23 Novembre 2010

BSB: Shane Byrne “Ritorno per vincere il terzo titolo”

Ha firmato con HM Plant Honda per la stagione 2011

Quando ha vinto i campionati Shane Byrne ha spazzato via la concorrenza. Nel 2003 con la Ducati 998 del team Monstermob, nel 2008 con una 1098R di GSE Racing: adesso per “Shakey” si sono riaperte le porte del British Superbike, il secondo ritorno “a casa” della propria carriera. Due anni problematici nel mondiale con le Ducati dei team Sterilgarda e Althea, zero vittorie e la volontà di tornare sul gradino più alto del podio. Questo lo ha spinto a firmare con il team HM Plant Honda, la squadra più decorata della categoria che ha concluso il 2010 portando i suoi due piloti ai primi due posti della classifica di campionato. Per Byrne sarà una sfida nuova, perchè rispetto al recente passato dovrà vincere in sella ad una quattro cilindri. Tornerà con Honda, moto guidata nel 2007 con il team Stobart di Paul Bird e addirittura in MotoGP, due gare nel 2005 con il team di Sito Pons. L’obiettivo, dichiarato, è di ritrovare l’abitudine alla vittoria e centrare un terzo titolo… storico. Avevo delle possibilità per restare anche nel mondiale“, spiega Byrne, “ma dopo la mia visita a Oulton Park nel paddock del BSB ho capito che questa per me era la soluzione migliore. Diverse squadre mi hanno voluto e gli appassionati mi hanno fatto subito sentire il loro affetto: in più qui ho la possibilità di lottare per la vittoria ad ogni gara, mentre nel mondiale il massimo che potevo ambire è la top-5. Proprio a Oulton Park ho visto Kiyonari vincere il suo terzo titolo pareggiando i conti con Niall Mackenzie: io sono fermo a due titoli, pertanto anche questa è stata una delle ragioni che mi hanno portato a tornare nel BSB. In più credo sarà interessante per me la prossima stagione: il compagno di squadra è sempre il primo dei tuoi avversari, immaginate adesso che devo battere Kiyo che è appena campione e ha vinto tre titoli! Sono sincero se dico di non vedere l’ora di correre a Brands Hatch. Il BSB mi è mancato, ma anche il lottare per la vittoria: è un pò il “mio” campionato, anche se sono passati due anni è come se non avessi mai lasciato la categoria. Con HM Plant Honda so di poter vincere e mi aspetto una grande battaglia anche per lo “Showdown” (mini-campionato di tre gare che assegna il titolo, ndr), quest’anno Kiyo sembrava sfavorito, alla fine è riuscito a vincere. Ovviamente punto al titolo e magari a difendere la tabella #1 la stagione successiva“.

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