26 Luglio 2013

8h Suzuka: Yamaha Austria con Nakasuga svetta nelle qualifiche, Yoshimura e le Honda in scia

F.C.C. TSR e HARC-PRO a ruota

Quando la seconda sessione di qualifiche ufficiali della 8 ore di Suzuka 2013 sembrava andare in archivio con un nulla di fatto rispetto ai valori espressi nella mattinata posticipando il tutto a domani con l’attesissimo “Top 10 Trial” (Superpole riservata ai due piloti più veloci dei primi 10 equipaggi), i conclusivi minuti finali del turno riservato ai “capitani” delle squadre (“Piloti 1”) hanno visto la “zampata” di un pilota da anni ormai abituati ad imprese impresse nelle mente degli appassionati del Sol Levante: Katsuyuki Nakasuga. Collaudatore ed occasionalmente pilota Yamaha MotoGP (2° assoluto lo scorso anno a Valencia con Yamaha Factory Racing in sostituzione dell’infortunato Ben Spies), tri-Campione All Japan Superbike (2008, 2009, 2012) con il Yamaha YSP Racing Team, “Kats” proprio allo scadere in 2’07″629 ha staccato il miglior riferimento cronometrico, sotto di 59/1000 rispetto al 2’07″668 siglato nella mattinata da Takuya Tsuda (Yoshimura Suzuki), fino a quel momento inavvicinabile in classifica. Penalizzato dal consueto traffico dell’ora di punta nella prima sessione, Nakasuga con la R1 #7 Michelin preparata da Yamaha Austria (oggi “Monster Energy Yamaha YART”) per l’occasione con il supporto del Reparto Corse di Iwata ha dato vita ad un giro da rimarcare esente da errori, abbastanza per condurre la compagine Campione del Mondo 2009 al comando della graduatoria, prima tra le 10 squadre ammesse al “Top 10 Trial” di domani. Una prestazione da rimarcare per Nakasuga, autore lo scorso anno sempre con YART della prima pole Yamaha in 12 anni con annesso primato assoluto della pista in 2’06″845, primo ed unico nella storia della 8 ore a scendere sotto il muro del 2’07” con un tempo da.. MotoGP, nonostante una variante in più (la “Coca Cola Chicane” subito dopo il celebre “Hairpin”) rispetto al layout che fino al 2003 ha ospitato la top class del motociclismo. Katsuyuki Nakasuga e Yamaha Austria fanno così prove di “Superpole”, vantando una buona costanza di rendimento tra i tre componenti dell’equipaggio grazie agli “aussie” Broc Parkes (2’08″109) e Josh Waters (2’09″408), piloti dei Tre Diapason rispettivamente nella Formula Xtreme australiana e nel British Superbike. Takuya Tsuda e Jonathan Rea in bagarre Con l’exploit (tutt’altro che isolato) di Nakasuga nella sessione pomeridiana, le qualifiche ufficiali hanno evidenziato un acceso confronto per il primato in vista del “Top 10 Trial” con ben quattro squadre racchiuse in 250/1000 ed in piena corsa per la pole position. Il più veloce nella mattinata in 2’07″668, Takuya Tsuda con la GSX-R 1000 #12 del leggendario team Yoshimura Suzuki si è dovuto accontentare della seconda piazza a soli 59 millesimi (!) dalla vetta, registrando un’apprezzabile progressione sul piano cronometrico per quanto concerne i suoi due compagni di squadra: non distante dal recente vincitore dell’All Japan Superbike a Tsukuba si sono mostrati l’ex MotoGP Nobuatsu Aoki (2’09″159, in trionfo alla 8 ore nel 2009 sempre con Yoshimura) e l’attuale protagonista del British Superbike (vincitore domenica scorsa di Gara 1 a Brands Hatch) Joshua Brookes, al ritorno a Suzuka dopo l’esperienza del 2008 con Sakurai Honda, autore di un miglior giro in 2’08″161. Yoshimura guarda con fiducia al “Top 10 Trial” e, soprattutto, alla gara con un passo costante sul 2’10” per tutti e tre i piloti, avvicinato dai detentori del trofeo di F.C.C. TSR Honda con il quattro volte vincitore e tri-Campione BSB Ryuichi Kiyonari (2’09″472), ma soprattutto Jonathan Rea. Il più veloce ieri nelle prove libere, il nordirlandese al quinto gettone di presenza alla 8 ore (precedenti esperienze con HRC nel 2007 e 2008, con F.C.C. TSR nel 2010 e 2012) ha avvicinato di 228/1000 la miglior prestazione di Nakasuga staccando un crono in 2’07″857, restando il miglior pilota Honda in classifica nonostante una giornata da incorniciare per HARC-PRO Honda, formazione vittoriosa nel 2010, pronta a ripetersi con un trio di piloti omogeneo e competitivo formato dal capoclassifica dell’All Japan Superbike e pupillo HRC Takumi Takahashi (2’08″366) e, direttamente dai mondiali Superbike, Leon Haslam e Michael van der Mark. Michael van der Mark il più veloce di HARC PRO Alla seconda presenza a Suzuka “Pocket Rocket” ha fermato i cronometri sul 2’08″540, ma la “sorpresa” di giornata risponde al nome di Michael van der Mark: all’esordio assoluto all’evento, con soltanto pochi giorni di test all’attivo con la Honda CBR 1000RR #634 Superbike e con gli pneumatici Bridgestone, l’olandese Campione Europeo Superstock 600 in carica è risultato il più veloce dell’equipaggio HARC-PRO Honda con un sensazionale 2’07″879, insieme a Nakasuga, Tsuda e Rea l’unico ad infrangere il muro del 2’08”. Il portacolori Pata Honda si conferma sempre più “Magic Michael” riuscendo, con poco tempo per affinare la conoscenza della Fireblade, a passare dal 2’11” del primo test all’attuale 2’07″8, conferma che il futuro può soltanto sorridere all’attuale protagonista del Mondiale Supersport il più veloce in assoluto nella mezz’ora dedicata ai “Piloti 3” designati dalle squadre. Van der Mark è senza dubbio la nota positiva di giornata, con il motociclismo del Vecchio Continente mai così in evidenza sin dalle prime prove a Suzuka per quanto concerne le squadre iscritte a tempo pieno al Mondiale Endurance. Detto (e motivato) l’exploit di Yamaha Austria, tra i 10 team ammessi alla “Superpole” figurano anche Yamaha GMT94, BMW Motorrad France ed i Campioni del Mondo in carica di Suzuki S.E.R.T., con più staccati Honda TT Legends (29esimi con il leggendario 20 volte vincitore al TT John McGuinness, Simon Andrews e Michael Rutter tutti sul 2’12”) e Bolliger Team Switzerland, 19° in graduatoria con la Kawasaki #8 affidata a Roman Stamm, Horst Saiger ed il protagonista dell’IDM Superstock Daniel Sutter. Tornando tra le compagini dell’EWC rientrate nel “Top 10 Trial”, Yamaha GMT94 dopo il terzo posto assoluto dello scorso anno punta a ripetersi con David Checa (2’09″039), Kenny Foray (2’10″091) e Matthieu Lagrive (2’09″991, scivolato nella seconda sessione senza conseguenze), medesimo proposito ambizioso con obiettivi di classifica per i pluri-Campioni del Mondo di Suzuki S.E.R.T., ottavi in graduatoria con Vincent Philippe (2’09″114), Julien Da Costa (2’09″155) e Anthony Delhalle (2’09″350) preceduti da BMW Motorrad France Team Thevent, 7° con Erwan Nigon (2’09″066) e Jason Pridmore (2’10″811) impossibilitati a ripetere il miglior crono di ieri pomeriggio nelle prove libere complice l’uscita di scena di Damian Cudlin, costretto al forfait per la frattura della tibia sinistra. Kevin Schwantz a 2" da Kagayama e Haga Non prenderà parte alla gara “Damo”, nè tantomeno l’ex MotoGP Makoto Tamada, protagonista di un brutto volo alla “S” nella seconda sessione a seguito di un contatto con la KTM RC8R #44 del team KTM Hamaguchi (vestita con i colori del Manga Bakuon, 46esimi assoluti inclassifica), trasportato all’Ospedale di Suzuka dove sono state evidenziate fratture alla clavicola, scapola e caviglia sinistra, già sotto i ferri anche per un infortunio di seconda importanza al dito medio della mano sinistra. “Tamayan” lascerà così l’onore di difendere i colori dell’Honda Team Asia al malese protagonista della SuperSports 600cc asiatica Azlan Shah Kamaruzaman e all’attuale pilota Moriwaki Moto2 Yuki Takahashi, ultimi qualificati al “Top 10 Trial” preceduti dal TOHO Racing with Moriwaki con il pluri-Campione All Japan Tatsuya Yamaguchi (2’09″132), Kazuma Watanabe (2’10″517) ed il leggendario Shinichi Itoh, quattro volte vincitore della 8 ore, tornato alle corse dopo il ritiro annunciato nell’ottobre 2011 ed autore di un miglior riferimento cronometrico in 2’10″158. A proposito di leggende, Kevin Schwantz, a 49 anni compiuti lo scorso mese di giugno e ben 18 dei quali di fatto trascorsi senza competizioni motociclistiche di livello (parentesi al Bol d’Or 2004 con una Suzuki Superstock a parte), continua a metter in mostra la propria classe e “manetta” con la Suzuki GSX-R 1000 #071 del Team Kagayama. Se lo stesso Yukio Kagayama ha fermato i cronometri sul 2’08″751 sopravanzato nella terza sessione da un “ritrovato” Noriyuki Haga in 2’08″438 (caduto nelle prime qualifiche demolendo la prima “Gixxer” nei pressi del curvone “Dunlop”), il texano dopo un significativo “stint” di sette giri (2’14″630, 2’13″555, 2’14″167, 2’14″064, 2’13″023, 2’11″910) nelle libere della mattinata ha ritoccato i migliori riferimenti cronometrici nei due turni di qualifiche: 2’12″007 nel primo, 2’10″907 nel secondo, di fatto a 2″ e spiccioli dai compagni di squadra tuttora in attività: immenso Kevin! Coca-Cola Zero Suzuka 8 hours 2013 Classifica Qualifiche 1-2 01- Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes/Waters – 2’07.629 02- Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Aoki/Brookes – + 0.059 03- F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – Rea/Kiyonari – + 0.228 04- MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslam/van der Mark – + 0.250 05- Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Schwantz/Haga – + 0.809 06- Yamaha France GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray/Lagrive – + 1.410 07- BMW Motorrad France Team Thevent – BMW S1000RR – Nigon/Pridmore – + 1.437 08- Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Philippe/Delhalle/Da Costa – + 1.485 09- TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Yamaguchi/Itoh/Watanabe – + 1.503 10- Honda Team Asia – Honda CBR 1000RR – Tamada/Kamaruzaman/Takahashi – + 1.692 11- Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – Hiura/Kitaguchi/Yasuda – + 1.774 12- Sweets Labo Motorrad 39 – BMW S1000RR – Sakai/Takeishi/Tsujimura – + 2.163 13- Team JP Dog Fight Yamaha – Yamaha YZF R1 – Fujita/Kimura/Tamura – + 2.179 14- MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – Konno/Teramoto/Nakamoto – + 2.413 15- EVA RT Test Type-01 Trick Star – Kawasaki ZX-10R – Serizawa/Deguchi/Izutsu – + 2.516 16- Honda Dream RT Sakurai Honda – Honda CBR 1000RR – Stauffer/Hook – + 3.185 17- Confia H.M.F. LunaSol Japan – Suzuki GSX-R 1000 – Suma/Hasegawa/Takamiya – + 3.299 18- Motobum & Ishigaki Island – Honda CBR 1000RR – Kunikawa/Ohki/Matsukawa – + 3.402 19- Bolliger Team Switzerland – Kawasaki ZX-10R – Saiger/Stamm/Sutter – + 3.608 20- Team Hashimotogumi – Suzuki GSX-R 1000 – Kanayama/Inagaki/Yamashita – + 3.670 21- Team R2CL – Suzuki GSX-R 1000 – Buisson/Shinjo/Giabbani – + 3.769 22- RS-Itoh & Asia – Kawasaki ZX-10R – Higashimura/Iwasaki/Murakami – + 4.018 23- Honda Kunamoto Racing – Honda CBR 1000RR – Yoshida/Kojima/Tokudome – + 4.141 24- Team38 PS-K – Kawasaki ZX-10R – Karita/Keyes/Yamashita – + 4.177 25- Honda Hamamatsu Escargot – Honda CBR 1000RR – Kuboyama/Nakatsuhara – + 4.544 26- Honda Dream Takasaki B’WISE RT – Honda CBR 1000RR – Shimizu/Sakurai/Kobayashi – + 4.764 27- Team Ebata – Honda CBR 1000RR – Igarashi/Sato/Furukawa – + 4.868 28- Team Honda Technical College – Honda CBR 1000RR – Furusawa/Kodama – + 4.887 29- Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – McGuinness/Andrews/Rutter – + 4.975 30- Team Tras 135 BMW – BMW S1000RR – Harada/Takada/Katahira – + 5.370 31- Over & Moto Italiana Suzuka – Aprilia RSV4 – Aragaki/Veghini/Day – + 5.614 32- B-Square Racing & Osaka SAM RT – Kawasaki ZX-10R – Tanaka/Ohita/Sato – + 5.663 33- Yamashina Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – Mizusawa/Yamasaki/Matsumoto – + 5.667 34- Team Vital Spirit Shark Energy Drink – BMW S1000RR – Saiki/Tsujimoto/Soma – + 5.944 35- Honda Dream RT Wakayama – Honda CBR 1000RR – Nishinaka/Miki/Gonzui – + 6.070 36- Team Motorsport – Yamaha YZF R1 – Fukuyama/Okuda/Yoshimichi – + 6.431 37- Team Flemmbo Leader Team – Kawasaki ZX-10R – Demarey/Prosenik/Nishijima – + 6.530 38- Plus One MCRT – Kawasaki ZX-10R – Imazu/Tajima/Kumeda – + 6.603 39- Iwata Racing Family – Yamaha YZF R1 – Ueno/Sawamura/Nishimura – + 6.748 40- Dog House & Higuchi – Suzuki GSX-R 1000 – Higuchi/Iwatani – + 6.912 41- RS Garage Harada Himeji – Kawasaki ZX-10R – Harada/Okamura/Tanaka – + 6.915 42- NOI:Z & Clever Wolf Team DDD – Yamaha YZF R1 – Nakai/Usami/Adachi – + 6.968 43- Team Little Wing – BMW S1000RR – Miyazaki/Yamauchi – + 7.041 44- Dog Fish O-Tec Suzuka – Honda CBR 1000RR – Ohuchida/Akimoto/Watase – + 7.076 45- Team Karbar Cafe Racing From Shiga – Kawasaki ZX-10R – Morimoto/Nakajima – + 7.859 46- KTM Hamaguchi Bakuon Racing – KTM RC8R – Fujishima/Dairaku/Hamaguchi – + 7.934 47- Hamamatsu Team Titan – Suzuki GSX-R 1000 – Shimizu/Inuki/Ohshiro – + 8.056 48- Honda EG Racing – Honda CBR 1000RR – Kuribayashi/Honda – + 8.414 49- Winner Z-Tech – Suzuki GSX-R 1000 – Kunimatsu/Yoshida – + 8.475 50- Team Sugai Racing Japan – Ducati 1199 Panigale – Sugai/Kamatani – + 8.969 51- Motorrad Toyota Nagasaka – BMW S1000RR – Noda/Nakamura/Sasaki – + 8.978 52- Banner Racing H-K-C – Ducati 1199 Panigale – Kaneda/Dan/Asahina – + 9.012 53- Honda Ryokuyoukai Kunamoto – Honda CBR 1000RR – Mitaori/Ohashi/Mori – + 9.193 54- Honda Sayama Racing & Hamamatsu – Honda CBR 1000RR – Yamashita/Ishizuka/Ohyama – + 9.489 55- Hamamatsu 8H Team – Yamaha YZF R1 – Tonari/Nakao/Izumi – + 9.896 56- Motobox Kremer Racing – Suzuki GSX-R 1000 – Scherrer/Paavilainen/Bauer – + 9.928 57- SNDheater Human-Revo DRAG Roadway ACtech – Suzuki GSX-R 1000 – Sagoh/Hisadumi – + 10.369 58- Hinoseiki Iwaki & T2 with Autoboy – Suzuki GSX-R 1000 – Yamauchi/Wada/Takano – + 10.694 59- Honda Kouyoukai Dream – Honda CBR 1000RR – Kurayama/Nakamura – + 10.886 60- T.Motokids Nac Kawauso RT – Yamaha YZF R1 – Higuchi/Kojima/Washimi – + 11.078 61- La Bellezza Speed & Kumamon – Ducati 1199 Panigale – Itami/Hori/Toda – + 11.207 62- IMT satoracing – Yamaha YZF R1 – Sato/Inagaki/Yasutomi – + 11.918 63- Team Etching Factory – Yamaha YZF R1 – Nakaoka/Hayashi/Fukami – + 13.044 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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