2 Ottobre 2011

Superstock 1000 Magny Cours: 1° Petrucci, Giugliano campione

Doppio trionfo italiano per la Superstock 1000

Il team Ducati Althea festeggia il primo titolo della stagione: Davide Giugliano, grazie al quinto posto in gara a Magny-Cours, si laurea campione della Superstock 1000 FIM Cup con una gara d’anticipo. Il pilota romano, che ha gestito la corsa al meglio, era scattato dalla casella di partenza con l’ambizione di vincere la gara, salvo poi propendere per un quinto posto utile per garantirsi, senza ulteriori stress, la conquista del titolo.

Con Giugliano 5° e campione 2011 (il sesto italiano nella storia dopo Iannuzzo, Fabrizio, Alfonsi, Polita, Canepa e Badovini), la gara è stata vinta da Danilo Petrucci (Team Italia – Ducati Barni Racing), la terza affermazione stagionale dopo i successi di Silverstone e di Imola. “Petrux” ha comandato la gara nella sua totalità, mostrando un passo di gara inavvicinabile, visto anche che il terzetto che lo inseguiva era impegnato in una bagarre senza precedenti. L’incubo del problema tecnico, ricorrente in questo 2011, si è però materializzato nuovamente per il pilota umbro, visto che la sua 1098 ha cominciato a perdere liquido dallo scarico ad inizio dell’ultimo giro. Nonostante questa sventura l’alfiere del Team Italia è riuscito, fortunatamente, a concludere la corsa al vertice.

Ad avere la meglio per la seconda piazza è stato Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia), che ha preceduto il compagno di squadra nonché pilota di casa Sylvain Barrier ed il connazionale Niccolò Canepa (Ducati Lazio MotorSport). Non sono mancati i momenti di tensione in questo caso, soprattutto per l’estrema aggressività che ha da sempre contraddistinto il pilota transalpino. Il ritorno di Loris Baz (Honda Ten Kate Junior) alla Superstock 1000  non è stato dei più fortunati. Il pilota francese è infatti stato costretto al ritiro all’ottavo passaggio per un problema tecnico, mentre navigava in una solida sesta piazza. Questa posizione è andata invece a  Fabio Massei (BMW Piellemoto), che ha preceduto Andrea Antonelli (Honda Lorini), Sheridan Morais (Kawasaki Lorenzini by Leoni), Marco Bussolotti (Kawasaki Pedercini) e Lorenzo Savadori.

Cronaca di Gara

Partenza incredibile di Giugliano, seguito da Petrucci e da Barrier, anch’egli partito benissimo dalla seconda fila. Sorpasso di Zanetti alla “Adelaide” sul compagno di squadra, imitato poco dopo da Canepa. Ottima sesta posizione per un altro pilota di casa, Loris Baz, non lontano dai primi cinque. Errore di Giugliano, che perde diverse posizioni e si ritrova sesto, recuperando poco dopo la quinta piazza su Baz. Canepa sopravanza Zanetti alla “Chateau d’Eau” al termine del secondo passaggio, ponendosi al secondo posto. Il leader della classifica resta in quinta posizione, accusando poco più di 2 secondi dal leader Petrucci, e sembra avere qualche problema sulla moto.

Entrando nel quinto giro troviamo quindi Petrucci in testa, seguito da Canepa e Zanetti, con Barrier e Giugliano leggermente più staccati e Baz sesto a 3 secondi di gap. Zanetti ad inizio del settimo passaggio affianca e sorpassa Canepa alla “Golf”, ma il pilota genovese stacca all’inteno della “Adelaide” costringendolo a rialzare la moto, ed il bresciano perde la posizione anche dal compagno di box Barrier. Problema tecnico per Baz, che termina così la sua corsa all’ottavo giro. La lotta in casa BMW Motorrad Italia è molto accesa, e Barrier non intende cedere per nessun motivo la posizione a Zanetti. Si conclude la corsa dell’australiano Beau Beaton (BMW Garnier alpha Racing), al decimo giro, alla curva 3.

Momenti di tensione tra Canepa e Barrier, con il francese che prova in ogni modo a sopravanzare l’italiano e i due che arrivano quasi al contatto in un paio di occasioni. Barrier segnala a Canepa di rimanere dietro di lui, ma il pilota Lazio MotorSport non ha intenzione di ascoltare il consiglio. Lungo di Zanetti al decimo giro, ma il #87 riesce a riprendere la via della pista in modo agevole. Giuliano controlla la situazione, conscio che la quinta posizione gli regalerà matematicamente il titolo. Petrucci al contempo gestisce la leadership in testa, mantenendo il passo costante e non permettendo all’agguerrito terzetto che lo insegue di riprenderlo.

Soprasso di Canepa su Barrier alla “Chateau D’Eau” per la terza posizione, prima di entrare nell’ultimo giro, rispedito al mittente dal francese. L’ultimo passaggio comincia in modo drammatico: la moto di Petrucci, per l’ennesima volta in stagione, sembra avere un problema tecnico. Il pilota ternano non si avvede del liquido che la sua 1098 sta distribuendo sul tracciato e continua a dare il massimo per concludere la corsa.

La moto, nonostante tutto, non perde di potenza e “Petrux” è in grado di vincere la corsa, mentre Zanetti ha la meglio su Barrier e Canepa (nonostante il doppio sorpasso quasi andato a buon fine del pilota Ducati alla curva 15), conquistando la seconda posizione. Davide Giugliano taglia il traguardo, in quinta posizione, precedendo gli accorrenti Fabio Massei ed Andrea Antonelli, ed è campione.

Superstock 1000 FIM Cup 2011
Magny Cours, Classifica Gara

01- Danilo Petrucci – Barni Racing Team – Ducati 1098R – 14 giri in 23’48.111
02- Lorenzo Zanetti – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.734
03- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.801
04- Niccolò Canepa – Lazio MotorSport – Ducati 1098R – + 2.997
05- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1098R – + 11.455
06- Fabio Massei – Team Piellemoto – BMW S1000RR – + 11.817
07- Andrea Antonelli – Team Lorini – Honda CBR 1000RR – + 11.956
08- Sheridan Morais – Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-10R – + 14.026
09- Marco Bussolotti – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 17.193
10- Lorenzo Savadori – Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-10R – + 17.351
11- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 17.388
12- Michael Savary – Salac Racing – BMW S1000RR – + 21.854
13- Brett McCormick – Garnier alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 22.252
14- Markus Reiterberger – Garnier alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 22.666
15- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 22.893
16- Tomas Svitok – SK Energy Team – Ducati 1098R – + 24.417
17- Jeremy Guarnoni – MRS Yamaha Racing France – Yamaha YZF R1 – + 28.034
18- Dani Rivas – GoEleven – Kawasaki ZX-10R – + 32.015
19- Kieran Clarke – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 1000RR – + 33.711
20- Christoffer Bergman – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 35.498
21- Randy Pagaud – Garnier alpha Racing Team – BMW S1000RR – + 42.516
22- Romain Maitre – Moto 39 Competition – Kawasaki ZX-10R – + 45.044
23- Alen Gyorfi – Adrelin H-Moto Team – Honda CBR 1000RR – + 45.180
24- Roy Ten Napel – Domburg Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’19.378
25- Beau Beaton – Garnier alpha Racing Team – BMW S1000RR – a 2 giri

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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