3 Luglio 2013

8h Suzuka: conclusa la prima giornata di Test con Schwantz, Haga, Haslam e la pioggia

Primi tempi da Suzuka

La seconda sessione di test “pre-evento”, ma di fatto il primo vero confronto diretto tra le squadre attese protagoniste della 36esima 8 ore di Suzuka. Sul celebre tracciato del Sol Levante oggi oltre 40 equipaggi hanno preso parte alla prima di due giorni di test con complessivamente cinque turni di prove in programma, l’ultimo “in notturna” dalle 18:30 alle 19:30 locali bagnato dalla pioggia, presentatasi poco prima delle 18:00 obbligando la stra-grande maggioranza delle squadre a sospendere con leggero anticipo il programma di lavoro. Nonostante l’avvento di un vero e proprio acquazzone (e purtroppo le previsioni danno pioggia anche per domani), i principali “top team” hanno lavorato a pieno regime nei precedenti quattro turni diversificando il lavoro con due moto in pista e qualche riscontro cronometrico interessante. Se al comando della graduatoria dei tempi figura il team Yoshimura Suzuki, tutte le attenzioni del paddock di Suzuka sono state doverosamente riservate per il ritorno in pista di una leggenda del motociclismo: Kevin Schwantz. Ingaggiato dal Team Kagayama dell’omonimo pilota (ed oggi anche team manager di successo nell’All Japan Superbike) Yukio Kagayama, al ritorno in una competizione ufficiale dopo il ritiro annunciato al Mugello nel 1995, il Campione del Mondo 500cc 1993 e quattro volte vincitore a Suzuka nella top class (1988, 1989, 1991 e 1994) ha preso contatto per la prima volta con la Suzuki GSX-R 1000 con la quale affronterà l’edizione 2013 della 8 ore di Suzuka con qualche riferimento cronometrico interessante. Kevin Schwantz in sella alla Suzuki GSX-R 1000 Nel primo turno di prove della mattinata Schwantz ha percorso complessivamente 18 giri riuscendo al 17esimo passaggio a fermare i cronometri sul 2’14″417, tutto sommato non poi così distante da un ex-vincitore e poleman della 8 ore come il proprio compagno di squadra Yukio Kagayama in 2’11″001. Nel pomeriggio il 49enne leggendario pilota texano è riuscito a toglier un altro 1″ dai propri tempi, affrontando anche il turno di prove “in notturna” sotto la pioggia per farsi un’idea delle specifiche Dunlop nelle condizioni di scarsa aderenza. Considerato che si è trattato del ritorno “ufficioso” in gara, l’icona del motociclismo dei primi anni ’90 non ha sfigurato nei confronti dei suoi compagni di squadra: Noriyuki Haga, presentatosi a Suzuka in mattinata dopo l’esperienza ad Imola nel Mondiale Superbike con Grillini BMW, è sceso in pista soltanto nel pomeriggio fermando i cronometri sul 2’12″361. Meglio è comprensibilmente andata al “capitano” Yukio Kagayama, autore di un apprezzabile “time attack” in 2’08″793, terzo crono della giornata e primo dei piloti Dunlop in classifica. Se domani Kevin Schwantz ed il Team Kagayama proseguirà il programma di lavoro, sono iniziati nel miglior modo possibile i test per Yoshimura Suzuki, al comando della graduatoria in 2’08″194 con la GSX-R 1000 #12 gommata Bridgestone condotta dall’ex MotoGP Nobuatsu Aoki (vincitore proprio con Yoshimura nel 2009) e Takuya Tsuda, reduce dalla vittoria conseguita domenica scorsa nell’All Japan Superbike a Tsukuba, la prima in 4 anni per la leggendaria formazione giapponese. I due piloti, attualmente impegnati come tester del progetto Suzuki MotoGP 2015, saranno affiancati alla 8 ore dal protagonista del British Superbike Joshua Brookes, assente a questi test per la concomitanza con la prova del BSB a Snetterton. Yoshimura Suzuki al comando C’è invece in casa HARC-PRO Honda Leon Haslam, al ritorno a Suzuka dopo l’esperienza del 2008 con Sakurai Honda, convocato dalla HRC per affiancare il capoclassifica dell’All Japan Superbike e vincitore (con Ryuichi Kiyonari dell’edizione 2010 Takumi Takahashi, accreditato di un positivo 2’08″734 con la Fireblade #634 equipaggia degli pneumatici Bridgestone. Sempre restando in HRC, ha ben figurato l’Honda Team Asia con la Fireblade #22 preparata da TSR condotta dal malese Azlan Shah Kamaruzaman e dall’ex MotoGP e World Superbike Makoto Tamada, sotto il 2’10” così come il TOHO Racing con la Honda preparata da Moriwaki Engineering affidata a Tatsuya Yamaguchi ed un altro pilota al rientro quest’anno alla 8 ore come Shinichi Itoh, ritiratosi dall’attività agonistica nel 2011 presenziando alla prova di Motegi della MotoGP da wild card con il Team HRC. Itoh ha così mantenuto la promessa dell’amico Yamaguchi, mentre i detentori del trofeo F.C.C. TSR Honda (in trionfo nelle ultime due edizioni) hanno preso parte ai test oggi con il solo Michael van der Mark, Campione Europeo Superstock 600 in carica e protagonista con Pata Honda del Mondiale Supersport. Il giovane pilota olandese, all’esordio assoluto a Suzuka e con una 1000cc, ha fermato i cronometri sul 2’11.746, con la prospettiva di esser promosso da “riserva” a “titolare” accanto a Jonathan Rea complice l’indisponibilità di Kousuke Akiyoshi, infortunatosi sabato scorso alla gamba sinistra a seguito di una caduta nelle qualifiche dell’All Japan SBK a Tsukuba. Leon Haslam con HARC-PRO Honda Un brutto colpo per F.C.C. TSR Honda, nessun problema invece per le tre squadre “europee” presenti a queste prove pre-evento. YART (Yamaha Austria), dopo la sensazionale pole record dello scorso anno, ha concluso con il quarto crono assoluto grazie al tri-Campione All Japan Katsuyuki Nakasuga (2° a Valencia in MotoGP lo scorso anno con Yamaha Factory Racing) affiancato da Broc Parkes. Sempre con coperture Michelin e sotto il 2’10” hanno viaggiato i due piloti di Yamaha GMT94 David Checa e Kenny Foray, più distante invece il BMW Motorrad France Team Thevent con Erwan Nigon, Damian Cudlin ed il Campione STK1000 in carica Sylvain Barrier. Domani a Suzuka seconda e conclusiva giornata di prove, anche se si tornerà in pista dal 9 al 10 luglio prossimi per la terza ed ultima “tornata” di test pre-evento della 8 ore 2013. Coca-Cola Zero Suzuka 8 hours 2013 I tempi dei Top Team di mercoledì 3 luglio Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Aoki – 2’08.194 MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslam – 2’08.734 Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Haga/Schwantz – 2’08.793 Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes – 2’09.402 Yamaha France GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray – 2’09.590 Honda Team Asia – Honda CBR 1000RR – Tamada/Kamaruzaman – 2’09.705 TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Yamaguchi/Itoh – 2’09.860 MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – Konno – 2’09.889 BMW Motorrad France Team Thevent – BMW S1000RR – Nigon/Barrier/Cudlin – 2’10.114 Evangelion RT Trick Star Racing – Kawasaki ZX-10R – Deguchi/Serizawa/Izutsu – 2’10.617 Sweets Labo Motorrad 39 – BMW S1000RR – Sakai – 2’10.671 F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – van der Mark – 2’11.746 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130) Foto: Team Kagayama, Suzuka

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