9 Giugno 2013

Supersport Portimao Gara: sensazionale Sam Lowes

Battute le MAHI Kawasaki di Foret e Sofuoglu

Grazie ad un ultimo giro capolavoro al culmine di una gara pazzesca, Sam Lowes all’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão ha fatto sua la quarta affermazione stagionale e consecutiva più una seria ipoteca alla conquista del suo primo titolo mondiale Supersport. Scattato dalla pole position, il talentuoso pilota di Lincoln si è trovato nei 20 giri della contesa a confronto diretto con le Kawasaki Ninja ZX-6R condotte da due Campioni del Mondo quali Fabien Foret e Kenan Sofuoglu, ma anche con un Michael van der Mark protagonista di un’esaltante rimonta nella fase decisiva della contesa. Con quattro piloti in piena corsa per la vittoria senza esclusione di colpi e con un ritmo infernale (quasi da.. Superbike!), il portacolori Yakhnich Motorsport ha trovato lo spunto giusto per “beffare” a 4 curve dall’esposizione della bandiera a scacchi Fabien Foret e confermarsi sempre più riferimento assoluto ed indiscusso della categoria.

Alla quarta affermazione stagionale e consecutiva dopo Assen, Monza e Donington Park, Lowes ora conduce con 39 lunghezze di vantaggio in campionato a scapito della coppia del Kawasaki MAHI Racing Team India formata da Fabien Foret e Kenan Sofuoglu, con quest’ordine sul traguardo riuscendo quantomeno a resistere alla rimonta di Michael van der Mark, quarto in gara ed in campionato scontando 58 punti di gap dalla vetta. Una corsa da cineteca a riproporre la vera essenza di una 600 Supersport che ha visto concludere in piena top-5 Sheridan Morais, quinto con la PTR Honda a precedere Jack Kennedy ed un trio di piloti italiani: un positivo Andrea Antonelli, 7° con la Kawasaki GoEleven riuscendo a vincere il confronto diretto in volata con Luca Scassa (8° su Kawasaki Intermoto) ed un positivo Raffaele De Rosa (9° con la Honda Lorini), a punti anche Massimo Roccoli (12°), Alex Baldolini (13° alla sua seconda gara con Suzuki Suriano), Lorenzo Zanetti (14° al culmine di un weekend problematico) e Luca Marconi (15°). Ventiquattresimo al rientro dopo aver scontato un ride through invece Fabio Menghi, fuori dai giochi al via Riccardo Russo (problema tecnico) e, nel finale, Roberto Rolfo, costretto alla resa lasciando il 10° posto al proprio compagno di squadra in ParkinGO MV Agusta Corse Christian Iddon. Tra due settimane tutti ad Imola, con un solo interrogativo: chi fermerà Sam Lowes?..

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo ottimo spunto di Kenan Sofuoglu che guadagna la testa della corsa su Lowes, Foret, Morais, Scassa, Kennedy e Antonelli alla staccata in fondo del rettilineo dei box, con quest’ordine va in archivio il primo dei 20 giri previsti, ma la bagarre è soltanto all’inizio: tanto Lowes quanto Foret sfilano alla curva 1 Sofuoglu rispettivamente per la prima e la seconda posizione, ma alla tornata seguente è l’alsaziano a portarsi al comando con Lowes a ruota ed il Campione del Mondo in carica che perde inaspettatamente terreno. Soltanto al quarto giro il funambolico pilota turco riesce a rifarsi sotto del duo di testa staccandosi dal plotoncino degli inseguitori formato da Kennedy, Morais, van der Mark e Antonelli, a seguire Scassa viene passato da De Rosa con Rolfo buon decimo in rimonta. Fuori dai giochi invece Riccardo Russo, costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Puccetti Kawasaki.

Raggiunto 1/3 di gara Foret, Lowes e Sofuoglu sono in fila indiana a confronto per la leadership, dietro a loro Michael van der Mark si è sbarazzato di Morais e Kennedy ritrovandosi quarto in solitaria e, tutto sommato, con un buon passo gara sull’1’46”. Viaggiano in 45″ invece i primi della classe, senza risparmiarsi: al 9° giro Lowes prova a sferrare l’attacco per la leadership, ma Foret con traiettorie non inusuali conserva la prima posizione. Un proposito rimandato al 10° giro, esatto giro di boa della contesa: Lowes attacca-e-passa alla discesa della curva 5 Foret, mette subito un buon giro in 1’46″4, un secondo in 1’45″9 che gli consente di guadagnare qualche metro di vantaggio sulle due MAHI Kawasaki. Comprensibilmente Kenan Sofuoglu non ci sta e ben presto si attesta su questi livelli sotto al muro dell’1’46”, ora tra i due vi sono più soltanto 3 decimi con Foret terzo a 1″1, VD Mark 4° in solitaria a 3″, seguono nell’ordine Morais, Kennedy, i nostri De Rosa e Antonelli a confronto per la settima posizione con Scassa e Rolfo a completare la top-10.

Cinque giri all’esposizione della bandiera a scacchi ed il terzetto formato da Lowes, Sofuoglu e Foret si ricompatta, ma attenzione a van der Mark che ha ridotto da 3″ a 1″7 lo svantaggio dalla vetta. La gara si riapre, comprensibilmente Sofuoglu decide di rompere gli indugi ed alla staccata in fondo al rettilineo dei box passa Lowes con più soltanto 4 tornate dell’AIA da percorrere. Tutto è ancora in gioco, Foret prova in un sol colpo a portarsi in testa, ma sbaglia alla curva 1 favorendo l’avanzata di VD Mark che passa ora in terza posizione ed in piena scia di Sofuoglu e Lowes. Il giovane e talentuoso pilota olandese adirittura al penultimo giro guadagna la seconda piazza, ma la confusione generata da un errore di Sofuoglu alla curva 11 riporta in testa Lowes. Inizia così l’ultimo giro con il britannico leader, ma sono appaiati in rettilineo Sofuoglu, van der Mark e Foret: le due MAHI Kawasaki si sfiorano, il più deciso alla staccata della curva 1 è proprio l’iridato 2002 che si ripresenta al comando. Foret cerca di scappar via, ma finisce per sbagliare alla curva 11 servendo su un piatto d’argento la quarta affermazione stagionale stagionale e consecutiva di un Sam Lowes sempre più leader del mondiale.

Supersport World Championship 2013
Autódromo Internacional do Algarve Portimão, Classifica Gara

01- Sam Lowes – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – 20 giri in 35’32.882
02- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-6R – + 0.380
03- Kenan Sofuoglu – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-6R – + 0.502
04- Michael van der Mark – Pata Honda World Supersport Team – Honda CBR 600RR – + 1.322
05- Sheridan Morais – PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 9.537
06- Jack Kennedy – Rivamoto – Honda CBR 600RR – + 11.772
07- Andrea Antonelli – Team GoEleven – Kawasaki ZX-6R – + 13.535
08- Luca Scassa – Kawasaki Intermoto Ponyexpres – Kawasaki ZX-6R – + 13.953
09- Raffaele De Rosa – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 14.728
10- Christian Iddon – ParkinGO MV Agusta Corse – MV Agusta F3 675 – + 18.756
11- Vladimir Leonov – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 18.909
12- Massimo Roccoli – Team Pata by Martini – Yamaha YZF R6 – + 32.012
13- Alex Baldolini – Suriano Racing Team – Suzuki GSX-R 600 – + 32.039
14- Lorenzo Zanetti – Pata Honda World Supersport Team – Honda CBR 600RR – + 32.118
15- Luca Marconi – PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 33.152
16- David Linortner – Team Honda PTR – Honda CBR 600RR – + 39.207
17- Matt Davies – Team Honda PTR – Honda CBR 600RR – + 45.202
18- Vladimir Ivanov – Kawasaki DMC Lorenzini Team – Kawasaki ZX-6R – + 45.238
19- Nacho Calero Perez – Honda PTR – Honda CBR 600RR – + 56.229
20- Miguel Praia – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 59.022
21- Alex Schacht – Racing Team Toth – Honda CBR 600RR – + 59.101
22- Mitchell Carr – AARK Racing – Triumph Daytona 675R – + 1’00.174
23- Imre Toth – Racing Team Toth – Honda CBR 600RR – + 1’03.756
24- Fabio Menghi – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’40.470
25- Yves Polzer – Team MRC Austria – Honda CBR 600RR – a 1 giro
26- Eduard Blokhin – Rivamoto – Honda CBR 600RR – a 1 giro

Servizio Fotografico: Diego De Col

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