7 Maggio 2009

CIV Superstock 1000: parla Leonardo Biliotti

Sul sito ufficiale del Campionato Italiano Velocità (CIV.tv) è stata pubblicata una lettera scritta in questi giorni da Leonardo Biliotti, tornato ad Arezzo dopo esser stato dimesso lunedì dall’ospedale San Gerardo di Monza in seguito al pauroso incidente della gara di domenica scorsa sull’autodromo brianzolo. Leonardo ha voluto ringraziare pubblicamente chi gli è stato vicino […]

Sul sito ufficiale del Campionato Italiano Velocità (CIV.tv) è stata pubblicata una lettera scritta in questi giorni da Leonardo Biliotti, tornato ad Arezzo dopo esser stato dimesso lunedì dall’ospedale San Gerardo di Monza in seguito al pauroso incidente della gara di domenica scorsa sull’autodromo brianzolo. Leonardo ha voluto ringraziare pubblicamente chi gli è stato vicino in questi giorni, ma non solo: questa è la lettera a firma Leonardo Biliotti.

Ieri sera, comodamente seduto sul divano di casa mia, ho voluto rivedere il mio incidente…anche per riuscire a comprendere lo spavento che al mio risveglio in ospedale ho visto dipinto nelle facce dei miei cari, e che ancora, a distanza di due giorni, colora i loro sguardi. Infatti l’ultimo ricordo che ho è il semaforo che si spegneva più velocemente del solito… In un attimo ho realizzato quanta paura avessero avuto i miei che hanno assistito a pochi metri non solo allo scontro, ma alle cure prestatemi direttamente sull’asfalto dell’autodromo dall’ equipe medica, in quegli interminabili ma fondamentali minuti!!

Ed è per questo che voglio rivolgere il mio sentito ringraziamento, e la mia riconoscenza sia ai dottori dell’autodromo di Monza che con tanta velocità, professionalità e competenza si sono adoprati per la mia vita, sia ai medici del San Gerardo di Monza che con le loro cure mi hanno permesso una dimissione celere e senza conseguenze!!!

Ma nel contempo, devo ringraziare AGV…quel casco mi ha davvero salvato la vita!! Mi sento miracolato e molto fortunato per essere sopravvissuto ad un simile incidente, ed anche confortato dal fatto incontestabile che noi piloti possiamo contare su di un’organizzazione medica sul posto di tutto riguardo.

Non da ultimo per importanza, ringrazio tutti gli amici, i conoscenti per le infinite dimostrazioni di affetto arrivate a me ed ai miei cari in questa drammatica circostanza. Ci rivedremo a Vallelunga… ma dovrò cercarmi un’altra tuta!!! L’ultima integra me l’hanno tagliata!!!!“.

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