26 Agosto 2012

Supersport Mosca Gara: splendida affermazione di Sofuoglu

Sempre più leader del mondiale Supersport

Ventesima vittoria in carriera nella competizione e terza affermazione stagionale per Kenan Sofuoglu nella gara World Supersport appena conclusa al Moscow Raceway. Il pilota turco del Team Lorenzini Kawasaki ha dato prova di tutto il suo talento viaggiando ad un ritmo incredibile e piegando sulla distanza le resistenze di Jules Cluzel (PTR Honda), stoico e non arrendevole ma costretto a gettare la spugna nella seconda parte di gara vista la superiorità del due volte iridato della competizione. Ha di che gioire il folto pubblico russo accorso per questa domenica di gare, visto che il beniamino di casa Vladimir Leonov (Yamaha Yakhnich Motorsport) completa il podio e conquista il secondo piazzamento nella top-3 della sua carriera e della stagione, dopo la terza posizione conquistata in gara ad Assen.

Quarta posizione per un competitivo Sheridan Morais, secondo pilota della squadra di riferimento Kawasaki nella competizione, a precedere un Broc Parkes veloce all’inizio ma in calo verticale con il passare dei giri, il francese Fabien Foret (Kawasaki Intermoto Step), autore di un errore nelle fasi iniziali che ha compromesso la sua corsa, ed il nostro Andrea Antonelli (Yamaha Bike Service Racing Team), che concretizza un ottimo piazzamento nella top-ten a conclusione di un fine settimana di alto livello.

Chiudono la top-ten Gabor Talmacsi (Honda Racing Team Toth), Roberto Tamburini (Honda Lorini), Mathew Scholtz (Bogdanka PTR Honda) ed Alex Baldolini (Triumph Power Team by Suriano), quest’ultimo limitato da una caduta in gara. Ennesima gara gettata alle ortiche per Sam Lowes (Bogdanka PTR Honda), incappato in un jump start prima (con ride-through scontato) e poco dopo di un errore che gli ha fatto perdere un buon numero di posizioni. Il successo di quest’oggi permette a Sofuoglu di aumentare la sua leadership in campionato e di salire a quota 173 punti, 33 in più di Cluzel (ora secondo) e 35 su Lowes.

Cronaca di gara

Scatto a fionda di Sam Lowes, seguito da Cluzel e da Sofuoglu, con Parkes quarto a precedere Leonov Foret e Morais. Il leader della classifica tenta un doppio sorpasso all’ultima curva a conclusione del primo passaggio, ma va largo e si vede ripassato dai piloti che lo precedevano. I primi sei sembrano riuscire a fare un po’ di selezione sulla concorrenza, ma viene segnalato il jump start a Lowes che dovrà quindi con tutta probabilità scontare un ride through. Sofuoglu prova la stessa mossa del giro precedente al termine della tornata successiva con lo stesso esito, riuscendo però a salire in seconda posizione alla prima staccata dopo il traguardo e concretizzando la leadership in staccata su Cluzel alla curva numero 1. Errore di Sam Lowes. Sempre alla curva 13 largo di Foret che non perde comunque posizioni, largo di Lowes che rientra quindicesimo e caduta per Jed Metcher alla curva 7. Il turco due volte iridato della competizione prova a piegare, senza successo le resistenze di Cluzel, mentre dietro a otto decimi di distanza c’è un competitivo Leonov. Il pilota di casa però accusa 4 decimi di ritardo dalla coppia di testa e deve avvedersi dal ritorno di Parkes. Giro più veloce per l’autore della pole con un tempo di 1’38.337. che si francobolla alla Kawasaki ZX- 6R #54. I due piloti sembrano avere un altro ritmo rispetto alla concorrenza e sono gli unici a girare sotto il muro del minuto e trentanove secondi, mentre dietro di loro gli inseguitori viaggiano scaglionati tra di loro e riescono comunque a migliorare i propri riferimenti avvicinandoli a quelli del duo al comando.

Buona prova per Andrea Antonelli, in ottava posizione dietro a Morais e Talmacsi. Parkes fatica ad avere la meglio su Leonov nonostante il russo faccia da tappo all’esperto pilota australiano. Caduta per Josh Day (Kawasaki Goeleven) all’ottavo giro, curva 2. Sofuoglu e Cluzel continuano a girare sul minuto e trentotto basso, davvero un ottimo rendimento non replicabile dalla concorrenza. Gara finita per Danilo Marrancone al decimo giro, stessa sorte per Vittorio Iannuzzo poco dopo. Fine della corsa anche per Romain Lanusse, caduto all’ultima curva del tracciato sempre nel medesimo passaggio. Ottimo ingresso di Antonelli su Foret alla curva 7, con il pilota francese che si riprende poco dopo la sesta piazza. Cala il ritmo di Broc Parkes che si vede infilato da Morais a conclusione della tornata numero dodici ed è quarto, ponendosi all’inseguimento di Leonov. Antonelli torna davanti a Foret, con Talmacsi ottavo e non lontano dai due. Dopo un lungo lavoro al vertice, Sofuoglu sembra guadagnare un piccolo margine su Clzuel, mentre Leonov prova a mantenere inalterato il vantaggio di due secondi su un Morais certamente non arrendevole. Ha alzato invece bandiera bianca Parkes, quinto ma molto staccato e decisamente in difficoltà in termini cronometrici. Continua la rimonta disperata di Sam Lowes che, nel corso del diciottesimo giro, recupera su Marinosorpassandolo ed ottenendo la tredicesima posizione.

Il capo classifica porta il suo vantaggio ad un secondo e mezzo su Cluzel, restando l’unico pilota ancora incredibilmente a girare nel minuto e trentotto. Foret si riprende la sesta posizione su Foret sebbene il pilota di Castiglione del Lago non abbia intenzione di arrendersi. Sofuoglu taglia il traguardo in solitaria, con Cluzel e Leonov a chiudere il podio. Quarto Morais, a precedere Parkes, Foret, Antonelli e Talmacsi.

Supersport World Championship 2012
Moscow International Raceway, Classifica Gara

01- Kenan Sofuoglu – Kawasaki Lorenzini – Kawasaki ZX-6R – 22 giri in 36’13.935
02- Jules Cluzel – PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 5.022
03- Vladimir Leonov – Yakhnich Motorsport – Yamaha YZF R6 – + 13.018
04- Sheridan Morais – Kawasaki Lorenzini – Kawasaki ZX-6R – + 16.504
05- Broc Parkes – Ten Kate Racing Products – Honda CBR 600RR – + 32.568
06- Fabien Foret – Kawasaki Intermoto Step – Kawasaki ZX-6R – + 33.854
07- Andrea Antonelli – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 34.377
08- Gabor Talmacsi – ProRace – Honda CBR 600RR – + 34.471
09- Roberto Tamburini – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 37.727
10- Mathew Scholtz – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 37.802
11- Alex Baldolini – Power Team by Suriano – Triumph Daytona 675 – + 38.103
12- Sam Lowes – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 42.645
13- Ronan Quarmby – PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 42.784
14- Florian Marino – MSD R-N Racing Team India – Kawasaki ZX-6R – + 54.753
15- Luca Marconi – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’00.150
16- Dan Linfoot – MSD R-N Racing Team India – Kawasaki ZX-6R – + 1’00.261
17- Fabio Menghi – VFT Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’00.545
18- Valentin Debise – SMS Racing – Honda CBR 600RR – + 1’05.189
19- Martin Jessopp – Riders PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 1’06.004
20- Balazs Nemeth – Racing Team Toth – Honda CBR 600RR – + 1’13.510
21- Maxime Averkin – HELL Racing Team – Kawasaki ZX-6R – + 1’14.726
22- Federico D’Annunzio – Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 1’15.508
23- Dino Lombardi – Team PATA by Martini – Yamaha YZF R6 – + 1’17.155
24- Imre Toth – Racing Team Toth – Honda CBR 600RR – + 1’17.981
25- Danilo Marrancone – Kuja Racing – Honda CBR 600RR – + 1’18.651
26- Robin Mulhauser – RivaMoto – Yamaha YZF R6 – + 1’19.209
27- Sergei Krapukhin – DMC Racing – Yamaha YZF R6 – a 1 giro
28- Yves Polzer – Team MRC Austria – Yamaha YZF R6 – a 1 giro

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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