8 Maggio 2011

Superstock 1000 Monza Gara: Zanetti vince in volata

Battuto un ottimo Davide Giugliano, completa il podio Michele Magnoni

Lorenzo Zanetti, pilota BMW Motorrad Italia, ottiene il successo nella gara Superstock 1000 di Monza, riuscendo a precedere di pochissimo sul traguardo il connazionale Davide Giugliano (Ducati Althea Racing). Top 5 tutta italiana, visto il terzo posto della wild-card Michele Magnoni (BMW Baru Racing), che ha fatto meglio di Danilo Petrucci (Ducati Barni Racing – Team Italia) e di Fabio Massei (BMW Team Piellemoto). Sesto posto per il “rookie” Marcus Reiterberger (Honda Ten Kate Race Junior), davanti a Marco Bussolotti (Kawasaki Pedercini), Andrea Antonelli (Honda Lorini), Niccolò Canepa (Kawasaki Goeleven) e Matthieu Lussiana (BMW Team ASPI). La classifica piloti vede sempre leader Davide Giugliano con 45 punti, seguito da Danilo Petrucci a 33 e Lorenzo Zanetti a 32. La gara è stata sospesa nel corso del quinto giro, a causa della rottura del motore per Sylvain Barrier al curvone “Biassono”, che ha portato alla caduta di diversi piloti ed all’esposizione della bandiera rossa.

Cronaca di gara

Al via scatta benissimo Davide Giugliano, che viene però sorpavanzato in progressione dalle BMW Motorrad Italia di Sylvain Barrier e Lorenzo Zanetti. Un’altra S1000RR, quella di Michele Magnoni, si inserisce in terza posizione seguita dalle Kawasaki ZX-6R Sheridan Morais e Bryan Staring. Al secondo passaggio l’australiano è protagonista di un bruttissimo highside alla seconda di Lesmo, mentre Petrucci prova a recuperare sul quintetto di testa.

Il leader della classifica Davide Giugliano riesce ad avere la meglio, nel corso del quarto giro, su Morais e riesce a ricongiungersi con il trio di piloti al vertice. Poco dopo il pilota romano si infila all’interno di Magnoni alla “Parabolica”, con la bagarre per il terzo posto che continua sul rettilineo e termina con il contatto tra i due alla staccata della “Prima Variante”, con la wild-card costretta al dritto.

Purtroppo poco dopo, a causa della rottura del motore occorso alla S1000RR Barrier, diversi piloti tra cui Sheridan Morais (Kawasaki Lorenzini by Leoni), Eddi La Marra (Team Lorini) e Leandro Mercado (Kawasaki Pedercini) perdono l’anteriore e finiscono ad alta velocità sulla ghiaia della “Curva di Biassono”: bandiera rossa esposta e stop alla gara. Il transalpino viene “spinto” dal connazionale Matthieu Lussiana (BMW Team ASPI), ma non sarà in grado di schierarsi nuovamente in griglia, fermato dai commissari nei pressi della curva del Serraglio.

Si riparte con cinque giri da disputare, con i piloti coinvolti nella caduta ovviamente assenti. Alla prima staccata troviamo in testa Davide Giugliano, seguito dal compagno di squadra Lorenzo Baroni, da Michele Magnoni e Danilo Petrucci, con Fabio Massei quinto.

Alla variante “Ascari” Zanetti passa Petrucci, per poi sopravanzare Baroni alla Parabolica e Magnoni, nel giro successivo, alla variante della Roggia. Bagarre tra Petrucci e Massei per la quinta posizione, con continui scambi di posizione tra i due. Scivolata di  Baroni, all’uscita della prima variante, ad inizio della tornata numero tre.

Al termine del terzo passaggio Zanetti prende la scia di Giugliano e lo sorpassa sul rettilineo, dopo aver fatto segnare il tempo più veloce della gara. Il pilota bresciano prova a fare il vuoto, mentre Magnoni prova ad avere la meglio sul pilota Ducati Althea, non riuscendo però a sopravanzarlo. Giugliano prova una manovra disperata su Zanetti nel corso dell’ultimo giro, nel tentativo di conquistare la testa della gara e guadagnare un leggero gap sul rivale, per poi non subire la maggiore accelerazione della S1000RR sul rettilineo d’arrivo. Alla “Parabolica” Zanetti chiude la porta in staccata, ma viene passato dal #34 all’interno, salvo poi riuscire in uscita ad avere una maggiore progressione e vincere la corsa.

Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia) ottiene così il successo, seguito da Davide Giugliano (Ducati Althea Racing), dalla wild-card Michele Magnoni (BMW Baru Racing) e da Danilo Petrucci (Ducati Barni Racing – Team Italia), con quest’ultimo che riesce ad avere la meglio nel finale su un ottimo Fabio Massei (BMW Team Piellemoto).

Superstock 1000 FIM Cup 2011
Monza, Classifica Gara

01- Lorenzo Zanetti – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – 5 giri in 8’56.130
02- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1098R – + 0.065
03- Michele Magnoni – Baru Racing Team – BMW S1000RR – + 1.728
04- Danilo Petrucci – Barni Racing Team – Ducati 1098R – + 3.634
05- Fabio Massei – Team Piellemoto – BMW S1000RR – + 4.750
06- Markus Reiterberger – Garnier Alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 9.341
07- Marco Bussolotti – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 9.418
08- Andrea Antonelli – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 10.734
09- Niccolò Canepa – GoEleven – Kawasaki ZX-10R – + 10.845
10- Matthieu Lussiana – Team ASPI – BMW S1000RR – + 10.915
11- Luca Verdini – Ten Kate Junior Team – Honda CBR 1000RR – + 12.033
12- Riccardo Fusco – EFFE Racing – BMW S1000RR – + 16.451
13- Lorenzo Savadori – Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-10R – + 16.750
14- Daniele Beretta – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 16.792
15- Beau Beaton – Garnier Alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 19.120
16- Alen Gyorfi – Adrenalin H-Moto Team – Honda CBR 1000RR – + 20.956
17- Tomas Svitok – SK Energy Team – Ducati 1098R – + 21.145
18- Gabriel Berclaz – Berclaz Racing Team – Honda CBR 1000RR – + 22.541
19- Nico Vivarelli – GoEleven – Kawasaki ZX-10R – + 22.550
20- Thomas Caiani – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 24.579
21- Roy Ten Napel – Domburg Racing – Honda CBR 1000RR – + 24.605
22- Michal Salac – Salac Racing – BMW S1000RR – + 31.467
23- Bogdan Vrajitoru – C.S.M. Bucharest – Yamaha YZF R1 – + 39.845

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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