25 Settembre 2011

24h Le Mans: trascorsa la notte, duello tra Kawasaki SRC e Suzuki SERT

Problemi per YART e BMW 99

Un’edizione della 24 Heures Moto di Le Mans bella e, soprattutto, combattuta. Trascorsa la nottata è lotta aperta per il primato tra i detentori del trofei di Kawasaki SRC (Ninja ZX-10R #11 gommata Pirelli per Julien Da Costa, Gregory Leblanc e Olivier Four) e l’implacabile equipaggio di Suzuki Endurance Racing Team (GSX-R 1000 #1 Dunlop per Anthony Delhalle, Daisaku Sakai ed il giovane Baptiste Guitte), distaccati di soli 25″ dopo 592 giri e 17 ore di gara. Con una quantità infinita di cambi al vertice, due delle formazioni favorite della vigilia affronteranno le ultime 7 ore come una vera e propria gara sprint con le strategie e le soste ai box che faranno la differenza a scapito di altri top-team praticamente esclusi dalla lotta per la vittoria. Il primo della lista è il BMW Motorrad France 99, leader della classifica di campionato del Mondiale Endurance, scattati dalla pole positione e rimasti in corsa per la vittoria fino alle 3:00 di questa notte. Con il neo-campione francese Superbike Sebastien Gimbert, Erwan Nigon e l’australiano Damian Cudlin, l’equipaggio BMW Michelin ha condotto la contesa fino alle prime ore della nottata quando diversi problemi tecnici (cambio del serbatoio, un guasto elettrico) hanno portato la BMW S1000RR #99 ai box perdendo complessivamente 14 giri, tanto da ritrovarli soltanto in settima posizione. Difficoltà anche per Yamaha Austria, assoluti protagonisti delle prime ore fino ad una caduta del velocissimo Loris Baz (18enne ex-campione Europeo Superstock 600, sostituto dell’infortunato Gwen Giabbani) al Curvone Dunlop alle 18:06 in punto: sosta di oltre 10 minuti, ben 6 giri persi per tutte le riparazioni del caso, ma una grande rimonta dalla 30° all’attuale 3° posizione. Fuori gioco invece Yamaha GMT94 con addirittura tre cadute all’attivo: la prima dopo soli 8 minuti con David Checa, la seconda poco più tardi (15:39) con Matthieu Lagrive al tornante “La Chapelle”, la terza alle 22:06 sempre con il francese quattro volte Campione del Mondo, tradito dall’olio in pista lasciato dalla Kawasaki #24 del 3D Endurance Moto Center alla chicane “Dunlop” insieme alla Suzuki #65 Motobox Kremer, tanto da obbligare la direzione gara alla neutralizzazione della contesa per 13 minuti con l’ingresso della Safety Car. Con YART, GMT94 e BMW Motorrad France 99 fuori dal contesto per la vittoria, nella nottata si è assistito all’avvincente duello tra Kawasaki SRC e Suzuki S.E.R.T., con la 34° edizione della 24 ore di Le Mans che non mancherà di sorprendere nelle restanti 7 ore di gara. Giù dal podio in questo momento figura in 4° posizione i vice-campioni del mondo di Bolliger Team Switzerland (Kawasaki #8 Pirelli per Horst Saiger, Roman Stamm e Jerome Tangre) giusto davanti a Honda TT Legends, 5° come al Bol d’Or con la esordiente Fireblade contraddistinta dal sistema combinato C-ABS e affidata a Cameron Donald, Keith Amor e alla leggenda del Tourist Trophy John McGuinness. Passando alle Superstock, tre equipaggi si ritrovano nello stesso giri separati da una manciata di secondi: Junior Team Suzuki LMS, Maccio Racing e Motors Events. Nonostante qualche problema il nostro No Limits #44 è sesto di categoria e 16° assoluto con Simone Saltarelli, Victor Casas e Alessio Aldrovandi, a seguire in ritardo MCS Racing Ipone. Tra le “Open” leadership consolidata per la Metiss complice l’uscita di scena, anche per una scivolata nei primissimi minuti, della MV Agusta F4 del Team Raffin Motos scattata dalla pole position. La 34° edizione della 24 Heures Moto di Le Mans si concluderà oggi alle 15:00: ci sarà il “bis” di Kawasaki SRC, o Suzuki S.E.R.T. tornerà sul gradino più alto del podio a distanza di tre anni dall’ultima vittoria conseguita nel 2008? 34ème 24 Heures Moto Le Mans Classifica dopo 17 ore di gara 01- Team Kawasaki SRC – Kawasaki ZX-10R – Da Costa/Leblanc/Four – 592 giri (EWC) 02- Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Delhalle/Sakai/Guittet – + 25.290 (EWC) 03- Monster Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Jerman/Martin/Baz – a 7 giri (EWC) 04- Bolliger Team Switzerland – Kawasaki ZX-10R – Saiger/Stamm/Tangre – a 8 giri (EWC) 05- Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – McGuinness/Amor/Donald – a 11 giri (EWC) 06- YMES Folch Endurance – Yamaha YZF R1 – Ribalta/Vallcaneras/Rita – a 12 giri (EWC) 07- BMW Motorrad France 99 – BMW S1000RR – Gimbert/Nigon/Cudlin – a 14 giri (EWC) 08- Junior Team Suzuki LMS – Suzuki GSX-R 1000 – Tangre/Enjolras/Napoleone – a 16 giri (Stock) 09- Maccio Racing – Kawasaki ZX-10R – Maurin/Richier/Moreira – a 16 giri (Stock) 10- Motors Events Bodyguard – Suzuki GSX-R 1000 – Bocquet/Grarre/Gines – a 16 giri (Stock) 11- TRT 27 City Bike – Suzuki GSX-R 1000 – Hedelin/Varesco/Houssin – a 16 giri (EWC) 12- Infini Team Power Bike – Kawasaki ZX-10R – Devoyon/Longearet/Holub – a 20 giri (EWC) 13- Metiss JLC Moto – Metiss – Michel/Huvier/Cheron – a 20 giri (Open) 14- Endurance Moto 45 – Suzuki GSX-R 1000 – Diguet/Ganfornina/Lagrive – a 21 giri (Stock) 15- Atomic Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 – Muteau/Lalevee/Jond – a 21 giri (Stock) 16- No Limits – Suzuki GSX-R 1000 – Aldrovandi/Saltarelli/Casas – a 24 giri (Stock) 17- Starteam 67 – Suzuki GSX-R 1000 – Lucas/Hardt/Bertin – a 26 giri (Stock) 18- AM Moto Racing – Suzuki GSX-R 1000 – Auger/Loiseau/Denis – a 27 giri (Stock) 19- SH Technologie Scrubs – BMW S1000RR – Jaulneau/Pouhair/Chevaux – a 27 giri (EWC) 20- Louit Moto Mail Performance – Kawasaki ZX-10R – Dumain/Cuzin/Bernon – a 28 giri (Stock)

Lascia un commento