28 Maggio 2009

8h Oschersleben: ritorna questo weekend in azione l’Endurance

Seconda prova stagionale

La 24 ore di Le Mans è stata bella ed avvincente, grazie ad uno schieramento di partenza di un livello così alto che non si vedeva da tempo. Nonostante la presenza di squadroni come Honda France, Kawasaki GSR, Suzuki SERT e Yamaha GMT94, la vittoria è andata alla YART, Yamaha Austria Racing Team, compagine iscritta in forma permanente al Mondiale Endurance. Un successo che ha così reso giustizia e prestigio al campionato, che questo fine settimana correrà a Oschersleben la seconda prova stagionale con la 8 ore rientrante nel weekend del “German Speedweek”, dove sono in programma alla Motorsport Arena una serie di gare ed eventi che hanno destato non poco interesse verso gli appassionati teutonici. Il “main event” sarà naturalmente la 8 ore, con le prime prove libere già in giornata che vedranno la YART Yamaha sicuramente nel computo di favoriti, grazie alla vittoria di Le Mans e ad una velocità costruita in questi anni. Con la nuova Yamaha YZF R1 e le coperture ufficiali Michelin YART punterà alla seconda vittoria di fila, nuovamente con Igor Jerman, Gwen Giabbani e Steve Martin in sella. Quest’ultimo è stato inoltre presente nella Superbike a Kyalami, dove ha sostituito Troy Corser con la BMW S1000RR ufficiale, moto da lui sviluppata in qualità di tester. Tornato in azione nelle gare di durata, Martin e tutto il YART dovrà vedersela con il Michelin Power Research Team, squadra voluta dal Bibendum per sviluppare gli pneumatici destinati sì all’Endurance che alla produzione di serie. Con la blue CBR 1000RR #63 correranno nuovamente William Costes, Josep Monge e Hugo Marchand, a tratti in lizza per la vittoria a Le Mans. Tra gli abituali protagonisti dell’Endurance anche il Bolliger Team Switzerland, con la Kawasaki condotta dall’idolo di casa (ed ex-pilota BMW) Rico Penzkofer, Horst Saiger ed Eric Mizera, nonchè il team Phase One, squadra pluri-campione della specialità in pista con la nuova Yamaha R1 affidata ai fratelli australiani Cudlin (Alexander e Damian) e allo spagnolo Pedro Vallcaneras. La battaglia a Oschersleben dello scorso anno Oschersleben sarà inoltre interessante per l’impegno delle nostre squadre italiane, a cominciare dal team Amadeus X-One che ha segnato un “colpo di mercato” di grande impatto: Ayrton Badovini, rimasto libero dal team PSG-1 Kawasaki nella Superbike iridata per via della crisi economica. Il pilota biellese, che compirà 23 anni domenica in gara, ha già provato al Mugello la Yamaha R1, rivelandosi estremamente veloce: a livello assoluto sarà quindi uno dei piloti da tenere sotto stretta osservazione, aiutando Paolo Tessari e William Gruy a ottenere un piazzamento a podio. Ambizioni anche per il team No Limits, in pista con una Suzuki affidata a Emiliano Bellucci, Cedric Tangre (protagonista del FSBK) e Christer Miinin, ed il RT Racing Team & Moto Virus, iscritto con il terzetto composto da Jean Louis Devoyon Jean-Louis, Frederic Jond e David Morillon. Curiosità anche verso qualche partecipazione “di colore”, come la Buell con la filiale tedesca in appoggio con il concessionari di Bonn presente con due 1125R e la KTM, presente con una RC8R del Schittko Motorradsport. Nella “Open” proveranno a ottenere risultati importanti per una 8 ore, sulla carta, avvincente e, storicamente, molto spettacolare con una cornice di pubblico invidiabile. Alessio Piana

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