29 Giugno 2011

BSB: sesto round 2011 sul nuovo tracciato di Snetterton

Si lotta per tre posti tra gli eletti dello "Showdown"

Si entra nella fase cruciale della stagione 2011 del British Superbike: quattro eventi in piena estate, complessivamente 9 gare (a Brands Hatch è in agenda una “tripla”) per decidere i sei eletti per lo “Showdown” che dall’11 settembre a Donington Park daranno l’assalto al titolo. Questa corsa alla top-six inizierà a Snetterton, alla scoperta di un tracciato rinnovato per volontà di MotorSportVision Racing (MSVR), promoter del BSB nonchè gestore dell’impianto nato da un’ex aeroporto e base della RAF nella seconda guerra mondiale. Il velocissimo rettilineo “Bentley Straight” è rimasto intatto, non il primo settore dove è stata creata una lenta sequenza di cinque curve (intitolare a personalità di spicco del Motorsport Made in UK: Palmer, Agostini, Hamilton, Oggies e Williams) dove sono state realizzate nuove tribune per il pubblico. Il rinnovato tracciato “Snetterton 300” della lunghezza di 2,9689 miglia (4778 metri) ha convinto i piloti che, lo scorso 13 aprile, hanno avuto modo di girare in una giornata di test collettivi che ha visto lo strapotere di casa Swan Yamaha, con Tommy Hill e Michael Laverty mediamente 1″ più veloci rispetto alla concorrenza sul giro singolo e sul passo gara. Un vantaggio non di poco conto, da verificare questo fine settimana: all’epoca la struttura di Shaun Muir poteva vantare uno strapotere tecnico rispetto alla concorrenza che, in questi mesi, ha lavorato molto riducendo ed in certi casi raggiungendo il livello di competitività delle due R1 ufficiali. Se Tommy Hill si presenterà a Snetterton forte della doppietta senza discussioni di Knockhill (lasciandosi alle spalle un periodo difficile per l’infortunio alla spalla rimediato a Oulton Park), Shane Byrne è pur sempre il leader del campionato con 172 punti, 15 Podium Credits e la garanzia di far parte dei sei eletti dello Showdown. “Shakey” ha una costanza di rendimento semplicemente straordinaria, avvicinata soltanto da John Hopkins, chiamato al riscatto dopo l’erroraccio di Gara 2 a Knockhill dove, in un sol colpo, ha rimediato una contusione alla spalla sinistra (curata dal Dottor Costa nel weekend di Assen) coinvolgendo tutte e tre le Suzuki GSX-R 1000 in gara nel BSB. Stando ai valori emersi in campionato, Byrne, Hopkins e Hill sono sicuri dello “slot” nello Showdown. Tutto ancora in gioco per i tre restanti posti dove inevitabilmente uscirà di scena Stuart Easton, attualmente 5° in campionato, ma fuori per infortunio. Puntano a questo traguardo Michael Laverty (4° con la seconda Swan Yamaha), ma soprattutto Ryuichi Kiyonari, storicamente competitivo a Snetterton dove ha raccolto vittorie in tutti gli anni in cui ha corso nel BSB, forte di una Honda CBR 1000RR del team HM Plant velocissima in rettilineo. “King Kiyo”, dal rendimento altalenante, è pronto ad un’estate particolarmente impegnativa tra Regno Unito (tre gare in un mese) e Giappone (test in vista della 8 ore di Suzuka settimana prossima), ma come si è visto nel 2010 non abbastanza per piegare le proprie ambizioni di vittoria finale. Carico per la chiamata di Castrol Honda a Brno per il Mondiale Superbike invece Alex Lowes, che con MSS Colchester Kawasaki è convinto di potersi giocare un posto nella top-6 insieme al compagno di squadra Gary Mason (in recupero a Knockhill grazie all’apporto ai box di Andrew Pitt), pienamente in corsa anche Michael Rutter (Ducati Riders Motorcycles), Jon Kirkham (Crescent Suzuki) e Peter Hickman unico portacolori Tyco Honda a seguito del divorzio con Tommy Bridewell. Punta a recuperare terreno anche Joshua Brookes, reduce da positivi test con Relentless Suzuki by TAS a Kirkistown dove ha messo alla frusta un nuovo motore per la propria Gixxer, mentre Loris Baz cerca un ottimo risultato per trovare dei finanziatori per proseguire la stagione nel BSB a seguito della dipartita di uno sponsor personale alla vigilia di Knockhill. Passando alla classe “Evo“, grazie ai risultati del round scozzese del calendario Glen Richards ha finalmente conquistato il comando della classifica ai danni di Alex Lowes (ormai fuori da questo contesto, promosso alla top class da due eventi), anche se in corsa resistono piloti come Simon Andrews (PR Kawasaki), Patric Muff (Tyco Honda) e Barry Burrell (Buildbase BMW). Nuovamente in gara dopo Knockhill l’ex vincitore della 200 miglia di Daytona (poleman quest’anno) Jake Zemke, schierato come sempre dal Team WFR Honda.

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