Dakar 2017 Alessandro Botturi, buon inizio: 13° nella prima tappa
La prima tappa Asuncion-Resistencia, 454 km, ha aperto la maratona sudamericana. La giornata del pilota italiano
318 mezzi (144 moto, 37 quad, 87 auto inclusi 10 SSV, e 50 camion) per un totale di 501 concorrenti hanno preso il via della 39° edizione della Dakar.
Dopo tre giorni di verifiche tecniche e amministrative e la sfilata di rito sul podio posto di fronte al Palazzo del Governo nel cuore di Asuncion, oggi finalmente la carovana della Dakar si è messa in moto. La prima speciale, 39 km di prova cronometrata in stile mondiale rally sarà l’unica in Paraguay. Passata la frontiera con l’Argentina, i concorrenti hanno attraversato la regione del Chaco e le province di Formosa e Resistencia. L’ordine di partenza della prima speciale ha seguito la numerazione dei dorsali, così Alessandro Botturi #18, è scattato 15esimo dopo le defezioni di Benavides e Meo per infortunio. La distanza di gara non ha certo rappresentato un problema per questa prima prova e Botturi ha affrontato la speciale con un ritmo sostenuto, ma senza esagerare.
Il pilota Yamaha Xavier de Soultrait si è aggiudicato la prima speciale di questa edizione 2017 davanti a Pedrero (Sherco) e Brabec (Honda). Alessandro Botturi, 13esimo, si è detto soddisfatto del risultato.
Alessandro Botturi, 13°: “Si è trattato più di un warm up che di una vera speciale. Le piste su terreno duro presentavano buche e tanti pericoli, per cui ho preferito non esagerare. Oggi era più facile sbagliare che guadagnare! Domani parto dietro a Quintanilla e davanti a Svitko, sono due piloti forti. I miei complimenti a Xavier (De Soultrait) per la vittoria odierna, importante anche per Yamaha”.
Domani i piloti si inizierà a a fare sul serio con una tappa molto impegnativa Resistencia – San Miguel de Tucuman, 275 km di speciale per un totale di 803 km.
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