17 Novembre 2016

I piloti disabili correranno durante la MotoGP

Nel GP Francia della top class (21 maggio 2017) ci sarà una gara di motociclismo paraolimpico. Lucio Cecchinello presidente onorario Di.Di

Gran Premio di Francia di Le Mans, il 19/20 e 21 maggio prossimi, ospiterà una gara riservata ai piloti a piloti con disabilità. L’accordo è stato siglato a Valencia tra le associazioni di Italia (Di.Di) e Francia (Handy Free Riders), l’organizzatore del GP transalpino e le massime cariche del motociclimo, cioè il presidente della Federmoto Internazionale Vito Ippolito e Carmelo Ezpeleta capo del promoter Dorna (nella foto).

Una grande opportunità per tutto il motociclismo paralimpico, disciplina nata appena 4 anni fa su spinta della Onlus italiana Di.Di. Diversamente Disabili che per prima al mondo ha organizzato gare riservate a piloti con disabilità: Australia, Nuova Zelanda, Colombia, Francia, Inghilterra, Spagna e Belgio i paesi coinvolti nelle 3 precedenti edizioni della Di.Di. World Bridgestone Cup. E con la crescita del movimento e la nascita in Francia nel 2016 della “PMR Bridgestone Cup” (Piloti con Mobilità Ridotta) promossa dalla Handy Free Riders di Stephane Paulus, entrambe le associazioni hanno deciso per il 2017 di fare il grande passo: proporre una tappa del loro campionato durante la MotoGP.

Non si tratta solo di sport, questi ragazzi sono portatori sani di entusiasmo e determinazione: la loro forza è contagiosa, e sono la dimostrazione vivente del “Never Give Up,”(non a caso è i loro motto), ossia mai arrendersi, perché nella vita tutto è possibile. Un messaggio diretto e immediato che è stato molto apprezzato dai vertici della MotoGP e della FIM.

Per il “sì” definitivo, fondamentale è stato il supporto di uno dei protagonisti della stagione 2016 della MotoGP, Lucio Cecchinello, Manager del Team LCR Honda nonché Presidente onorario della Di.Di. E la lungimiranza di Claude Michy, promotore del GP di Francia, che si è detto entusiasta di poter accogliere un evento unico come questo.

Quando abbiamo iniziato nel 2013 a promuovere il motociclismo per disabili in Italia mi prendevano per matto” ha spiegato Emiliano Malagoli, fondatore e presidente della Di.Di. Diversamente DisabiliMa. “Il progetto è stato accolto dai ragazzi con tale entusiasmo che per soddisfare le tante richieste abbiamo creato una scuola guida con moto adattate, un progetto per facilitare l’ottenimento della Patente A Speciale e un campionato riservato, nazionale e internazionale. Abbiamo riportato in sella più di 150 persone con disabilità, fatto rilasciare 35 patenti AS, organizzato 8 gare dedicate con la partecipazione di circa 80 piloti di diverse nazionalità: a Valencia è stata la prima volta che mi sono sentito dire dalle istituzioni che il nostro progetto è uno stimolo e non un problema. E’ un grandissimo riconoscimento.”

Stephane Paulus, fondatore e presidente della Handy Free Riders ha detto: “Siamo veramente felici di organizzare questo evento insieme ai nostri omonimi italiani della Di.Di. Diversamente Disabili, è un onore poter portare il motociclismo paralimpico in una vetrina così importante. Voglio ringraziare i nostri partner, Bridgestone, GD-Home, Worldline e tutte le persone, i volontari e i piloti che credono nei nostri progetti e ci supportano.”

“Ho partecipato ad alcuni loro eventi, quello che ti colpisce è lo spirito con cui affrontano la vita di tutti i giorni e il messaggio che portano in sé semplicemente guardandoli, ossia che non bisogna mai arrendersi perché ci sono infinite possibilità” è l’opinione di Lucio Cecchinello, Manager del Team LCR Honda in MotoGP. “Sono contento di potermi mettere a loro disposizione: Emiliano e Stephane stanno facendo un gran lavoro nei loro paesi, ed è giusto aiutarli in tutti i modi possibili. Sono convinto che sarà un evento unico ed emozionante anche per noi “addetti ai lavori”.

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