8 Settembre 2012

Superstock 600 Nurburgring Gara: 1° VD Mark, 2 italiani a podio

Riccardo Russo secondo davanti a Franco Morbidelli

Una leadership di campionato “ad elastico” nella stagione 2012 dell’Europeo Superstock 600. Alla vittoria conseguita prima della prolungata sosta estiva a Silverstone da parte del nostro Riccardo Russo, ha degnamente risposto in data odierna al Nurburgring Michael van der Mark, presentatosi con una clavicola sinistra fratturata (ed operata nei giorni scorsi), spiacevole “ricordo” della comparsata nel Mondiale Supersport da wild card con Ten Kate Honda in Russia. Con una placca in metallo sorretta da quattro viti sulla spalla, van der Mark ha stretto i denti e non ha accusato alcun problema nel week-end concretizzando un vero e proprio “grand chelem”: pole position da record, vittoria, leadership detenuta dal primo all’ultimo giro (con un superlativo passo sotto il 2’02”) impreziosita dal giro veloce in gara con annesso primato della pista. Una prestazione da applausi per il giovane pilota olandese dai trascorsi nel Motomondiale, giunto alla quarta affermazione stagionale ed ottava in carriera (nessuno come lui nei sette anni di storia della STK600), riportatosi nuovamente al comando della classifica di campionato seppur con soli due punticini di vantaggio rispetto a Riccardo Russo, secondo con la Yamaha YZF R6 preparata dal Team Trasimeno e vestita dai colori del Team Italia FMI, riuscendo a spuntarla nel finale nel duello tutto italiano con Franco Morbidelli, terzo con la R6 del Bike Service Racing Team e al primo podio nella serie continentale dopo i successi maturati nel CIV senza scordarci la pole “europea” dello scorso mese di giugno a Misano. Un bilancio positivo per il movimento motociclistico tricolore nella serie under-24 del circus Superbike, con la prospettiva di assistere nella “doppia finale” tra Portimao e Magny Cours all’ennesimo capitolo dell’infinito duello tra van der Mark e Russo, con una serie di potenziali “arbitri” della sfida che vale la corona continentale targata UEM. Su tutti spicca ovviamente Franco Morbidelli, ormai una realtà della Superstock 600, ma non mancheranno di confermarsi ad alti livelli Bastien Chesaux (4° e valido alleato di VD Mark al Ten Kate Junior Team) e gli australiani Adrian Nestorovic e Michael “Mike” Jones, rispettivamente in 5° e 6° posizioni con le superstiti R6 del MTM Racing Team dopo la clamorosa uscita di scena al giro di formazione in griglia di Gauthier Duwelz, terzo in griglia ed in classifica. Per completare il bilancio dei piloti italiani, Riccardo Cecchini conferma la crescita sul piano velocistico dopo il passaggio da Triumph ad Honda transitando sul traguardo in settima posizione, nella top-10 anche Luca Vitali (decimo con la seconda Yamaha del Team Italia FMI), a punti la coppia del Team PATA by Martini Luca Salvadori (14°) e Francesco Cocco (15° come all’esordio da 15enne sempre al ‘Ring del 2010), fuori dai giochi per una scivolata al primo tornantino Christian Gamarino. Tra due settimane tutti in pista all’Autodromo do Algarve di Portimao e sarà ancora duello tra Michael van der Mark e Riccardo Russo. Cronaca di Gara Per la seconda gara consecutiva Michael van der Mark scatta dalla pole affiancato in prima fila dal rivale nella corsa al titolo Riccardo Russo e dalla Yamaha del MTM Racing Team di Adrian Nestorovic, non da Gauthier Duwelz fermo per un problema al giro di formazione in griglia. Scatta invece dalla seconda fila (5°) Franco Morbidelli, dalla terza Christian Gamarino (9°), Riccardo Cecchini (11°) e Luca Vitali (12°), più staccati gli alfieri del Team PATA by Martini Francesco Cocco (14°) e Luca Salvadori (21°). Si parte con 6 minuti di ritardo complice la bandiera rossa esposta nel secondo turno di qualifiche ufficiali della Superstock 1000 FIM Cup, condizioni climatiche ideali con 26 giovani talenti under-24 regolarmente schierati in griglia. Allo spegnimento del semaforo, secondo consuetudine in questa stagione, ottimo spunto di Riccardo Russo, bravo a conquistare l’hole-shot alla staccata in fondo al rettilineo dei box della Castrol-S, anche se in piena “Mercedes Arena” è Nestorovic a sorprender tutti a passare al comando. I piloti superano il primo settore con Nestorovic leader su Russo, van der Mark, Morbidelli, Chesaux e Vitali, scattato benissimo dalla terza fila ritrovandosi subito in sesta posizione assoluta. Al velocissimo curvone “Hatzenbects-Bogen” da percorrere quasi in pieno van der Mark sfrutta la doppia-scia davanti a sè e, alla successiva staccata della “Veedol”, passa in un sol colpo Nestorovic e Russo presentandosi da leader al termine del primo giro. Ben presto si compone un agguerrito quintetto di testa con van der Mark leader su Russo e ora Morbidelli, terzo a scapito di Nestorovic con la seconda Honda Ten Kate di Chesaux a ruota, più staccati tutti gli altri con Christophe Ponsson (11° in quel momento) a terra per un contatto alla prima curva. Posizioni invariate al secondo giro, bisogna attender il terzo per assistere a qualche cambiamento: mentre Morbidelli sfila Russo per la seconda piazza, Michael van der Mark in 2’03″230 sigla il nuovo giro record in gara per la categoria guadagnando qualche metro di vantaggio sui più diretti inseguitori. Niente da fare invece per Christian Gamarino, a terra al tornantino in fondo al rettilineo dei box dopo aver perso l’anteriore della propria Kawasaki Go Eleven: ripartirà, ma in 24esima ed ultimissima posizione a quasi 40″ dalla vetta. La corsa entra nel vivo e Franco Morbidelli, grazie ad un eccellente 2’03″241, si riporta a ridosso dell’ormai ex-fuggitivo van der Mark, contiene il distacco a meno di 1″ invece Russo terzo in solitaria. Questo terzetto di testa viaggia con un incredibile passo gara sul 2’03” basso, addirittura VD Mark al giro di boa della contesa scende sotto il muro del 2’03” con un pazzesco 2’02″832, oltre 1″ meglio rispetto ai primati dello scorso anno, sintomatico del livello di competitività raggiunto dai talenti dell’Europeo Superstock 600. Mentre van der Mark si invola al comando guadagnando un margine superiore al 1″ rispetto ai nostri (duellanti) Morbidelli e Russo, Robin Mulhauser viene travolto al primo tornantino da Sebastien Suchet, manovra sanzionabile da parte della direzione gara per un plateale errore di valutazione in fase di staccata. La contesa in ogni caso prosegue con van der Mark che ritocca il record della pista in 2’02″736, alle sue spalle si profila un doppio-duello: per il secondo posto tra Morbidelli e Russo, per il quinto tra i compagni di squadra e connazionali in MTM Racing Nestorovic e l’esordiente Mike Jones, nel limbo Bastien Chesaux si ritrova quarto in solitaria. Il primo dei duellanti a rompere gli indugi è Riccardo Russo, abile nel sfilare Morbidelli alla staccata della veloce variante in salita “Veedol” (ex-NGK), l’ultima effettiva emozione di una corsa che sancisce la vittoria di Michael van der Mark, nuovo capo-classifica di campionato con 2 lunghezze di vantaggio rispetto a Russo, secondo a precedere Morbidelli, terzo e al primo podio in carriera nella serie continentale. A seguire nell’ordine Bastien Chesaux, Adrian Nestorovic e Mike Jones, buon settimo posto di Riccardo Cecchini, decimo è Luca Vitali, ai margini della zona punti Salvadori (14°) e Cocco (15°). Superstock 600 European Championship 2012 Nurburgring, Classifica Gara 01- Michael van der Mark – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – 10 giri in 20’33.723 02- Riccardo Russo – Team Italia FMI – Yamaha YZF R6 – + 1.814 03- Franco Morbidelli – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 5.269 04- Bastien Chesaux – EAB Ten Kate Junior Team -Honda CBR 600RR – + 7.134 05- Adrian Nestorovic – Team MTM Racing – Yamaha YZF R6 – + 10.073 06- Michael Jones – MTM Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 10.147 07- Riccardo Cecchini – FRT – Honda CBR 600RR – + 18.875 08- Marco Nekvasil – GERIN-SKM Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 19.664 09- Alex Schacht – Schacht Racing SBK ONE – Honda CBR 600RR – + 22.118 10- Luca Vitali – Team Italia FMI – Yamaha YZF R6 – + 22.588 11- Tedy Basic – Bike e Motor Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 22.885 12- Mircea Vrajitoru – CSM Bucharest – Yamaha YZF R6 – + 23.891 13- Richard De Tournay – FP Racing – Kawasaki ZX-6R – + 30.852 14- Luca Salvadori – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – + 31.472 15- Francesco Cocco – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – + 31.677 16- Corey Snowsill – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-6R – + 34.340 17- Marc Buchner – Fast Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 34.808 18- Nacho Calero Perez – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 34.957 19- Jonathan Willcox – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 37.854 20- Jake Lewis – Racedays – Kawasaki ZX-6R – + 45.210 21- Sebastien Suchet – Team B.S.R. – Honda CBR 600RR – + 1’07.383 22- Matt Davies – Racedays – Kawasaki ZX-6R – + 1’22.217 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130) Servizio Fotografico: Diego De Col

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