3 Giugno 2009

8h Oschersleben: vittoria YART Yamaha, podio per X-One

Grande prova di Ayrton Badovini e X-One

Si dice che non ha avversari all’altezza, ma l’affermazione alla 24 ore di Le Mans ha messo in chiaro come la YART (Yamaha Austria Racing Team) sia una compagine al top nel Mondiale Endurance. La riconferma è arrivata a Oschersleben, secondo appuntamento stagionale, dove la R1 #7 ha conquistato la vittoria arrivando così a punteggio pieno in campionato, grazie alla grande prova del terzetto YART composto da Steve Martin (nella foto), Gwen Giabbani e Igor Jerman, piloti che hanno portato la Yamaha Austria al trionfo anche sul tracciato della Sarthè. La supremazia è stata evidente, pur con qualche incursione al vertice in una 8 ore ridotta a… 6 ore e 40 per via del nubifragio che si è abbattuto alla Motorsport Arena, che nel medesimo weekend ospitava il “German Speedweek”, festa dedicata al motociclismo con un paddock molto “attivo” e numerose gare di contorno. La 8 ore è stato naturalmente il “main event”, con YART che ha onorato l’impegno rispondendo colpo su colpo alle offensive altrui. All’inizio il team Phase One, pluri-campione della specialità (in tre occasioni), sembrava potenzialmente in grado di impensierire il primato, ma ben presto l’australiano Damian Cudlin è stato protagonista di un errore che ha estromesso dai giochi-vittoria la squadra britannica. Il timone è così passato al Michelin Power Research Team: grande velocità, ridottissima affidabilità. La squadra del Bibendum ha vissuto una 8h poco felice per via dei continui problemi alla propria Honda CBR 1000RR, specie di natura elettrica. William Costes, Hugo Marchand e Josep Monge hanno poi recuperato chiudendo in una decima posizione che poco rende merito alla prestazione assoluta del team di sviluppo Michelin nell’Endurance. La Yamaha Amadeus X-One YART Yamaha ha così avuto strada spianata per la vittoria, mentre dietro si scatenava la battaglia per le posizioni a podio dove si distingueva un pilota in particolare: Ayrton Badovini. Il biellese, rimasto appiedato per le difficoltà economiche del team PSG-1 nella Superbike, ha accettato l’offerta del team Amadeus X-One per correre la 8h di Oschersleben dopo un breve test al Mugello. Il risultato? A tratti è parso il pilota più veloce in pista, tanto da rimontare diverse posizioni e regalare alla X-One un secondo posto storico, importante ai fini campionato dove la struttura italiana è adesso terza con un equipaggio completato, come a Le Mans, da William Gruy e, naturalmente, Paolo Tessari. C’è quindi molta Italia a Oschersleben grazie a X-One mentre il team No Limits ha vissuto molti problemi chiudendo solo 24° con il terzetto Christer Miniin, Emiliano Bellucci e Cedric Tangre, protagonista della Superbike francese. Da evidenziare la prova del RT Racing Team, terzo in gara e secondo in campionato, mentre la Kawasaki Bolliger non è andata oltre la quinta posizione. Nella classe Stock ha invece vinto nuovamente il Qatar Endurance Racing Team, grazie ad un’eccellente prova del francese Anthony Delhall e dei piloti proprio del Qatar Mashel Al Naimi Mashel e Rashid Al Mannai, rispettabilissimi in ambito-endurance. Steve Martin vincitore Da segnalare la 13° posizione di una ragazza, Marketa Janakova, schierata dal PS-LSL-X-lite 61 dopo precedenti esperienze nel Motomondiale e Superstock 600, mentre sotto l’aspetto “tecnico” ha chiuso 15° la KTM RC8 del Schittko Motorradsport. Prossimo appuntamento il 4 luglio con la 6 ore di Albacete, seguirà la 8 ore di Suzuka alla quale prenderanno parte praticamente solo le squadre giapponesi, risultando una trasferta “facoltativa” per i team iscritti in forma permanente al World Endurance. Qtel FIM Endurance World Championship 2009 8h Oschersleben, Classifica 01- Yamaha Austria Racing Team – Jerman/Martin/Giabbani – Yamaha YZF R1 – 257 giri 02- Amadeus X-One – Tessari/Badovini/Gruy – Yamaha YZF R1 – a 4 giri 03- RT Racing Team – Devoyon/Jond/Morillon – Suzuki GSX-R 1000 – a 5 giri 04- Sapeurs Pompier 18 – Mollinier/Briere/Tangre – Suzuki GSX-R 1000 – a 5 giri 05- Bolliger Team Switzerland – Saiger/Penzkofer/Mizera – Kawasaki ZX 10R – a 5 giri 06- BK Maco Moto Racing Team – Ribalta/Meklau/Carrasco – Yamaha YZF R1 – a 7 giri 07- AM Moto Racing – Hernandez/Guersillon/Auger – Suzuki GSX-R 1000 – a 7 giri 08- RMT 21 Racing Germany – Depoorter/Zaiser/Seidel – Honda CBR 1000RR – a 8 giri 09- MCS Racing IPONE – Stibilj/Hogan/Almeda – Suzuki GSX-R 1000 – a 10 giri 10- Michelin Power Research – Costes/Marchand/Monge – Honda CBR 1000RR – a 11 giri 11- Qatar Endurance – Al Naimi/Al Mannai/Delhalle – Suzuki GSX-R 1000 – a 11 giri 12- LTG 57 Zone Rouge – Millet/Srdanov/Lalevee – Yamaha YZF R1 – a 11 giri 13- PS LSL X-Lite 61 – Raub/Janakova/Apel – Suzuki GSX-R 1000 – a 14 giri 14- Motobox Kremer – Steimacher/Scherrer/Paavilainen – Suzuki GSX-R 1000 – a 16 giri 15- Schittko Motorradsport – Bitter/Ladiges/Schmidt – KTM RC8R – a 17 giri 16- Endurance Moto 45 – Lagrive/Ganfornina/Jaulneau – Suzuki GSX-R 1000 – a 17 giri 17- Cordoba Patrimonio – Molina/Sain/Castro – Kawasaki ZX 10R – a 18 giri 18- MCP Starteam – Keller/Meynle/Ettel – Suzuki GSX-R 1000 – a 19 giri 19- JOS Motorsport – Albrechet/Schilling/Lemmermann – Kawasaki ZX 10R – a 20 giri 20- Markos Suzuki – Perisic/Stanicic/Stojanovic – Suzuki GSX-R 1000 – a 20 giri 21- RST Harz – Geffert/Bartschat/Wollentin – Kawasaki ZX 10R – a 21 giri 22- TSV Volpke Schubert Motors – Bergau/Heidger/Hoffmann – BMW K1200s – a 21 giri 23- Evers ZAB Endurance – Evers/Link – Triumph Daytona 675 – a 23 giri 24- No Limits – Miinin/Bellucci/Tangre – Suzuki GSX-R 1000 – a 23 giri 25- Racing Team Hepelmann – Hepelmann/Minnerop/Krachter – Yamaha YZF R1 – a 28 giri 26- Buell Racing Bonn – Ankert/Illmberger/Aue – Buell 1125R – a 33 giri 27- Ventair Zone Rouge – Kapusi/Fernandez – Yamaha YZF R1 – a 34 giri 28- Fullgas Racing Team – Boue/Patault – Kawasaki ZX 10R – a 36 giri 29- Qatar Endurance – Al Naimi/Al Qubaisi/Al Malki – Suzuki GSX-R 1000 – a 41 giri 30- Equipe 37 – Van De Wall/Glanzel/Lupfer – Yamaha YZF R1 – a 44 giri Alessio Piana

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