21 Giugno 2015

CEV Moto3 Catalunya Gara 1: Canet in volata, Nicolò Bulega è terzo

Idham Pawi 2°, Dalla Porta 5°

Aron Canet vince, convince ed allunga in classifica di campionato, ma non è stato l’unico protagonista di un’avvincente Gara 1 del CEV Moto3 formato “Mondiale Junior FIM” al Circuit de Barcelona-Catalunya, terzo appuntamento di una stagione che propone sempre più nuovi talenti del motociclismo internazionale al vertice della serie under-23. Se il quindicenne valenciano, alfiere del Monlau Competición di Emilio Alzamora in sella ad una Honda NSF250RW ufficiale HRC iscritta sotto le insegne dello Junior Team Estrella Galicia 0,0, si è assicurato la seconda affermazione consecutiva dopo Le Mans, sul podio vengono meritatamente premiati il sempre più convincente Khairul Idham Pawi (2° ed in piena corsa per la vittoria, battuto per soli 83 millesimi) ed il nostro Nicolò Bulega, terzo al culmine di una spettacolare rimonta dalla quinta fila dopo un sabato tormentato e sfortunatissimo. Centrato da Albert Arenas al quarto giro del primo turno di qualifiche ritrovandosi quindicesimo nella graduatoria combinata dei tempi (quattordicesimo in virtù del forfait di Gabriel Rodrigo, wild card “mondiale” che ha preso parte soltanto alle prime due giornate di prove), il portacolori della VR46 Riders Academy in pochi giri ha ripreso il gruppetto di testa ritrovandosi a confronto con l’altro nostro portabandiera al vertice del CEV, Lorenzo Dalla Porta. Mentre Aron Canet e Khairul Idham Pawi si giocavano il gradino più alto del podio anche a seguito del ritiro di Joan Mir nel corso del terzo giro per l’ennesimo problema tecnico accusato nell’ultimo periodo, Bulega e Dalla Porta si sono confrontati con lo stesso Arenas (scattato diciottesimo), Bendsneyder e gli altri due alfieri Honda Monlau Sema Yamada e Jaume Masia per un posto sul podio. Proprio all’ultima curva, replicando il sorpasso del suo mentore Valentino Rossi a scapito di Jorge Lorenzo del Gran Premio 2009 della MotoGP, Bulega è riuscito a spuntarla su Lorenzo Dalla Porta, grande protagonista della contesa finito poi quinto sul traguardo e preceduto di un soffio dal compagno di squadra Albert Arenas. L’Italia torna così sul podio, il secondo stagionale e quarto in carriera nel CEV Moto3 da parte di Nicolò Bulega, chiamato a ripetersi questo pomeriggio alle 15:00 in Gara 2 (diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD) insieme al connazionale Lorenzo Dalla Porta, entrambi determinati a recuperare terreno in classifica da un Canet che letteralmente scappa via a quota 70. Regge il confronto con il pilota Honda Monlau e bissa l’exploit (a questo punto tutt’altro che isolato) di Le Mans il sempre più sensazionale Khairul Idham Pawi, astro nascente del motociclismo malese portato nel Mondiale Junior FIM grazie ad una borsa di studio HRC in virtù del successo dello scorso anno nella Asia Dream Cup. Pawi, con una TSR3 Honda certamente non a livello della NSF250RW HRC di Canet, ha dato il massimo per tutti e sedici giri in programma, “beffato” tuttavia al photofinish per 83 millesimi dopo aver tentato un sorpasso impossibile alla staccata della curva “La Caixa”. Non è andata meglio invece agli altri due alfieri Honda Monlau Sena Yamada e Jaume Masia (brutto volo alla “Europcar” a due curve dal traguardo) fuori gioco nel corso dell’ultimo giro, lasciando così ad un ottimo Lorenzo Petrarca (KTM del TMR Competicion) il settimo posto a precedere Davide Pizzoli (Husqvarna LaGlisse, 8°) mentre Cristiano Carpi (KTM dello Junior Project Ajo Motorsport) è diciottesimo. Gara da dimenticare invece per la coppia della Sic 58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli: Stefano Valtulini è stato centrato al via da Gerard Riu, ritrovatosi 14° in rimonta Tony Arbolino è stato sanzionato con un ride through per la scorretta posizione in griglia per poi concludere anzitempo la corsa all’undicesimo giro. Cronaca di Gara Allo spegnimento del semaforo dalla pole Joan Mir riesce ad assicurarsi l’holeshot alla staccata della prima curva su Canet, Idham Pawi e Dalla Porta, sfortunatamente finisce subito a terra il nostro Stefano Valtulini a seguito di un contatto con Gerard Riu, wild card d’eccezione con una delle due KTM del Procercasa 42 Motorsport di Alex Rins. La corsa prosegue con Canet che riesce prontamente a sfilare Mir, fa lo stesso il malese Pawi ed il primo giro va in archivio con una classifica rivista: Canet conduce, Pawi è secondo a precedere Mir, le altre due Honda Monlau di Masia e Yamada, Dalla Porta sesto precede un Nicolò Bulega scattato benissimo dalla quattordicesima casella con Petrarca e Pizzoli a ruota. Mentre il Campione in carica della Shell Advance Asia Talent Cup Kaito Toba incappa in una rovinosa caduta in piena “Repsol” a seguito di un contatto con un altro pilota, Bulega prosegue nella sua rimonta: al terzo giro è già sesto, passa in un lampo Yamada e si lancia all’inseguimento del plotoncino di testa. In questo momento si registra il primo colpo di scena della contesa: Joan Mir, come nelle qualifiche di Le Mans, è costretto alla resa per un problema tecnico rimediando il secondo pesante “zero” ai fini-campionato in sole tre gare. Senza il vincitore di Portimao si scatena la bagarre con Idham Pawi che attacca-e-passa per la leadership Canet, ma Bulega in compagnia di Dalla Porta ha colmato il gap dal duo di testa. Tutt’altra vita per Tony Arbolino, costretto a dover scontare un ride through per un scorretto posizionamento in griglia vanificando una buona rimonta che lo aveva condotto fino al 14° posto. Se successivamente il portacolori Sic 58 Squadra Corse rientrerà ai box per ritirarsi, là davanti tutto è ancora in gioco: Canet e Idham Pawi riescono a guadagnare qualche metro di vantaggio rispetto al gruppetto formato da Bulega, Masia, Dalla Porta, Yamada, Arenas e Bendsneyder. A cinque giri dal termine è Dalla Porta a portarsi in terza posizione e sembra potersi riagganciare a Canet e Pawi in compagnia di Bulega, ma la lotta tra gli italiani permette alla coppia in corsa per il podio di allungare. Di fatto si attendere l’ultimo giro assistendo al doppio confronto per la 1° e la 3° posizione: per la vittoria Canet subisce l’attacco di Pawi alla “Caixa”, ma riuscirà a resistere e transitare sul traguardo con soli 83 millesimi di vantaggio. Per quanto concerne il terzo gradino del podio, Bulega con un sorpasso all’ultima curva avrà la meglio sullo stesso Dalla Porta, finito poi quinto e preceduto dal compagno di squadra Arenas. FIM CEV Repsol 2015 Circuit de Barcelona-Catalunya CEV Moto3, Classifica Gara 1 01- Aron Canet – Junior Team Estrella Galicia 0,0 – Honda NSF250RW – 16 giri in 30’03.397 02- Khairul Idham Pawi – Honda Team Asia – TSR3 Honda – + 0.083 03- Nicolò Bulega – Junior Team VR46 Riders Academy – KTM RC 250 GP – + 1.765 04- Albert Arenas – LaGlisse Academy – Husqvarna FR 250 GP – + 1.994 05- Lorenzo Dalla Porta – LaGlisse Academy – Husqvarna FR 250 GP – + 2.057 06- Bo Bendsneyder – Dutch Racing Team – FTR TKRP Honda – + 2.157 07- Lorenzo Petrarca – TMR Competicion – KTM RC 250 GP – + 14.379 08- Davide Pizzoli – LaGlisse Academy – Husqvarna FR 250 GP – + 17.239 09- Martin Vanhaeren – KRP – FTR KTM – + 25.884 10- Thomas van Leeuwen – 71Workx.com RW Racing GP – KALEX KTM – + 34.429 11- Yuta Date – Asia Talent Team – Honda NSF250R – + 34.508 12- Maximilian Kappler – SaxoPrint RTG – FTR Honda M313 – + 34.614 13- Raul Fernandez – Procercasa 42 Motorsport – KTM RC 250 GP – + 34.719 14- Enzo Boulom – Ongetta Junior Team – Suter Honda MMX3 – + 35.042 15- Lawson Walters – H43 Team Nobby Blumaq Talasur – KTM RC 250 GP – + 56.475 16- Patrik Pulkinnen – Ajo Motorsport – KTM RC 250 GP – + 56.500 17- Simon Danilo – RBA Racing Team – KTM RC 250 GP – + 1’05.486 18- Cristiano Carpi – Ajo Motorsport – KTM RC 250 GP – + 1’06.156 19- Juanjo Nunez Sanchez – Ongetta Junior Team – Honda NSF250RW – + 1’44.220 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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