9 Gennaio 2017

Dakar 2017 Sogno tramontato, Alessandro Botturi torna in Italia

Nella brutta caduta a 4 km dalla fine della speciale 4 il pilota Yamaha non ha riportato alcuna frattura. L'avventura è già finità

Dopo due giorni di ospedale a La Paz Alessandro Botturi è contento di ritrovare il team Yamaha e i compagni di squadra nel bivacco situato presso la base militare appena fuori della capitale boliviana  per la giornata di riposo. Il “Bottu” cammina un po’ a fatica, ma il suo volto è sorridente.

 Nella caduta a 120 km orari a 4 km dalla fine della speciale 4 San Salvador de Jujuy – Tupiza, il pilota  Yamaha ha riportato un trauma  cranico e una gran botta, ma nessuna frattura. Completamente ristabilito, domani prenderà il volo da La Paz per rientrare in Italia.

“Stavo percorrendo un letto di un fiume a 120 km/h, avevo il sole negli occhi ed ho urtato una pietra molto grande” racconta Alessandro Botturi. “Sono volato dalla moto con la faccia in avanti e per una frazione di secondo me la sono vista brutta. Poi ho perso conoscenza e quando mi sono svegliato era già arrivato l’elicottero di soccorso.  Mi hanno trasportato all’ospedale di La Paz per tutti gli accertamenti.  In questi giorni ho riflettuto molto e posso dire di essere stato fortunato. Mi sembra di essere stato investito da un camion, ma non ho riportato nessuna frattura.  Mi dispiace di essere costretto ad abbandonare la corsa per un mio errore. Non ho dimostrato il mio potenziale. Stavo andando forte per recuperare posizioni”. 

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