13 Aprile 2013

Superstock 600 Aragon Gara: primo centro di Duwelz

Grande rimonta di Morbidelli, sesto davanti a Gamarino

Alla prima pole position in carriera Gauthier Duwelz, 19enne pilota belga alla sua quarta stagione consecutiva nella categoria, ha fatto seguire al MotorLand Aragón di Alcañiz la conquista della prima vittoria nell’Europeo Superstock 600 rispettando appieno i pronostici della vigilia di questo inaugurale round della stagione 2013. Riconfermatissimo dal MTM Racing Team in sella ad una più che competitiva Yamaha YZF R6, Duwelz nella fase decisiva della contesa ha costruito un buon margine di vantaggio sul quartetto di inseguitori formato nell’ordine da Tony Covena, Bastien Chesaux, Robin Mulhauser e Adrian Nestorovic, sapientemente amministrato nel finale per far risuonare l’inno belga sul podio come già accaduto nel recente passato con Vincent Lonbois e, soprattutto, Xavier Simeon, Campione 2006 della serie oggi riservata ai giovani talenti del motociclismo internazionale under-22. Successo per Duwelz, podio per un altro pilota del Benelux quale Tony Covena, 2° con la Kawasaki Ninja ZX-6R del proprio Nito Racing in un podio “multi-marca” completato da Bastien Chesaux, terzo con la Honda CBR 600RR del Ten Kate Junior Team, tra i piloti di maggior esperienza nella categoria grazie ai trascorsi nel mondiale 250 GP e Supersport. Ad un soffio dal podio completano la giornata di festa del MTM Racing Team Robin Mulhauser e Adrian Nestorovic, rispettivamente in 4° e 5° posizione, a testimoniare l’ottimo livello di competitività delle R6 preparate dalla formazione belga. Franco Morbidelli sesto in rimonta E gli italiani? Ci sono soltanto note positive dal primo appuntamento stagionale. Franco Morbidelli, partito malissimo dalla seconda fila (addirittura 26esimo alla staccata della prima curva), ha dato vita ad una sensazionale rimonta in sella alla Kawasaki Ninja ZX-6R del San Carlo Team Italia conclusasi con un passo-gara da podio ed il 6° posto finale a precedere il connazionale Christian Gamarino, buon 7° con la Kawasaki GoEleven seguito da Stefano Casalotti (Yamaha R6 del VFT Racing), ottavo anche grazie alla scivolata nelle battute finali di Nicolas Stizza, a terra dopo il successo di Gara 2 nel CIV al Mugello di domenica scorsa, una volta ripartito 19esimo sul traguardo. Sventura analoga occorsa a Riccardo Cecchini in piena bagarre per la top-5, concludono in zona punti invece Luca Vitali (13° con la Suzuki GSX-R 600 preparata da “Ninetto” Suriano) e Federico D’Annunzio (14° al rientro con il Team Pata by Martini), “beffato” proprio all’ultimo Alessandro Nocco, 16° con la seconda Kawasaki Puccetti del San Carlo Team Italia e seguito dal figlio d’arte Dakota Mamola, dagli alfieri del Team Trasimeno Nicola Morrentino (18°) e Simone Pellegrini (22°), 24° sul traguardo Francesco Cocco con la seconda Suzuki-Suriano. Cronaca di Gara Per la prima volta nella sua giovane carriera Gauthier Duwelz scatta dalla pole affiancato in prima fila (da quest’anno, secondo regolamento FIM, da tre e non più quattro piloti) da Tony Covena e Robin Mulhauser, dalla seconda il nostro Franco Morbidelli, sesto e primo dei piloti italiani a precedere Nicolas Stizza (7°) e Christian Gamarino (8°). Alle 18:02 in punto spegnimento del semaforo, scatta l’inaugurale gara della stagione 2013 con Duwelz autore di un eccellente spunto al via, leader alla staccata della prima curva su Covena, Chesaux, Mulhauser, Cecchini, ma non Morbidelli, partito malissimo ritrovandosi di fatto costretto a rimontare dal fondo del gruppo (26°, ma già 22° al rilevamento del primo settore). Il gruppo viaggia compatto verso l’infinito rettilineo opposto ai box, Duwelz conserva il primato anche se proprio sul traguardo è Covena a passare al comando, più staccato Chesaux terzo a precedere il nostro Cecchini, Nestorovic, Marchal, Mulhauser ed il trio italiano formato da Gamarino, Casalotti e Stizza a completare la top-10. Si accende la bagarre tra Duwelz e Covena per la leadership, più volte si scambiano la prima posizione nel corso del secondo giro consentendo a Chesaux di rifarsi sotto, ma non a Riccardo Cecchini, arrivato ben al di fuori della traiettoria alla staccata della curva 1 dove un giro più tardi sarà costretto a salutare la compagnia per una scivolata. Fuori gioco un italiano, di fatto torna in corsa Franco Morbidelli, autore di una sensazionale rimonta dalla 26esima all’attuale 7° posizione comprensiva del giro più veloce in 2’05″959. Un buon segno per il portacolori del San Carlo Team Italia che avvicina Christian Gamarino (6°), ma sembra ormai troppo tardi per riagganciarsi nel poker di piloti in corsa per il podio formato da Chesaux, Covena, Nestorovic e Mulhauser, non Duwelz che ormai ha iniziato la fuga in solitaria. Settimo posto per Christian Gamarino Giunti all’esatto giro di boa della contesa proseguono le cadute: oltre a Cecchini amaro epilogo per il ceco ex-Rookies Cup Tomas Vavrous, Mathieu Marchal ed il Campione European Junior Cup in carica Lukas Wimmer, a terra addirittura nel corso del primo passaggio sul traguardo. Ben altra vita per Duwelz che porta a 1″4 il proprio vantaggio su Chesaux e Covena (in 2’05″825 il più veloce in pista) con Nestorovic e Mulhauser a ruota, nel frattempo Morbidelli completa la rimonta e passa Gamarino alla staccata della curva 1 per la sesta posizione. A tre giri dall’esposizione della bandiera a scacchi sorprendentemente il plotoncino di inseguitori recupera decimo-su-decimo nei confronti del fuggitivo Duwelz, ma si tratta soltanto di una fase interlocutoria della corsa: il belga del MTM Racing Team riesce ad allungare, lasciando a Chesaux, Mulhauser, Covena e Nestorovic (i primi due in particolare) la lotta per i due restanti gradini del podio. Meno 2 all’esposizione della bandiera a scacchi e purtroppo Nicolas Stizza, settimo in quel momento, vola a terra alla curva 1, scalano di una posizione pertanto Casalotti (8°), Vitali (13°), D’Annunzio (14°) e Nocco (15°), insieme a Morbielli e Gamarino gli altri piloti italiani in zona punti. Inizia così l’ultimo giro con Duwelz che si aggiudica la prima affermazione in carriera nell’Europeo Superstock 600, la lotta per il secondo posto premia nel finale Tony Covena a scapito di Chesaux, Mulhauser e Nestorovic con Morbidelli 6° e primo dei piloti italiani. Tra due settimane secondo round 2013 al TT Circuit Van Drenthe di Assen. FIM Europe Superstock 600 European Championship 2013 MotorLand Aragón, Classifica Gara 01- Gauthier Duwelz – MTM Racing Team – Yamaha YZF R6 – 10 giri in 21’04.746 02- Tony Covena – Nito Racing – Kawasaki ZX-6R – + 0.941 03- Bastien Chesaux – EAB Ten Kate Junior Team – Honda CBR 600RR – + 1.138 04- Robin Mulhauser – MTM-MVR Racing – Yamaha YZF R6 – + 1.271 05- Adrian Nestorovic – MTM Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 1.733 06- Franco Morbidelli – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – + 5.488 07- Christian Gamarino – Team GoEleven – Kawasaki ZX-6R – + 12.566 08- Stefano Casalotti – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 20.834 09- Dominic Schmitter – HAGN-SKM by Knobi.at – Yamaha YZF R6 – + 21.019 10- Wayne Tessels – Waynes Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 24.225 11- Marco Nekvasil – LEXWARE-SKM by Knobi.at – MV Agusta F3 675 – + 25.045 12- Niki Tuuli – Niki Tuuli Racing – Yamaha YZF R6 – + 25.908 13- Luca Vitali – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 28.395 14- Federico D’Annunzio – PATA by Martini Team – Yamaha YZF R6 – + 28.505 15- Mike Jones – Agro-On Racedays Honda – Honda CBR 600RR – + 28.911 16- Alessandro Nocco – San Carlo Team Italia – Kawasaki ZX-6R – + 31.743 17- Dakota Mamola – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 32.526 18- Nicola Morrentino – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 32.630 19- Nicolas Stizza – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 36.480 20- Alexey Ivanov – Kawasaki DMC Lorenzini Team – Kawasaki ZX-6R – + 49.582 21- Julian Mayer – Motorrad Mayer – Kawasaki ZX-6R – + 51.302 22- Simone Pellegrini – Team Trasimeno – Yamaha YZF R6 – + 57.489 23- Brandon Kyee – Schacht Racing SBK ONE – Honda CBR 600RR – + 1’01.151 24- Francesco Cocco – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 1’03.588 25- Jean Francois Demoulin – JFA Performances – Honda CBR 600RR – + 1’18.819 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130) Servizio Fotografico: Diego De Col

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