21 Giugno 2009

Supersport Misano Gara: Crutchlow la spunta su Laverty

Splendida lotta tra i due, Massimo Roccoli sul podio

Al via della Supersport grandissimo start di Massimo Roccoli che balza, seguito da Andrew Pitt. Il poleman Michele Pirro viene inghiottito nelle retrovie e, a poche curve dal via, si ritrova in dodicesima posizione. Alla fine del primo giro, Andrew Pitt sorpassa una prima volta Roccoli che cerca in tutti i modi di difendersi dagli attacchi dell’australiano e al ritorno di Fujiwara, partito a razzo dalla quarta casella sullo schieramento di partenza. Alla seconda tornata anche Mark Aitchinson passa Roccoli che scende si in quarta posizione, mentre nelle retrovie Robert Muresan si ritira (partiva dalla ventottesima posizione). L’australiano Pitt è però vittima di una brutta caduta nel corso del terzo giro che lo mette fuori dai giochi, comanda cosi Eugene Laverty con un ottimo giro in 1’40.633, con alle sue spalle il giapponese Fujiwara mentre Massimo Roccoli riesce a passare Aitchinson e ritorna in terza posizione. Il tedesco Jesco Gunther, che partiva dalla quindicesima posizione, accusa problemi tecnici che lo portano al ritiro, cosi come Brannetti, mentre il britannico in sella alla YZF R6 del team Holiday Gym Racing, Coghlan, cade fortunatamente senza danni.

Crutchlow passa prima Roccoli e poi Fujiwara e si porta in seconda posizione, lanciandosi all’inseguimento di Laverty rosicchiando all’irlandese quattro decimi al giro, mentre nelle retrovie c’è da segnalare la caduta del giovane Patrik Vostarek, sulla CBR 600RR del team Intermoto Czech, lo stesso di Roccoli, ora in quinta posizione. Il distacco tra i due è ormai minimo, con Laverty che resiste agli attacchi di Cal Crutchlow. All’ottavo giro la gara viene interrotta per un colpo di scena: Kenan Sofuoglu scivola, la sua Honda perde olio e pertanto sbaglia anche Michele Pirro, con poco più avanti fuori gioco anche Gianluca Nannelli.

La gara viene però interrotta per oltre venti minuti, in modo da consentire ai commissari a bordo pista di poter sistemare la zona del tracciato interessata dalle cadute. Si riprende, quindi, con un’altra “heat” di gara, e con la griglia di partenza dettata dall’arrivo nella prima parte di gara. Ventidue piloti al via, con Eugene Laverty in pole position. Alla prima curva, un incidente vede nuovamente coinvolti due piloti, Barry Veneman e Doni Tata Pradita, ma la gara non viene interrotta: si prosegue con Crutchlow primo, seguito da Lascorz, Laverty e Roccoli. Brutta partenza per Michele Pirro, partito in settima posizione e dodicesimo sul primo passaggio dei quattordici previsti in questa seconda gara della Supersport. Michael Laverty, fratello di Eugene, cade nel secondo giro, mentre Robert Muresan è partito anticipatamente e verrà penalizzato con un ride through. Doni Tata Pradita verrà trasportato al centro medico per accertamenti, mentre la gara continua con le prime posizioni che rimangono immutate.

Roccoli passa Lascorz che però ricambia il favore passandolo dopo uin paio di curve, mentre Garry McCoy, autore di ben due rotture di motore nelle libere del venerdì, accusa problemi tecnici e viene doppiato; nel frattempo, Michele Pirro recupera qualche posizione e si ritrova in ottava, a pochi decimi da Anthony West. Cal Crutchlow non riesce a fare il vuoto dietro di se e prosegue la sua gara con Eugene Laverty staccato di quattro decimi. A sei giri dalla fine, Michele Pirro è costretto ad abbandonare la gara a causa di problemi tecnici, forse rottura del motore, dicendo di fatto addio al recupero che si stava verificando nei confronti di Foret. Il distacco tra i primi due e gli altri inseguitori è sempre più notevole, quasi tre secondi e mezzo nei confronti di Lascorzi, mentre Laverty si avvicina pericolosamente all’inglese Crutchlow. Al quart’ultimo passaggio, il distacco è di 71 millesimi, mentre si riduce sempre di più fino al sorpasso, a pochi metri dal traguardo, da parte di Laverty.

L’irlandese sembra averne di più rispetto al britannico in questo passaggio, tanto da infliggergli due decimi in poche curve; la lotta per la vitoria è serratissima, Crutchlow tenta disperatamente di passare Laverty che non riesce a chiudergli davanti e viene passato nuovamente. L’ultimo giro si preannuncia ricco di emozioni per il pubblico del Misano World Circuit, con Laverty che si riavvicina nuovamente alla prima posizione occupata da Crutchlow. I due sono l’uno incollato all’altro, anche se una brutta imbarcata dell’irlandese concede la vittoria a Crutchlow. I due sono oltretutto protagonisti di un simpatico siparietto nel giro d’onore, con Laverty che scivola tentando di stringere la mano al vincitore e viene immediatamente aiutato dai commissari di pista.

Chiude il podio un Massimo Roccoli in grande spolvero, che riesce a tenere lontano Lascorz, quarto a oltre sei decimi. Quinto Aitchinson, sesto Foret, a seguire West, Fujiwara, Nannelli e Praia. Tre italiani a punti, con Gentile undicesimo al debutto, Vizziello dodicesimo e Dell’Omo tredicesimo. Chiudono la classifica Arie Vos, Guerra e Muresan.

Supersport World Championship 2009
Misano Adriatico, Classifica Gara

01- Cal Crutchlow – Yamaha World Supersport Team – Yamaha YZF R6 – 22 giri in
02- Eugene Laverty – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 0.263
03- Massimo Roccoli – Intermoto Czech – Honda CBR 600RR – + 16.289
04- Joan Lascorz – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 20.894
05- Mark Aitchison – Honda Althea Racing – Honda CBR 600RR – + 21.615
06- Katsuaki Fujiwara – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 22.272
07- Anthony West – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 600RR – + 25.099
08- Fabien Foret – Yamaha World Supersport Team – Yamaha YZF R6 – + 26.374
09- Gianluca Nannelli – ParkinGO Triumph BE1 Racing – Triumph Daytona 675 – + 34.558
10- Miguel Praia – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 49.578
11- Gianluca Vizziello – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 600RR – + 51.446
12- Flavio Gentile – Honda Althea Racing – Honda CBR 600RR – + 54.391
13- Danilo Dell’Omo – Kuja Racing – Honda CBR 600RR – + 1’00.324
14- Arie Vos – Veidec Racing RES Software – Honda CBR 600RR – + 1’11.594
15- Yannick Guerra – Holiday Gym Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’43.088

Sara Vimercati

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