21 Giugno 2015

CEV Moto3 Catalunya Gara 2: secondo successo di Joan Mir

Bulega quarto in rimonta

Quando vede il traguardo vince sempre. Questa la costante nel primo scorcio di stagione 2015 nel CEV Moto3 di Joan Mir, uscito vincitore dal confronto diretto con il capoclassifica di campionato Aron Canet in un’avvincente Gara 2 al Circuit de Barcelona-Catalunya. Autore ieri della pole position, tradito nella mattinata da un problema tecnico al terzo giro di pista, il vice-Campione Red Bull MotoGP Rookies Cup si è rifatto con gli interessi nella seconda manche in programma gestendo al meglio la situazione, individuando una perfetta strategia per “beffare” di soli 72 millesimi all’esposizione della bandiera a scacchi Canet con il sempre più convincente Khairul Idham Pawi terzo a completare il podio. Con i due “compagni di fuga” a confronto diretto per la leadership per tutto l’arco della contesa, all’ultimo giro il pilota delle baleari ha sfruttato un’ingenuità di Canet, rimasto troppo stretto in termini di traiettoria all’ingresso della celebre curva “La Caixa” per proteggere sì la prima posizione, ma offrendo al portacolori del Team Machado la possibilità di mettere a segno un rimarchevole sorpasso all’esterno. Con questa manovra il portacolori dello Junior Team Leopard Racing (seguito ai box da Christian Ljundberg, capotecnico “dei miracoli” oggi leader del Mondiale con Danny Kent) ha così centrato la seconda vittoria stagionale dopo Portimao ed in 6 presenze complessive (4 gare quest’anno, 2 da wild card nel novembre 2013 a Valencia) nel CEV, rimediando parzialmente al doppio-zero accusato tra Le Mans (caduto dopo una furiosa rimonta) ed in Gara 1. Nonostante questa pregevole affermazione, Mir accusa già 40 punti di svantaggio rispetto ad Aron Canet, con la prima delle tre Honda NSF250RW HRC del Monlau Competicion di Emilio Alzamora a quota 90 favorito da un rendimento costante comprensivo di 2 vittorie e 2 secondi posti in 4 gare, l’ideale per guardare con fiducia al prosieguo di un Mondiale Junior che premia altri due grandi protagonisti di giornata: Khairul Idham Pawi ed il nostro Nicolò Bulega. Il pilota malese, ormai splendida realtà della categoria, si è assicurato il terzo podio di fila (ed in quattro presenze nel CEV) con la TSR3 preparata da Bruno Performance ed iscritta sotto le insegne dell’Honda Team Asia, riuscendo a rimediare ad una partenza problematica con la perla del giro più veloce in 1’51″877 risultando il primo ed unico ad infrangere il muro dell’1’52”. Il Campione Asia Dream Cup convince, altrettanto Nicolò Bulega protagonista di una rimonta “delle sue” dopo il podio (3°) di Gara 1. Con la KTM RC 250 GP 2015 schierata dallo Junior Team VR46 Riders Academy ha saputo recuperare dalla quattordicesima posizione in griglia e, proprio al penultimo giro, dal nulla è spuntato in quarta piazza riuscendo a vincere nuovamente la volata con Albert Arenas, Sena Yamada e Bo Bendsneyder. In questo folto gruppetto per la quarta posizione si sono distinti in positivo altri due nostri portabandiera come Stefano Valtulini, dalla diciannovesima casella all’ottavo posto finale con la prima delle due KTM della Sic 58 Squadra Corse, e Lorenzo Petrarca, su KTM del TMR Competicion decimo e a tratti leader di questo plotoncino. Non è stato fortunato invece Lorenzo Dalla Porta, con il potenziale per chiudere al quarto posto, ma ritrovatosi dodicesimo all’esposizione della bandiera a scacchi apparentemente a seguito di un contatto con il Campione Asia Talent Cup in carica Kaito Toba, vanificando suo malgrado una corsa (ed un weekend) vissuta da protagonista. Sempre a proposito dei piloti italiani, Davide Pizzoli è 19°, al rientro dopo il brutto incidente di Le Mans Tony Arbolino ha concluso 22° mentre Cristiano Carpi è stato costretto alla resa per varie vicissitudini nelle battute iniziali della corsa. Per il CEV Moto3 prossimo appuntamento, sempre in gara doppia, il 5 luglio al MotorLand Aragón di Alcañiz. Cronaca di Gara Allo spegnimento del semaforo scatta benissimo Canet, ma è Idham Pawi ad assicurarsi l’holeshot alla staccata della prima curva davanti al #44, al nostro Dalla Porta con Masia, Mir e Bendsneyder a seguire. Canet si riprende subito la prima posizione alla “Repsol” e chiude il primo giro in testa a precedere lo stesso malese, Mir che ha sfilato alla curva “La Caixa” Dalla Porta, Masia, Bendsneyder, un ottimo Petrarca con Pizzoli 10°, Bulega 14°, Valtulini 17°, Arbolino 20° e Carpi 31°. Buon momento per i nostri portabandiera, in particolare per Dalla Porta che riesce a condursi in testa al secondo giro, ma in piena curva “Seat” è costretto a cedere la leadership a Joan Mir che punta a scappar via e rimediare allo sfortunatissimo “zero” subito in Gara 1. L’alfiere del Team Machado ora deve fare i conti con Canet che si libera del pilota fiorentino ritrovatosi ora a confronto diretto con Masia, Idham Pawi, Bendsneyder, ma in scia c’è anche Petrarca davvero competitivo questo fine settimana. Al quarto dei sedici giri previsti è Masia in 1’52″160 il più veloce in pista, guadagna qualcosina rispetto a Mir e Canet che si scambiano a più riprese il comando delle operazioni. Dietro a loro si nota tuttavia la KTM #46 di Bulega, decimo in rimonta una volta liberatosi del “solito” Arenas, non così distante dal plotoncino a confronto per il terzo posto con i nostri Dalla Porta e Petrarca protagonisti insieme a Kaito Toba in gran spolvero in questa seconda manche tanto da ritoccare il best lap della contesa in 1’52″149. Ad 1/3 della distanza di gara i gruppetti di testa sembrano ormai definiti: Mir e Canet a confronto per la vittoria, Idham Pawi terzo è riuscito a distanziare con un impressionante 1’51″877 nell’ordine Dalla Porta, Toba, Petrarca, Bendsneyder, Masia, Yamada con Bulega a 9/10 da loro. Si raggiunge e supera il giro di boa della contesa ed il grande protagonista è Khairul Idham Pawi, con un ritmo sull’1’52” basso in grado di ricongiungersi al duo di testa lasciando a 2″ gli inseguitori ora in bagarre esclusivamente per il quarto posto. Il malese non aspetta: al 9° giro attacca-e-passa Mir alla “Repsol”, un giro più tardi fa lo stesso con Canet a sua volta superato dal poleman. Il portacolori dello Junior Team Estrella Galicia 0,0 cambia-passo all’undicesimo giro riconquistando la leadership, fa lo stesso Mir una tornata più tardi, premesse per un avvincente epilogo. I due infatti si giocheranno la vittoria con il portacolori del Team Machado che troverà una porta spalancata all’esterno della curva “La Caixa” all’ultimo giro, viatico per assicurarsi la seconda affermazione stagionale davanti allo stesso Canet e Idham Pawi. Al quarto posto, grazie ad un finale travolgente, Bulega riesce nuovamente a spuntarla su Arenas con Valtulini ottavo, Petrarca decimo e Dalla Porta dodicesimo, presumibilmente per un contatto con Toba. FIM CEV Repsol 2015 Circuit de Barcelona-Catalunya CEV Moto3, Classifica Gara 2 01- Joan Mir – Machado Leopard Junior Team – Ioda TR004 Honda – 16 giri 02- Aron Canet – Junior Team Estrella Galicia 0,0 – Honda NSF250RW – + 0.072 03- Khairul Idham Pawi – Honda Team Asia – TSR3 Honda – + 1.055 04- Nicolò Bulega – Junior Team VR46 Riders Academy – KTM RC 250 GP – + 7.629 05- Albert Arenas – LaGlisse Academy – Husqvarna FR 250 GP – + 7.690 06- Sena Yamada – Junior Team Estrella Galicia 0,0 – Honda NSF250RW – + 7.722 07- Bo Bendsneyder – Dutch Racing Team – FTR TKRP Honda – + 7.939 08- Stefano Valtulini – Sic 58 Squadra Corse – KTM RC 250 GP – + 8.289 09- Jaume Masia – Junior Team Estrella Galicia 0,0 – Honda NSF250RW – + 8.329 10- Lorenzo Petrarca – TMR Competicion – KTM RC 250 GP – + 8.526 11- Martin Vanhaeren – KRP – FTR KTM – + 15.754 12- Lorenzo Dalla Porta – LaGlisse Academy – Husqvarna FR 250 GP – + 21.286 13- Gerard Riu – Procercasa 42 Motorsport – KTM RC 250 GP – + 25.601 14- Maximilian Kappler – SaxoPrint RTG – FTR Honda M313 – + 25.667 15- Raul Fernandez – Procercasa 42 Motorsport – KTM RC 250 GP – + 25.674 16- Aaron Polanco – Aspar Team Mahindra – Mahindra MGP3O – + 25.762 17- Yuta Date – Asia Talent Team – Honda NSF250R – + 26.246 18- Adam Norrodin – Asia Talent Team – Honda NSF250R – + 26.313 19- Davide Pizzoli – LaGlisse Academy – Husqvarna FR 250 GP – + 27.196 20- Thomas van Leeuwen – 71Workx.com RW Racing GP – KALEX KTM – + 29.844 21- David Sanchis – Aspar Team Mahindra – Mahindra MGP3O – + 30.371 22- Tony Arbolino – Sic 58 Squadra Corse – KTM RC 250 GP – + 43.829 23- Patrick Pulkkinen – Ajo Motorsport – KTM RC 250 GP – + 53.336 24- Lawson Walters – H43 Team Nobby Blumaq Talasur – KTM RC 250 GP – + 53.345 25- Simon Danilo – RBA Racing Team – KTM RC 250 GP – + 1’04.191 26- Loris Cresson – RBA Racing Team – KTM RC 250 GP – + 1’04.239 27- Juanjo Nunen Sanchez – Ongetta Junior Team – Honda NSF250RW – + 1’04.319 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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