4 Settembre 2011

Superstock 1000 Nurburgring Gara: fantastica vittoria di Giugliano

Colpo importante per la classifica, Petrucci fuori gioco

Davide Giugliano (Ducati Althea) ha ottenuto la quarta vittoria stagionale nella gara della FIM Superstock 1000 Cup sul tracciato del Nurburgring. Un successo incredibile quello del giovane centauro italiano, frutto di un’incredibile determinazione e voglia di vincere, unita a alla consueta gran dose di talento. Il pilota di Roma è scattato ottimamente al via, conquistando la prima posizione ad inizio del terzo giro e mantenendola fino alla bandiera a scacchi (facendo inoltre segnare il nuovo giro più veloce di gara). Per il #34 è un successo che vale doppio, visto il ritiro del rivale Danilo Petrucci Team Italia – Ducati Barni Racing), costretto alla resa per un problema tecnico, ed il quarto posto di Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia), quest’ultimo in lotta fino alla fine con Niccolò Canepa (Ducati Lazio MotorSport) per il gradino più basso del podio.

Quinto classificato è Lorenzo Baroni (Ducati Althea), autore di una buona prova alla quale è mancato soltanto quel pizzico di velocità in più nel finale per poter dire la sua nella lotta per il podio. A seguire troviamo Markus Reiterberger (BMW Garnier Alpha Racing), Niccolò Antonelli (Honda Lorini), Sheridan Morais (Kawasaki Lorenzini by Leoni), Marco Bussolotti e Bryan Staring (Kawasaki Pedercini).

Per quanto riguarda gli altri piloti italiani in pista, Fabio Massei (BMW Piellemoto) ha concluso in undicesima posizione, seguito da Eddi La Marra (Honda Lorini), Lorenzo Savadori (Kawasaki Lorenzini by Leoni) e Ferruccio Lamborghini (Honda Ten Kate Race Junior), mentre Niccolò Rosso (Kawasaki Goeleven) ha chiuso al ventitreesimo posto. Alla luce delle prestazioni dei vari piloti in corsa per il titolo, Giugliano si ritrova ora con 140 punti, 23 in più di Zanetti e 46 punti su Petrucci.

Cronaca di gara

Partenza a razzo di Davide Giugliano, ma meglio di lui fa Sylvain Barrier. Danilo Petrucci parte male e si ritrova in mezzo a un gruppetto composto inoltre da Reiterberger, Canepa, Morais e Baroni. Il francese di casa BMW prova a fare il vuoto, Giugliano gestisce la seconda posizione mentre Petrucci diventa terzo grazie ad un buon sorpasso su Canepa alla prima curva nel corso del secondo giro. Giro più veloce per il leader della classifica, ben nove decimi più forte del tempo fatto segnare dal leader Barrier. Il capoclassifica è ora a ridosso del rivale transalpino, mentre Petrucci è costretto a tener dietro, non senza difficoltà gli avversari.

Il pilota romano fa un po’ di fatica però ad ottenere la leadership di gara, e dopo vari tentativi ci riesce alla curva numero uno, ad inizio del quarto giro di gara. Petrucci intanto riesce a staccare il terzetto composto da Canepa, Reiterberger e Baroni, mentre Zanetti è settimo e leggermente più staccato. Gran battaglia in pista per la quinta posizione tra Markus Reiterberger (BMW Alpha Garnier) ed il nostro Lorenzo Baroni (Ducati Althea). Inarrestabile Giugliano, che abbassa il record in gara facendo segnare un tempo di 1’59.012, mentre Petrucci ha agganciato definitivamente Barrier ad inizio del settimo giro, riuscendo alla staccata della chicane “NGK” a salire in seconda posizione.

Al contempo Lorenzo Zanetti ha avuto la meglio su Lorenzo Baroni ed ora è alle costole di Niccolò Canepa. Il pilota bresciano ha vita dura nel sorpassare il connazionale, ne è la riprova il sorpasso con replica immediata ad inizio del nono giro, alla prima staccata. Giugliano continua a mantenere, come nel suo DNA, un ritmo indiavolato in testa, girando costantemente sul cinquantanove basso. Il colpo di scena avviene però al nono giro, con il ritiro di Petrucci per un problema tecnico, l’ennesimo della stagione e quello sicuramente più pesante in ottica campionato. La lotta tra Canepa e Zanetti, con Baroni subito dietro, diventa quindi per il gradino più basso del podio.

Giugliano taglia dunque il traguardo indisturbato, realizzando soltanto alla bandiera a scacchi l’assenza di rivali per il titolo alle costole. Secondo classificato è Sylvain Barrier, davanti a Niccolò Canepa, Lorenzo Zanetti e Lorenzo Baroni. Completano la top ten Markus Reiterberger, Niccolò Antonelli, Sheridan Morais, Marco Bussolotti e Bryan Staring.

Superstock 1000 FIM Cup 2011
Nurburgring, Classifica Gara

01- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1098R – 11 giri in 22’00.274
02- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 4.274
03- Niccolò Canepa – Lazio MotorSport – Ducati 1098R – + 11.241
04- Lorenzo Zanetti – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 11.459
05- Lorenzo Baroni – Althea Racing – Ducati 1098R – + 11.711
06- Markus Reiterberger – Garnier alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 13.169
07- Andrea Antonelli – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 15.742
08- Sheridan Morais – Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-10R – + 17.441
09- Marco Bussolotti – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 18.440
10- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 21.016
11- Fabio Massei – Team Piellemoto – BMW S1000RR – + 22.967
12- Eddi La Marra – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 23.242
13- Lorenzo Savadori – Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-10R – + 24.239
14- Ferruccio Lamborghini – Ten Kate Junior Team – Honda CBR 1000RR – + 25.979
15- Jeremy Guarnoni – MRS Yamaha Racing France – Yamaha YZF R1 – + 26.329
16- Michael Savary – Salac Racing – BMW S1000RR – + 32.230
17- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 32.311
18- Randy Pagaud – Garnier alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 40.130
19- Beau Beaton – Garnier alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 43.603
20- Tomas Svitok – SK Energy Team – Ducati 1098R – + 50.646
21- Kieran Clarke – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 1000RR – + 53.410
22- Alen Gyorfi – Adrenalin H-Moto Team – Honda CBR 1000RR – + 53.771
23- Niccolò Rosso – GoEleven – Kawasaki ZX-10R – + 54.343
24- Bogdan Vrajitoru – C.S.M. Bucharest – Yamaha YZF R1 – + 1’34.376

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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