14 Marzo 2009

Supersport Losail Gara: i commenti dei piloti

Parola a Laverty, Pitt, Crutchlow, Sofuoglu...

Losail del Mondiale Supersport ha offerto la prima vittoria in carriera di Eugene Laverty, soltanto alla quarta gara nel campionato del mondo, la seconda con il team Parkalgar Honda di Simon Buckmaster. Un successo ottenuto davanti a protagonisti come Andrew Pitt e Cal Crutchlow, per una vittoria con una dedica speciale, come dichiarato dallo stesso irlandese a fine gara. Eugene Laverty, Parkalgar Honda (1°)A metà gara ero un pò stranito, mi ritrovavo in settima posizione e mi superavano un pò tutti. Poi ho ripreso il ritmo, ho riguadagnato subito la quarta posizione e ho pensato “Ok, faccio del mio meglio per vincere”. Ci sono riuscito, è stata una grande emozione ed è stato bello quando Pitt si è venuto a congratulare con me: lì ho capito di aver vinto, non ne ero ancora sicuro. E’ stata una gara strana e, allo stesso tempo, emozionante. Pitt era un pò più veloce di me sul dritto, mi ha passato all’ultimo giro, ma sono stato abile a sfruttare la sua scia e vincere in volata. Nelle ultime due stagioni lottavo per i punti, adesso lotto per vincere e per il titolo mondiale, è incredibile! Devo ringraziare tutti i componenti del team Parkalgar e voglio dedicare questa vittoria alla memoria di Craig Jones, che ha fatto tantissimo per questa squadra“. Andrew Pitt, HANNspree Ten Kate Honda (2°) “Ho dato il massimo per tutta la durata della corsa e, anche se non ho vinto, sono comunque riuscito a portare a casa altri venti punti. All’inizio del weekend abbiamo faticato parecchio, ma grazie alla squadra siamo riusciti a trovare una soluzione e la mia moto oggi era competitiva. Complimenti davvero a Eugene Laverty e al team Parkalgar Honda, è dallo scorso anno che sono andati vicini alla vittoria e si meritano questo risultato. Pensando a Valencia io sono fiducioso, perchè avremo la nuova CBR e possiamo puntare a far meglio”. Cal Crutchlow, Yamaha World Supersport Team (3°) “Per me oggi è stata un pò una delusione, perchè mi aspettavo di lottare per la vittoria, ma dobbiamo ancora migliorare in qualche area della moto. Sul finale mi son preso un pò di rischi, ma ho dato il massimo per cercare di ottenere un risultato positivo. Adesso torniamo a correre in Europa e su tracciati che conosco meglio, così da poter puntare senza problemi a vincere”. Kenan Sofuoglu, HANNspree Ten Kate Honda (4°) “Non sono per niente soddisfatto. Dopo le due cadute di ieri mi sentivo un pò nervoso oggi ed in più in rettilineo non ero velocissimo, mi passavano diversi piloti. Ho dovuto provare a guadagnare terreno in staccata, ma ho faticato troppo e sul finale il mio fisico ne ha risentito, visto che ero ancora dolorante per via delle cadute di ieri. All’ultimo giro ho commesso un errore che mi ha fatto perdere il podio, ma sono comunque punti importanti che, visto come si erano messe le cose, non sono male”. Robbin Harms, Veidec Racing RES Software Honda (5°) “Sono davvero molto felice di questo risultato. Rispetto a Phillip Island siamo partiti da zero, abbiamo fatto molti cambiamenti alla moto che si sono rivelati azzeccati. Con la mia nuova squadra mi sono trovato bene da subito, ci capiamo al volo e la mia CBR oggi era perfetta. All’inizio della gara ho provato a tenere il ritmo dei migliori, ci stavo riuscendo ma, quando ho capito che c’erano piloti più veloci di me, non ho voluto strafare prendendo rischi inutili. Qui a Losail il mio obiettivo era quello di raccogliere un buon risultato e posso ritenermi soddisfatto, ci sono riuscito e credo che potrà andare sempre meglio”. Action Supersport Losail Matthieu Lagrive, HANNspree Honda Althea (6°)E’ stata una buona gara e sono arrivato sesto, ma non sono pienamente soddisfatto perché non sono mai riuscito a spingere abbastanza forte da poter lottare per la vittoria. Oggi non potevo fare di più. Abbiamo lavorato molto durante le prove per raggiungere il set up ottimale per la mia Honda, ma penso che dobbiamo continuare a lavorare per essere ancora più competitivi. Sono felice per il mio sesto posto e per i punti che ho conquistato ma a Valencia spero di fare ancora meglio“. Anthony West, Stiggy Racing Honda (9°) “Non sono per niente contento di come è andato questo fine settimana. La mia moto come bilanciamento non era male, solo che non avevamo abbastanza velocità di punta per lottare con i primi. La partenza è stata buona, ma sono stato subito passato da diversi piloti sul dritto. C’era veramente poco da fare oggi… Sono deluso perchè sono venuto in Supersport per vincere, non per fare un risultato qualsiasi”. Barry Veneman, Hoegee Suzuki Team (10°) “Sono partito dalla 18° posizione, e pertanto non potevo far altrimenti che attaccare da subito per poter recuperare. Ho dato tutto me stesso e sin dal primo giro il distacco dalle posizioni di vertice non era poi così eccessivo. Sono riuscito a chiudere nella top ten e questo non è male, anzi, posso ritenermi soddisfatto, credo che nelle prossime gare con delle qualifiche migliori posso lottare per il vertice”. Michele Pirro, Yamaha Lorenzini by Leoni (11°)E’ stata una gara molto difficile ma ho dato il massimo portando a casa dei punti importanti per il campionato. Non eravamo perfettamente a punto con la ciclistica, in particolar modo sull’anteriore che da metà prova in poi mi ha dato non pochi problemi di aderenza. Onestamente credo che più di così era impossibile fare ma sono comunque contento in quanto il feeling con la moto cresce così come l’esperienza in questo tipo di gare. Ho seguito un tipo di allenamento diverso e fisicamente ora sono davvero a posto, una tranquillità in più dopo aver concluso la gara a Phillip Island in debito d’ossigeno. Torniamo in Europa e per la prossima gara di Valencia ci saranno sicuramente degli step aggiuntivi sulla moto per lottare con i migliori della classe. Per prepararci meglio andremo a fare dei test a fine mese, saranno importantissimi anche perché lì abbiamo una mole di dati importanti nel nostro archivio e potremo agire di conseguenza“. Miguel Praia, Parkalgar Honda (12°)E’ stato importante per me vedere la bandiera a scacchi dopo che ieri sono caduto due volte in dieci minuti. Purtroppo per quelle scivolate non mi son potuto qualificare bene e così mi son ritrovato a partire dalla 14° posizione in griglia, che non è mai l’ideale per recuperare terreno in gara. Oggi sono riuscito ad avere un buon ritmo, ho chiuso 12°, ma magari con una partenza migliore sarei riuscito a far meglio. Penso già a Valencia, sono fiducioso“. Bagarre nella Supersport Joan Lascorz, Kawasaki Provec Motocard.com (13°) “Al momento per me è difficile lottare per le posizioni di vertice e, soprattutto, guidare al meglio la moto, specialmente in ingresso curva. In più paghiamo troppo in rettilineo, per cui sono costretto a forzare e a prendere troppi rischi. Con un pilota mi sono anche toccato all’inizio e ho perso terreno: senza quel contatto, probabilmente, sarei riuscito a chiudere sesto o settimo. Più in avanti comunque la moto ha iniziato a scivolare, non c’era grip nè davanti nè dietro… impossibile per ben figurare”. Gianluca Vizziello, Stiggy Racing Honda (14°) “Oggi la moto era a posto e di questo devo ringraziare la squadra. Siamo riusciti a recuperare qualcosa, anche se per le prossime gare l’obiettivo è di riuscire a partire subito bene nel weekend trovando la messa a punto ideale sin dalle prime prove, così da poter ottenere un buon piazzamento nelle qualifiche avvicinandoci sempre di più alle posizioni che contano”. Mark Aitchison, HANNspree Honda Althea (15°) “Sono davvero molto dispiaciuto per il mio risultato odierno. Nella curva dove sono caduto non stavo spingendo forte,ma ho perso aderenza all’anteriore e mi sono ritrovato in terra. Cosa posso dire… sono ripartito e sono risalito sino al quindicesimo posto conquistando un punto per il mio campionato, ma non era certamente questo il risultato che mi aspettavo da questa gara. La mia partenza era stata buona però nel corso degli ultimi giri non ho avuto il passo adatto per attaccare i piloti in testa al gruppo. Non è stata certo una buona giornata per me, ma so che ho dato il massimo ed ora iniziamo a pensare alla gara di Valencia. Voglio ringraziare tutto il mio team per il lavoro svolto in questo weekend” Fabien Foret, Yamaha World Supersport Team (ritirato) “Non è certamente un gran giorno per me. Purtroppo sono partito male e al primo giro ho provato subito a recuperare, ma sono caduto. Sono un pò dolorante, ma adesso penso già a Valencia, dove voglio recuperar punti per la classifica con l’obiettivo di lottare poi per il titolo iridato”. Katsuaki Fujiwara, Kawasaki Provec Motocard.com (ritirato) “Penso di aver azzeccato una buona partenza, dato che ero settimo o ottavo al termine dei primi due giri. Dopo quel momento la mia moto ha iniziato a diventare inguidabile, c’era tanto chattering e non riuscivo a spingere in curva. Abbiamo sostanzialmente adottato lo stesso set-up di ieri, solo con un “click” diverso. E’ stato davvero un peccato: quando ero fuori dalla zona punti ho deciso di ritirarmi, non aveva senso proseguire per non portare a casa nulla”.

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