9 Ottobre 2011

Superstock 600: a Portimao si assegna il titolo europeo

Confronto tra Metcher e Day, in corsa anche VD Mark

L’unico titolo ancora in palio nel circus Superbike è l’europeo Superstock 600, che eleggerà il proprio campione 2011 (il settimo della propria storia) questo fine settimana all’Autodromo do Algarve di Portimao. Tre i candidati alla corona continentale sotto egidia UEM e Infront Motor Sports, da quest’anno riservata ai giovani talenti under-22 del motociclismo, pronti a succedere nell’albo d’oro a volti noti e affermati come Claudio Corti, Xavier Simeon, Loris Baz e Maxime Berger. Sebbene si tratti di un titolo europeo, i due grandi favoriti sono di fama internazionale: l’australiano Jed Metcher con la Yamaha preparata dalla formazione olandese MTM-RT Motorsports Team si presenterà con 19 punti di margine nei confronti dell’americano Joshua Day, già campione AMA SuperSport West Division nel 2009, grande protagonista quest’anno con la Racedays Kawasaki. Potenzialmente ancora in corsa anche Michael Van Der Mark, l’unico a centrare tre vittorie nelle 9 gare sin qui disputate in sella alla Honda del Ten Kate Junior Team, distante 25 punti da Metcher, l’esatto bottino in palio per Portimao. Insomma, tutto sembra portare verso il trionfo di Jed Metcher, pronto anche ad accontentarsi di un modesto 9° posto in Algarve per centrare il traguardo finale al culmine di una carriera che lo ha visto militare anche nell’IDM Superbike e nel Mondiale Endurance. L’australiano, sempre sul podio fatta eccezione per il doppio zero rimediato a Monza e Brno, non potrà in ogni caso abbassare la guardia, ritrovando in Joshua Day un avversario temibile e, senza alcun dubbio, il vero pilota del momento forte di due successi nelle ultime quattro gare disputate. Pupillo di Simon Crafar e dalle ambizioni di Mondiale Supersport per il 2012, Day forse ha perso il treno.. vincente a Magny Cours, beffato nella volata per la seconda posizione proprio da Metcher per 44 miseri millesimi. Distante 19 punti dalla vetta, Day sarà obbligato a vincere sperando in qualche difficoltà di troppo del rivale, stesso desiderio di Michael Van Der Mark dal rendimento altalenante nell’arco di questa sua prima stagione tra le 600cc 4 tempi dopo trascorsi anche nel Motomondiale classe 125cc. Al di fuori del contesto-campionato, a Portimao resta in palio anche la quarta posizione in classifica attualmente ad appannaggio del grande deluso della stagione Romain Lanusse (costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio), seguito ora a 15 lunghezze da Dino Lombardi (tra i grandi favoriti ad inizio campionato con la Yamaha Martini Corse), a 18 da Riccardo Russo in crescita nelle ultime uscite stagionali portando in dote i colori del Team Italia FMI con la propria Yamaha YZF R6 preparata dal Team Trasimeno. Italiani d’assalto nell’EuroStock 600, alla ricerca del riscatto come nel caso di Francesco Cocco (Martini Corse), Christian Gamarino (Kawasaki GoEleven), Riccardo Cecchini (Triumph FRT), Federico Monti (da Magny Cours con il Bike Service Racing Team), l’esperto ex-protagonista della Stock 1000 Daniele Beretta (Yamaha Trasimeno), senza scordarci di due attese wild card per Portimao direttamente dal campionato italiano e nominate dalla Pirelli. Tra i piloti da seguire con interesse nell’ultima prova stagionale non mancheranno Alex Schacht, reduce da una più che positiva esperienza nell’Europeo Supersport in prova unica ad Albacete (2° assoluto e vincitore della classifica “Junior” under-20), ma anche una vasta schiera di wild card che portano a 42 il numero dei partenti per Portimao: tra questi da segnalare il campione del Trophee Junior Pirelli 600 in Francia Gregory Di Carlo (seconda gara con MRS Yamaha Racing France), il tedesco Marvin Fritz (da Magny Cours con Racedays Kawasaki), ma anche il colombiano Juan Felipe Velasco (conosciuto per i trascorsi nel CIV) e la 18enne scommessa del team ufficiale Kawasaki Provec Motocard.com Matt Walters, pilota Kawasaki Australia nel campionato nazionale Stock 600, vantando già diversi successi all’attivo. Un “aussie” in più in griglia cercando di replicare le gesta di Jed Metcher, pronto ad accarezzare la conquista di un titolo che vale come lasciapassare per il “professionismo” nel paddock del World Superbike.

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