22 Marzo 2012

BSB: test ufficiali a Brands Hatch con tante novità in pista

Scassa, la nuova 1199 Panigale, Samsung Honda...

Un ricco antipasto della stagione 2012. Sul tracciato “Indy” di Brands Hatch, porzione del Grand Prix Circuit da poco meno di 2 kilometri (i piloti alla curva “Surtees” svoltano a destra verso la “Clark Curve”), i principali top-team del British Superbike hanno preso parte ad una giornata di test ufficiali organizzati dal promoter MotorSportVision Racing (MSVR) con tante novità in pista sin dalla primissima mattinata. Tra presentazioni (il rinnovato team Samsung Honda ex-HM Plant), debutti (la nuova Ducati 1199 Panigale dei team Jentin/Doodson e Moto Rapido) e nuovi abbinamenti (Byrne con Kawasaki PBM, Laverty in Samsung Honda, Rutter con MSS Kawasaki), i piloti del più competitivo campionato nazionale del pianeta sono tornati in azione sin dalla primissima mattinata, al fine di acquisire quei riferimenti indispensabili in vista dell’esordio stagionale del prossimo 9 aprile proprio sul tracciato “Indy” di Brands Hatch. Partendo dai nostri portabandiera, non ha mancato l’appuntamento con Brands Hatch Luca Scassa, al terzo test con la Honda CBR 1000RR Fireblade 2011 del pluri-decorato team Padgett’s of Batley dopo le precedenti prese di contatto tra Cadwell Park e Snetterton, circuito che oggi ospiterà la seconda giornata di test ufficiali MSVR. Il pilota aretino ha lavorato nella definizione della miglior messa a punto, concentrandosi prevalentemente sul freno motore indispensabile per ben figurare sul tracciato “Indy”. “Non correvo a Brands Hatch da sei anni“, ha ricordato Scassa. “Nonostante un piccolo contrattempo a metà giornata siamo riusciti a lavorar bene. Contiamo di proseguire su questa strada anche a Snetterton“, ha concluso il campione italiano Superbike 2008, senza dubbio tra i più attesi del BSB 2012, deliziando subito il numeroso (e appassionatissimo) pubblico presente domando al meglio la propria Fireblade, come evidenziato dalla primissima immagine… D’altronde, senza aiuti elettronici (centralina unica, vietati controllo di trazione, partenza assistita e anti-wheelie), quest’anno per i piloti del BSB la strada è tutta in salita e, soprattutto, più difficile del previsto. Lo dimostrano le numerose (e rovinose) cadute nei precedenti test in Spagna tra Cartagena ed Almeria, ma anche qualche problema di troppo incontrati da alcuni dei più agguerriti top team della categoria. In TAS Racing, oggi “Tyco Suzuki“, Joshua Brookes ed il campione British Supersport in carica (nonchè pluri-vincitore della North West 200) Alastair Seeley si sono dedicati ad alcune prove comparative di messa a punto, tornando alle soluzioni 2011 che non hanno dati gli esiti sperati. La formazione di Hector e Philipp Neill, dallo scorso anno di riferimento Suzuki GB nella serie, non ha lesinato impegno preparando due Suzuki GSX-R 1000 con un nuovo “step” motoristico, forcellone e sospensioni: basterà per riportare alla Suzuki un titolo che manca dal 2004? In Kawasaki il digiuno perdura addirittura dal 1992, ma quest’anno la verdona di Akashi potrà contare su due top-team come Paul Bird Motorsport (oggi “Rapid Solicitors Kawasaki“, nell’ultimo triennio Factory Team Kawasaki nel Mondiale) con il bi-campione Shane Byrne e Stuart Easton, più il rinnovato MSS Bathams Kawasaki di Nick Morgan con l’innesto di Peter Hickman (rivelazione del 2011 su Tyco Honda) e Michael Rutter, alla ricerca del primo titolo nel BSB. La Ninja ZX-10R, Honda a parte, sulla carta sembra la moto più competitiva per i nuovi regolamenti, anche se in casa PBM e MSS qualche problema di troppo non ha consentito al poker d’assi di abbozzare un sorriso rimandando valutazioni più dettagliate alla conclusione dei test di Snetterton. Volti soddisfatti invece al team Samsung Honda di Neil Tuxworth, non soltanto per la presentazione ufficiale del nuovo main sponsor (contratto biennale 2012-2013) in sostituzione di HM Plant della primissima mattinata, ma anche e soprattutto per la competitività espressa dalla nuova Fireblade 2012 condotta da Michael Laverty e Jon Kirkham. Per non farsi mancar nulla la squadra campione nel 2006, 2007 e 2010 con Ryuichi Kiyonari (emigrato nel FIM Asia Road Race Championship a seguito di un 2011 da dimenticare) ha provato anche un nuovo forcellone realizzato dalla factory KR di Kenny Roberts, riuscendo a gestire meglio la problematica usura degli pneumatici sulla distanza di gara. Infine nel BSB ha esordito ufficialmente a Brands Hatch la Ducati 1199 Panigale in configurazione Superbike (seguendo la regolamentazione vigente del campionato), schierata dai team Jentin Doodson Motorsport e Moto Rapido. Aspettando Alex Polita, atteso domani a Snetterton, sotto lo sguardo del Project Leader Ducati Superbike Ernesto Marinelli, Tom Tunstall (pilota e co-proprietario Jentin Doodson) e Scott Smart (figlio del leggendario Paul, vincitore della mitica 200 miglia di Imola del 1972) hanno macinato kilometri con la nuova Superbike di Bologna lavorando a stretto contatto con i tecnici Ducati Corse per adattare la centralina elettronica MoTeC M170 imposta dal regolamento 2012 del British Superbike. Oggi a Snetterton tutti di nuovo in pista con la presenza confermata anche di Alex Polita (Ducati del Jentin Doodson Motorsport), ma anche del team Swan Yamaha con il campione in carica Tommy Hill e Noriyuki Haga: sarà il primo, vero confronto della stagione 2012, il tutto a poco meno di 2 settimane al via del campionato. Foto: British Superbike – MSVR

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