22 Novembre 2011

Endurance: conclusa la prima stagione (positiva) per Honda TT Legends

Programma riconfermato per il 2012

Di questi tempi, 12 mesi or sono, Honda Europe annunciava un interessante programma legato alla figura di Neil Tuxworth, boss delle attività sportive Honda Racing UK e titolare del team HM Plant Honda. Con una Fireblade #77 la casa dell’ala dorata si sarebbe presentata ai nastri di partenza del Mondiale Endurance (oltre che al Tourist Trophy e Ulster Grand Prix) con i colori di Honda TT Legends e piloti d’eccezione: Steve Plater (vincitore del Senior TT 20120, designato “capitano” della squadra per la lunga esperienza nelle corse di durata), Keith Amor e soprattutto il 17 volte vincitore al TT John McGuinness. Con questo terzetto, con una Honda CBR 1000RR curata dallo staff di Tuxworth e pneumatici Dunlop, Honda TT Legends è riuscita a ben figurare all’esordio al Bol d’Or concludendo in 5° posizione assoluta, salvo poi incappare in qualche problema di troppo ad Albacete, Suzuka, tornando protagonista negli ultimi due round di Le Mans (ancora un 5° posto assoluto in una 24 ore, oltretutto all’esordio del sistema C-ABS) e Doha. Proprio in Qatar l’equipaggio #77 ha concluso positivamente questa prima stagione di “apprendistato”, 5° sul traguardo, 7° in campionato con McGuinness ed Amor affiancati per l’occasione da Glen Richards, designato sostituto di Cameron Donald fuori gioco per un infortunio al polso pre-Losail. Il nostro obiettivo ad inizio stagione è stato quello di chiudere nella top-6 in campionato, ma siamo comunque soddisfatti di questo 7° posto“, ha detto Neil Tuxworth che ha reclutato lo staff ex-Phase One per questo progetto. “Per noi si è trattato di un anno di apprendistato e sviluppo, abbiamo imparato molto e contiamo nel 2012 di lottare costantemente per il podio“. Honda Europe ha infatti già riconfermato da tempo la partecipazione di Honda TT Legends al Mondiale Endurance 2012 con la nuova Honda CBR 1000RR C-ABS con il terzetto di piloti tuttora da definire, anche se dovrebbe esserci la riconferma di Keith Amor, del rientrante Steve Plater e, ovviamente, di John McGuinness.

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