12 Gennaio 2015

Endurance: la nuova classe Supertwin, novità della stagione 2015

Nasce il FIM Endurance Supertwin Trophy

Inconsapevolmente, la KTM RC8R raffigurata nella foto è stata artefice della nascita di una nuova categoria nell’ambito del FIM Endurance World Championship. A partire da questa stagione, accanto alla Formula EWC e alla classe Superstock, nel Mondiale Endurance la Fédération Internationale de Motocyclisme ha istituito una nuova categoria ed uno specifico ‘trofeo’ dedicato: la Supertwin, riservata alle migliori bicilindriche Superbike sul mercato, parte integrante del nuovo FIM Endurance Supertwin Trophy. Una decisione presa dall’Endurance Working Group della FIM per varie ragioni. Come rivelato nel corso dell’ultima riunione della CCR (Road Racing Commission) della FIM tenutasi a Casteldefells (Spagna) lo scorso 29 settembre, nelle ultime 15 stagioni del Mondiale Endurance nessuna moto a due cilindri ha concluso in zona punti. A parte qualche esigua partecipazione in alcuni selezionati eventi del calendario iridato, nessuna squadra ha finora deciso di schierare una bicilindrica nell’EWC per due principali motivazioni: la scarsa competitività della moto rispetto alle 4 cilindri a pari preparazione in linea con il regolamento vigente FIM, ma anche problematiche relative all’affidabilità. L’Endurance Working Group ha tenuto pertanto doveroso dar vita ad una specifica categoria riservata alle “Twins”, spinta dal già precedente della KTM RC8R al via quest’anno (ma anche nel 2013) della 8 ore di Suzuka con il KTM Hamaguchi Racing Team. Seppur un piazzamento finale non propriamente esaltante (52°, doppiata di 29 giri), questa KTM ha fatto registrare tempi sul giro in linea con le squadre classificate ai margini della top-20. Un ‘precedente’ che ha convinto la Federazione Motociclistica Internazionale ad istituire il ‘FIM Endurance Supertwin Trophy’, con alcune normative tecniche già annunciate per preparare opportunamente le varie Ducati 1199 Panigale, KTM RC8R, EBR 1190RS e tante altre bicilindriche sul mercato. – Sarà possibile preparare i propulsori, ma con diverse limitazioni: carter motore, testate e cilindri devono esser acquistati da moto di serie o da kit disponibili sul mercato direttamente dalla casa costruttrice, con libertà totale di modifiche con o senza omologazione FIM. – Libertà nella preparazione del telaio – Saranno applicate tutte le regole dell’Endurance già in vigore (luci, numeri di gara, elementi di sicurezza, capacità del serbatoio del carburante, eccetera) – Restrizione nel numero di pneumatici per ciascun evento del calendario – Per partecipare alla gara dovranno rientrare nel 115% dal tempo della pole position

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