CIV Round 11 Vallelunga: NitroNori Haga 10° posto nella mischia Supersport
Il giapponese paga 13 secondi al vincitore Davide Stirpe. Solo 7° Anthony West. Domenica spareggio per il tricolore.
Noriyuki Haga si è cacciato in un bel guaio, tornare a correre in Italia nel vespaio di una Supersport in piena fibrallazione per la volata tricolore. Risultato: 13° tempo in prova (quinta fila sullo schieramento) e un 10° posto in gara, a 13″ dallo splendito Davide Stirpe (MV Agusta Extreme Racing Service) vincitore del round 11 e nuovo capofila, in coabitazione con Ilario Dionisi,(MV Agusta Ellan Vannin) soltanto nono.
SPAREGGIO – Il round conclusivo, domenica 8 ottobre, sarà una vera sfida tutto-o-niente, con quattro piloti ancora in gioco per la conquista del titolo italiano. Stirpe e Dionisi sono a braccetto a quota 173 punti, seguono Nicola Morrentino 165, Marco Bussolotti 160. L’anticipo ha dato una bella svolta alla graduatoria, perchè per 13 dei 16 giri è stato al comando Nicola Morrentino (Kawasaki Renzi Corse) che però non è stato in grado di rispondere all’affondo finale di Stirpe. Cinque punti andati in fumo che avrebbero dato un volto completamente diverso alla classifica. Il podio è stato completato da Marco Malone (Kawasaki Green Speed RSV), compagno di squadra dell’australiano Anthony West sceso in pista per preparare il debutto con Puccetti Racing a Jerez ma finito solo 7°, a oltre 8 secondi da Stirpe. Bella rimonta di Massimo Roccoli (MV Agusta Full Moto SC) finito quinto alle spalle di Marco Bussolotti (Yamaha Gas RT).
SUPERBIKE – Michele Pirro (Ducati Barni) fa un campionato a parte. Dopo aver festeggiato il quinto titolo tricolore nell’appuntamento precedente al Mugello anche stavolta ha salutato subito la compagnia volando alla conquista del decimo successo stagionale, in undici gare. Niente da fare per l’ex campione Matteo Baiocco (Aprilia Nuova M2 Racing) che pure aveva messo la testa avanti in qualifica. Il marchigiano ha preceduto Matteo Ferrari salito sul terzo gradino del podio con la BMW DMR. Scivolata senza conseguenze per Lorenzo Zanetti (Ducati Motocorsa). Nonostante l’accorpamento con la Superstock 1000, la top class tricolore langue: appena ventuno partenti, ironia della sorte gli stessi del Mondiale…
MOTO3 – Gli arrivi in volata sono ormai una costante in questa categoria. Dopo 14 giri senza esclusione di colpi, il verdetto è maturato negli ultimi metri con una super battaglia decisa da Kevin Zannoni con la KTM del team MF84 Pluston by Althea-KTM per pochi millesimi davanti a Nicholas Spinelli (KTM Pro Racing Team) e Alessandro Delbianco, romagnolo con la Mahindra del Team Max (Biaggi). Non era in ballo solo il successo di tappa, ma punti pesantissimi per il campionato: Zannoni, in pista con il polso dolorante per la frattura di due settimane fa al Mugello, ha recuperato cinque punti al capofila Spinelli. Nella sfida finale Zannoni dovrà puntare alla doppietta, sperando che Spinelli finisca dal quarto posto in giù. Considerando che le gare Moto3 sono molto concitate e sono parecchi i piloti che puntano al primato, saranno 14 giri caldissimi.
Foto Marco Lanfranchi
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