21 Luglio 2016

Dopo il grave infortunio Riccardo Russo riparte dal CIV

Il pilota campano, 24 anni, è (quasi) guarito: correrà in Superbike nel terzo round del tricolore a Misano

Nel mondo moderno, dove l’elettronica delle moto (soprattutto quelle da corsa) va a limitare l’esuberanza di molti polsi destri, è difficile vedere un high side come quello di cui si è reso protagonista Riccardo Russo in quel di Assen. Dopo tre lunghi mesi di inattività Ricky  è pronto a tornare in pista. Ecco con quali prospettive.

“Ho finalmente ricevuto il nulla osta dai medici a Misano Adriatico (durante la tappa del Mondiale, ndr)  e posso tornare a gareggiare. Nell’ultimo mese ho spinto un po’, mi sto allenando molto in  bicicletta, pitbike e kart. Riparto sabato 30 luglio nella quinta gara stagionale del CIV Superbike”.

La Superstock Mondiale è ferma fino a settembre. C’è tempo…

“Nella sfortuna sono fortunato, questa pausa ha un senso, almeno per me. Ricomincio dal CIV anche per ritornare competitivo, per riprendere il feeling con la moto e con gli avversari. Per altro la Superbike nazionale è un campionato di altissimo livello, sarà un bel banco di prova.  Intanto penso a Misano, la Coppa del Mondo riparte il 18 settembre al Lausitzring. C’è ancora tanto tempo”.

Senza l’infortunio forse avresti già debuttato in Superbike.  In futuro?

“Si, l’idea è quella. Ma al momento la priorità è tornare in forma e far bene nelle ultime gare con la Superstock.Al momento il mio obbiettivo è Misano, sul fronte mondiale c’è ancora un po’ di confusione. Non si capisce se Guintolì rientra, o chi in caso lo sostituirà tra Canepa e Mahias. Io non credo che sarò pronto, ma non ho seguito molto questa faccenda. A Misano, dopo aver fatto la visita di controllo, non sono rimasto neanche a vedere la gara. Soffrivo trppo nel vedere altri piloti sulla mia moto”.

Magari per Russo ci sarebbe stato spazio anche alla 8h di Suzuka. Ti piacerebbe?

“Eccome, e non solo Suzuka. L’Endurance oltre ad essere un’ottima vetrina  è un ottimo modo per tenersi in forma e mantenere il feeling con la moto. Peccato, l’infortunio ha mandato in fumo tante possibilità. Magari in futuro…”

E’ andata in fumo anche la Coppa del Mondo. Come resti concentrato?

“Ormai le classifiche per me non contano nulla, adesso andrò avanti  gara per gara. L’obbiettivo è creare una  solida base per il 2017. Fortunatamente per l’autorizzazione a correre non ho avuto problemi, sto bene e quindi adesso si lavora sodo!”

Riccardo Russo l’incidente

Foto Diego De Col

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