29 Giugno 2013

Superstock 600 Imola Gara: vince Nocco, podio tricolore

Franco Morbidelli è 2°, Christian Gamarino chiude 3°

L’Italia è sempre più la “nazionale” dell’Europeo Superstock 600: e, con i talenti che possiamo vantare, non potrebbe esser altrimenti. Il quinto appuntamento stagionale della serie riservata ai giovani talenti under-22 andato in scena nel tardo pomeriggio del sabato all’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola ha visto la prima affermazione in carriera del 16enne salentino Alessandro Nocco in un podio completamente tricolore grazie a Franco Morbidelli e Christian Gamarino, con quest’ordine rispettivamente in seconda e terza posizione. In una giornata da incorniciare per il movimento motociclistico tricolore brilla la stella di Alessandro Nocco, arrivato ad un soffio dalla conquista della pole position in mattinata, uscito vincitore da un confronto tutto italiano per il primato arricchendo sempre più il palmares italiano nella Superstock 600 continentale: 30 vittorie dal 2005 ad oggi contro le 23 conseguite dai piloti francesi, siglate da Claudio Corti (5), Riccardo Russo (4), ma anche Danilo Petrucci, Marco Bussolotti, Niccolò Canepa (3 vittorie a testa), Michele Magnoni e Davide Giugliano (2) e, con 1 vittoria a testa, Dino Lombardi, Eddi La Marra, Giuliano Gregorini, Andrea Antonelli, Domenico Colucci, Nicola Morrentino, Franco Morbidelli e, oggi, da Alessandro Nocco.

Festeggia il giovane pilota salentino, festa grande per tutto il San Carlo Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana gestito dal Puccetti Racing che concretizza una sensazionale doppietta con Franco Morbidelli secondo, battuto in volata per soli 88/1000 dal proprio compagno di squadra dopo esser riuscito a sopravanzare Christian Gamarino (Kawasaki Team GoEleven) alla “Variante Bassa” nel corso dell’ultimo passaggio. Grazie a questo risultato, ed ancor prima dalla vittoria conseguita a Portimao, il “Morbido” rilancia le proprie quotazioni in campionato sfruttando la gara-no del capoclassifica Gauthier Duwelz, soltanto 9° e ora con l’inezia di 10 punticini da amministrare nei confronti del talentuoso pilota di Tavullia. Gran giornata per Nocco, Morbidelli ed il Team Italia, da rimarcare la prestazione di Christian Gamarino, un altro prodotto del nostro vivaio, terzo ed al secondo podio in carriera nell’Europeo STK600 bissando il medesimo piazzamento conseguito lo scorso anno a misano sempre con una Kawasaki Ninja ZX-6R del Team GoEleven.

Protagonisti di una gran “gara sprint” a seguito della bandiera rossa esposta per l’incidente al primo via di Tomas Vavrous anche Tony Covena, quarto a spezzare l’egemonia tricolore: alle sue spalle hanno concluso infatti il vincitore di Monza Nicola Morrentino (5° con la Yamaha R6 del Team Trasimeno), Luca Salvadori (6° con la R6 del Team Pata by Martini) e la wild card Roberto Mercandelli (Yamaha del Team Rosso e Nero). In zona punti anche Stefano Casalotti (10°, VFT Racing) e la Suzuki Suriano di Luca Vitali (12°) più la wild card Massimiliano Spedale (Gradara Corse), hanno mancato di poco questo traguardo invece D’Annunzio (16°), Stizza (17°), Cecchini (19°), Pellegrini (21°), Brignoli (22°) e Tatasciore (23° dopo una scivolata) con il protagonista del CIV Andrea Tucci e Federico Monti usciti di scena. Prossima (doppia) prova il 3-4 agosto a Silverstone con ben due gare in programma.

Cronaca di Gara

Si parte con 10 minuti di ritardo a seguito delle numerose interruzioni con bandiera rossa nei precedenti turni di prove della Superbike e Supersport, grazie all’1’54″295 siglato nelle Qualifiche 2 per la seconda volta in carriera dopo Misano 2012 il vincitore di Portimao Franco Morbidelli scatta dalla pole affiancato in prima fila da Alessandro Nocco (doppietta del San Carlo Team Italia) e dall’olandese Tony Covena, in seconda Christian Gamarino, il vincitore di Monza Nicola Morrentino ed il capoclassifica di campionato Gauthier Duwelz, terza fila tutta italiana con Luca Salvadori, Stefano Casalotti e la wild card Roberto Mercandelli. Allo spegnimento del semaforo gli alfieri del Team Italia scattano benissimo con Nocco a conquistare l’hole-shot alla Variante del “Tamburello” su Morbidelli, Duwelz, Covena, Salvadori e Gamarino seguiti da Casalotti, subito a terra l’olandese Wayne Tessels che travolge l’incolpevole Federico Monti, al via da wild card con la R6 del Bike Conter.

Nocco sin dalle prime fasi di gara prova a scappar via tanto da chiudere il primo giro con 1″6 di margine sul compagno di squadra Morbidelli, Covena alla nuova “Variante Alta” si riporta in terza piazza “braccato” da Duwelz, Gamarino, Casalotti, Salvadori e Morrentino a completare il plotoncino di inseguitori. Archiviato anche il secondo degli undici giri previsti Nocco rafforza la propria leadership portando a 2″1 il margine su Morbidelli, alle spalle della coppia del Team Italia non vi sono stravolgimenti della classifica se non la caduta di Tomas Vavrous: la direzione gara propende così per l’esposizione della bandiera rossa con il pilota ceco dai trascorsi nella Red Bull MotoGP Rookies Cup costretto a ricorrere alle cure del Centro Medico dell’Autodromo Internazionale di Imola.

Si ripartirà così alle 18:40 con più soltanto 7 giri da disputarsi, al restart si fa trovar pronto nuovamente Nocco, leader alla staccata della variante del “Tamburello” sul proprio compagno di squadra Morbidelli, Gamarino e Morrentino, poker di italiani a precedere Covena con Salvadori, Duwelz, Mercandelli, Casalotti e Chesaux a completare la top-10. Senza stravolgimenti di classifica, eccezion fatta per la scivolata di Mike Jones alla “Rivazza”, va in archivio il primo giro con questa volta Morbidelli in scia al team-mate Nocco, a ruota anche Gamarino, si staccano dagli inseguitori anche Morrentino e Covena. Il “pokerissimo” di testa è racchiuso in un fazzoletto, ma al giro di boa di una gara “sprint” sono i tre italiani su Kawasaki a guadagnare qualcosa: comprende il momento Christian Gamarino e non ci pensa due volte ad attaccare Morbidelli, nel frattempo Nocco riesce a prendere qualche metro di vantaggio pur giocandosi un “jolly” in uscita dalla rinnovata “Variante Bassa”.

Verso l’epilogo di questa quinta prova stagionale da un confronto a cinque si è passati ad un duello per la vittoria. Al penultimo giro, infatti, Gamarino attacca-e-passa alla “Variante Bassa” Nocco, con il salentino riagganciato da Morbidelli. E’ un finale emozionante dove nessuno vuole e può darsi per vinto: alla “Rivazza” Nocco ripassa Gamarino favorendo il rientro di Morbidelli, bravo a conquistare la seconda piazza e completare l’1-2 del San Carlo Team Italia con Alessandro Nocco, soltanto al suo sesto gettone di presenza nell’Europeo Superstock 600, a salire sul gradino più alto di un podio completamente italiano.

FIM Europe Superstock 600 European Championship 2013
Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” Imola, Classifica Gara

01- Alessandro Nocco – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – 7 giri in 13’24.074
02- Franco Morbidelli – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – + 0.088
03- Christian Gamarino – Team GoEleven – Kawasaki ZX-6R – + 0.245
04- Tony Covena – Nito Racing – Kawasaki ZX-6R – + 1.246
05- Nicola Morrentino – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 2.401
06- Luca Salvadori – PATA by Martini Team – Yamaha YZF R6 – + 8.920
07- Roberto Mercandelli – Team Rosso e Nero – Yamaha YZF R6 – + 9.253
08- Bastien Chesaux – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – + 10.819
09- Gauthier Duwelz – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 11.175
10- Stefano Casalotti – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 11.748
11- Dakota Mamola – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 12.163
12- Luca Vitali – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 12.769
13- Dominic Schmitter – HAGN-SKM by Knobi.at – Yamaha YZF R6 – + 15.049
14- Adrian Nestorovic – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 15.179
15- Massimiliano Spedale – Gradaracorse Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 15.452
16- Federico D’Annunzio – PATA by Martini Team – Yamaha YZF R6 – + 16.655
17- Nicolas Stizza – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 20.703
18- Robin Mulhauser – MTM-MVR Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 22.583
19- Riccardo Cecchini – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 27.238
20- Julian Mayer – Motorrad Mayer – Kawasaki ZX-6R – + 27.642
21- Simone Pellegrini – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 28.064
22- Luigi Brignoli – BYRT by Extreme Racing – Yamaha YZF R6 – + 30.319
23- Manuel Tatasciore – Bike e Motor Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 52.752
24- Jean Francois Demoulin – JFA Performances – Honda CBR 600RR – + 1’05.264

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