 23 successi in bacheca) ed imbattuta da sei gare a questa parte, i nostri tre portabandiera si sono dannati l’anima per salire sul gradino più alto del podio regalando emozioni a non finire per gli appassionati e addetti ai lavori.

Al culmine di 10 giri dall’alto tasso di spettacolarità, Morbidelli ha trovato lo spunto giusto per battere soltanto in volata il proprio compagno di squadra al San Carlo Team Italia Alessandro Nocco, secondo a precedere Christian Gamarino, terzo a completare un podio tutto italiano (e Kawasaki) con la Ninja ZX-6R preparata dal Team GoEleven. Con questi responsi, e con più soltanto due gare da disputare il prossimo mese di ottobre tra Magny Cours e Jerez de la Frontera, ora Morbidelli conduce con 6 lunghezze di vantaggio su Christian Gamarino, 14 a scapito di Bastien Chesaux, scivolato nel corso del quarto giro e, una volta ripartito, non andato oltre la 18esima posizione finale. Insegue ora a 17 lunghezze invece Gauthier Duwelz, quarto e primo tra i piloti “stranieri” sul traguardo, con Alessandro Nocco quarto nella generale a 19 punti dalla vetta ed in piena corsa per il titolo continentale riservata ai giovani talenti under-22, il tutto alla sua prima stagione nella categoria.

Se l’Italia monopolizza il podio, non sono stati particolarmente fortunati gli altri nostri portabandiera: Luca Salvadori non ha nemmeno preso il via per un problema tecnico alla propria Yamaha R6, Stefano Casalotti ha concluso dodicesimo, un punticino per Luca Vitali, niente da fare invece per Federico D’Annunzio (17°), Riccardo Cecchini (19°), Francesco Cocco (20°) mentre Simone Pellegrini è stato costretto alla resa nel corso del secondo giro.

Cronaca di Gara

Gara dichiarata “asciutta”, ma il primo settore in piena “Mercedes Arena” presenta ancora qualche chiazza d’umido lasciata dalla pioggia scesa nel corso della Superpole. Non proprio il massimo della vita per i giovani talenti dell’Europeo Superstock 600, tutti eccezion fatta per Luca Salvadori (problema tecnico) presentatisi regolarmente in griglia per lo start. Allo spegnimento del semaforo Franco Morbidelli dalla terza casella ha il miglior spunto, leader alla staccata della prima curva sul proprio compagno di squadra Alessandro Nocco, Niki Tuuli, Gauthier Duwelz, Tony Covena ed il poleman Christian Gamarino soltanto in sesta posizione. I piloti “scendono” verso la celebre “Dunlop Kurve” con Nocco che trova una porta aperta e ci si infila conquistando il comando delle operazioni archiviando da leader il primo dei 10 giri previsti. Prevedibile la risposta di Morbidelli che si ripresenta in testa alla staccata della “Haug-Haken”, dietro a loro fa lo stesso Gamarino che guadagna la quinta piazza su Covena alla “Ford Kurve”.

La gara, secondo consuetudine nella Superstock 600, è dall’alto tasso di spettacolarità: nel corso del secondo giro più volte Nocco e Morbidelli si scambiano la prima posizione, questa bagarre premia Tuuli, Duwelz, Covena, Gamarino e Chesaux che formano un agguerrito gruppetto di testa. Le emozioni non mancano mai nella serie riservata ai giovani talenti under-22 e sono emozioni italiane: al quarto giro dietro Morbielli e Nocco si presenta anche Gamarino, terzetto italiano di testa proprio quando il capoclassifica di campionato Bastien Chesaux sbaglia-e-paga alla staccata in fondo al rettilineo dei box ritrovandosi a terra. Incredibile colpo di scena al ‘Ring, porte spalancate ai nostri portabandiera con ora Nocco in prima posizione, ma con Morbidelli e Gamarino, come si suol dire, “a ruota”.

Al giro di boa della contesa nuovamente Nocco e Morbidelli si scambiano la prima posizione, ma questa manovra consente a Gamarino alla “Ford Kurve” di sfilare il #12 per la seconda piazza con Duwelz attento a sfruttare ogni occasione per riportarsi in piena corsa per la vittoria. Il pilota genovese è scatenato, lo dimostra al sesto giro con un superlativo attacco alla “Veedol” su Nocco che vale la leadership, seppur per poco: in fondo al rettilineo dei box sono nuovamente i due alfieri del San Carlo Team Italia che si ripresentano davanti. Gamarino non ci sta ed in un lampo si riporta in testa, ma la gara offre una media di 1 sorpasso a ogni curva tanto che è Morbidelli a presentarsi in prima posizione all’inizio dell’ultimo giro davanti a Gamarino e Nocco. Quest’ultimo riesce a passare il pilota GoEleven, ma non il “Morbido” che conquista in un sol colpo la seconda affermazione stagionale e leadership in campionato.

FIM Europe Superstock 600 European Championship 2013
Nürburgring, Classifica Gara

01- Franco Morbidelli – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – 10 giri in 20’28.132
02- Alessandro Nocco – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – + 0.178
03- Christian Gamarino – Team GoEleven – Kawasaki ZX-6R – + 0.521
04- Gauthier Duwelz – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 1.452
05- Niki Tuuli – Niki Tuuli Racing – Yamaha YZF R6 – + 2.265
06- Kyle Smith – Agro-On Racedays Honda – Honda CBR 600RR – + 5.272
07- Adrian Nestorovic – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 8.187
08- Dominic Schmitter – HAGN-SKM by Knobi.at – Yamaha YZF R6 – + 11.085
09- Wayne Tessels – Waynes Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 11.192
10- Robin Mulhauser – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 11.621
11- Tony Covena – Nito Racing – Kawasaki ZX-6R – + 11.787
12- Stefano Casalotti – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 12.905
13- Marco Nekvasil – LEXWARE-SKM by Knobi.at – Yamaha YZF R6 – + 13.717
14- Dakota Mamola – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 15.231
15- Luca Vitali – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 20.821
16- Mathieu Marchal – Coutelle Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 26.668
17- Federico D’Annunzio – PATA by Martini Team – Yamaha YZF R6 – + 26.859
18- Bastien Chesaux – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – + 28.489
19- Riccardo Cecchini – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 34.785
20- Francesco Cocco – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 47.609
21- Henning Flathaug – Team Flathaug Racing – Honda CBR 600RR – + 49.974
22- Julian Mayer – Motorrad Mayer – Kawasaki ZX-6R – + 56.126
23- Alex Radmann – Schacht Racing SBK ONE – Triumph Daytona 675 – + 57.401
24- Joel Vinnikainen – Niki Tuuli Racing – Yamaha YZF R6 – + 57.452
25- Jean Francois Demoulin – JFA Performances – Honda CBR 600RR – + 1’18.961

Servizio Fotografico: Diego De Col

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