25 Aprile 2017

CIV Moto3 Ecco chi è Edoardo Sintoni, il nuovo pilota da battere

CIV Moto3 Ecco chi è Edoardo Sintoni, capoclassifica dopo il round d'apertura a Imola. "E a Misano provo a ripetermi"

Edoardo Sintoni comanda il CIV Moto3 dopo le prime due gare stagionali.A Imola il giovane pilota del team 3570 MTA è riuscito a portare a casa una vittoria e un secondo posto e questi risultati gli hanno permesso di lasciare l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari in testa al campionato con 45 punti e dieci lunghezze di vantaggio sul secondo, Nicholas Spinelli.

Proveniente da Piangipane, piccolo comune in provincia di Ravenna, il 17enne Sintoni è alla sua terza stagione nel CIV Moto3 e alla prima stagione completa in sella alla Mahindra del team MTA, squadra a cui si è unito nella seconda metà della stagione 2016 dopo un anno e mezzo con la TM. Quella conquistata a Imola in Gara 1 è la sua prima vittoria in carriera nel Campionato Italiano e il secondo posto in Gara 2 rappresenta per lui il terzo piazzamento sul podio dopo la già menzionata vittoria e il secondo posto ottenuto in Gara 2 a Vallelunga nel 2015. Proprio da questi risultati parte la nostra intervista.

Raccontaci la prima vittoria dell’anno…

Siamo riusciti a stare coi primi sin dall’inizio e a vincere la gara all’ultima curva. È stato emozionante.

Gara 2 invece?

L’ho fatta con più calma, usando la testa e cercando di non cadere. Nonostante tutto, sono riuscito ad arrivare secondo.

Nel prossimo round di Misano (20-21 maggio) sarai il pilota da battere…

Cercherò di ripetermi. Spero di riuscirci.

Ti sei fissato un obiettivo per questa stagione?

Nessuno. Cerco solo di prendere tutto con molta leggerezza e calma.

Come ti trovi col team 3570 MTA?

“Lavorano tutti benissimo, dai tecnici al telemetrista passando per il tecnico delle sospensioni. Diciamo che ho un pacchetto completo.”

Farai qualche wildcard nel Mondiale?

Sì, il 4 giugno al Mugello.

Da dove arriva Edoardo Sintoni?

“I primi anni della mia carriera sono stati molto belli e sono riuscito a vincere tre titoli italiani tra Minimoto (2008 e 2010) e MiniGP (2012). Nelle ruote alte (in cui ha esordito nel 2013) ho fatto fatica a emergere, dato che mi sono ritrovato in squadre che mi hanno messo all’oscuro di certi aspetti di questo ambiente, ma ora ho trovato un team che mi sostiene e mi sta aiutando molto”. 

Foto: Marco Lanfranchi

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