15 Giugno 2011

Superstock 600: dal diluvio di Misano si va ad Alcaniz

Quarta tappa stagionale con Lanusse in fuga

La pioggia torrenziale di Misano ha visto due sostanziali vincitori nel campionato Europeo Superstock 600. Da una parte Giuliano Gregorini, dominatore assoluto del fine settimana nella Riviera di Rimini con la Yamaha R6 del RCGM Team, iscritto in qualità di wild card per l’evento; dall’altra, e non potrebbe esser altrimenti, Romain Lanusse, sempre più leader di campionato, abile a non commetter errori conquistando un terzo posto insperato a seguito di qualifiche a dir poco “problematiche” (quinta fila con il 17° tempo). Sedici punti fondamentali per la corsa alla corona europea, un tesoretto per Romain Lanusse di ben 25 punti nei confronti di Jed Metcher, primo (unico) inseguitore in classifica, l’unico che è riuscito a Misano Adriatico a recuperare terreno nei confronti del fuggitivo pilota francese di casa MRS Racing. Con ancora sette gare da disputarsi tutto resta ancora in gioco cominciando proprio dal tracciato “Motorland Aragon” di Alcaniz, appuntamento in agenda per il prossimo fine settimana dove i 24 piloti iscritto a tempo pieno al campionato si ritroveranno sul piatto d’argento una pronta occasione di riscatto. Se soltanto Romain Lanusse (1° con la R6 di MRS Racing Yamaha France, 61 punti) e Jed Metcher (2° su Yamaha del MTM-RT Motorsports, 36 punti) possono presentarsi in Aragona abbozzando un sorriso per i recenti risultati di Misano, un pò tutti gli altri abituali protagonisti della serie europea targata Infront MotorSports e UEM dovranno rimboccarsi le maniche per recuperare terreno in classifica. Inevitabilmente in questo infinito elenco di eccellenti delusi figurano i piloti italiani, attesissimi a Misano, troppo presto fuori gioco traditi dalle insidie di un un asfalto inzuppato che invitava all’errore. Questo il caso di Dino Lombardi (Martini Corse), scivolato al quarto posto in classifica ritrovandosi con 28 punti da recuperare nei confronti di Lanusse; in passivo anche il bilancio del pupillo del Team Italia FMI (in sella alla Yamaha del Team Trasimeno) Riccardo Russo, che contava a Misano di bissare il trionfo nel CIV ritrovandosi malinconicamente a terra dopo soltanto tre tornate. Nel caos del San Marino Round non hanno guadagnato punti nemmeno Francesco Cocco (Martini Corse) ed il vincitore di Assen Michael Van Der Mark (Honda Ten Kate Junior Team), così come il portabandiera de “La Filiere” della Federazione Motociclistica Francese Stephane Egea che aveva ben impressionato nel corso delle prove. Motorland Aragon come l’occasione di rivincita anche per i promettenti giovani americani Joshua Day (strepitoso a Monza, podio con Racedays Kawasaki) e Austin DeHaven, con quest’ultimo campione AMA SuperSport in carica che stava navigando a ridosso della top-5 prima di una sventurata caduta. Opportunità di riconferma invece per Riccardo Cecchini, che a Misano ha portato l’unica Triumph Daytona 675 iscritta al campionato addirittura in sesta posizione preceduto da Gauthier Duwelz (MTM-RT Motorsports), seguito dal romeno Mircea Vrajitoru alla miglior prestazione in carriera. Per la tappa in Aragona, in un tracciato conosciuto quest’inverno dalla stra-grande maggioranza dei contendenti al titolo, saranno 25 i piloti al via di una gara che si disputerà, secondo tradizione, sabato alle 18:00 sulla distanza di 10 tornare del “Motorland Aragon”. Servizio Fotografico: Diego De Col

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