16 Giugno 2013

BSB Knockhill Gara 1: vince Byrne, Kiyonari torna sul podio

A terra Alex Lowes, due punti per Matteo Baiocco

Non è un weekend facile per Shane Byrne, ma al Knockhill Racing Circuit è il solito “Shakey”. Al culmine di un acceso confronto con Joshua Brookes, il Campione British Superbike in carica si è aggiudicato la vittoria in Gara 1, la 46esima nella sua illustrissima carriera e, complice l’uscita di scena del rivale nella corsa al titolo Alex Lowes, la leadership della “Main Season”. Al sesto centro a Knockhill dove ha trionfato con tre differenti moto (Ducati 996/998 nel biennio 2002/2003, con una Suzuki GSX-R 1000 in Gara 2 nel 2006, doppio trionfo nell’ultimo biennio con la propria Kawasaki Ninja ZX-10R), il recordman del British Superbike è rimasto a stretto contatto con Joshua Brookes sferrando l’attacco decisivo per la vittoria soltanto al 26esimo dei 30 giri previsti. Sorpasso e manovra vincente, il tutto a scapito di un Alex Lowes costretto alla resa per una caduta proprio al giro di boa della contesa in uscita dal “Real Radio Hairpin”, accusando un pesante zero più che per l’attuale classifica di campionato, bensì per gli addizionali “Podium Credits” in palio in ottica “Showdown”. Non un grande problema per il velocissimo pilota di Lincoln, fuori dai giochi a vantaggio di un ottimo Joshua Brookes, nuovamente sul podio seppur in seconda posizione dopo aver comandato a lungo la contesa. Reduce dalla doppia-impresa da “Rookie” alla North West 200 (7° tra le Superstock) e Tourist Trophy (10° al TT Superbike con annesso record assoluto per un “Newcomer”), l’aussie del team TAS Suzuki è tornato subito in gran spolvero nello “Short Track” britannico risultando l’unico in grado di fermare l’avanzata di Byrne, deciso più che mai quest’anno a far suo il quarto titolo BSB in carriera. Ryuichi Kiyonari torna sul podio Se Alex Lowes ha rimediato uno “zero” con la possibilità di riscatto in Gara 2 dove scatterà dalla pole position (suo il giro più veloce, poco prima della caduta, in 48″948), a Knockhill il British Superbike ha finalmente ritrovato Ryuichi Kiyonari. Su un tracciato amico (tre vittorie nel biennio 2005-2006), vantando i riferimenti acquisiti nei test delle scorse settimane, il tri-Campione BSB è tornato sul podio che gli mancava addirittura dal 3 luglio 2011, data dell’ultima vittoria conseguita a Snetterton. Un risultato che dà morale al portacolori Samsung Honda tornato ad esser “King Kiyo”, terzo in solitaria distanziando la seconda PBM Kawasaki di Keith Farmer (4°), il sempreverde Chris Walker (5°), la Buildbase BMW di James Westmoreland con James Ellison settimo in rimonta dopo prove a dir poco problematiche. Due punticini per la classifica anche per il nostro Matteo Baiocco, quattordicesimo sul traguardo con la Ducati 1199 Panigale R del Rapido Sport Racing, preceduto soltanto in volata dalla Padgett’s Honda di Jakub Smrz e da Michael Rutter, oggi alla personale 402esima presenza nel BSB. Cronaca di Gara Splende (quasi inaspettamente) il sole al Knockhill Racing Circuit, scatta dalla pole per la seconda volta in questa stagione Shane Byrne affiancato in prima fila da Joshua Brookes e dal capoclassifica di campionato Alex Lowes, in seconda figurano Jon Kirkham, un “ritrovato” Ryuichi Kiyonari ed il giovanissimo PJ Jacobsen. Conclusi i due giri di ricognizione, allo spegnimento del semaforo ha un grande spunto Joshua Brookes, leader alla staccata del “Duffus Dip” su Byrne, Lowes e Kiyonari con un clamoroso rischio di contatto in pieno rettilineo tra le due Samsung Honda. In un lampo va in archivio il primo dei 30 giri previsti senza alcun stravolgimento di classifica, ma con la coppia di testa che sembra poter allungare sui loro più diretti inseguitori. Al quinto passaggio è tuttavia proprio Lowes il pilota più veloce in pista in 48″948, si riporta sotto al duo in fuga, resiste anche “King Kiyo” che contiene lo svantaggio a 1″4. Raggiunto 1/3 di gara Brookes tiene il comando delle operazioni, ma Byrne alle sue spalle “braccato” da Lowes sembra tuttavia controllare la situazione: si fa per dire, le staccate a ruota alzata all’ingresso del “Real Radio Hairpin” sono da antologia del motociclismo.. I piloti sono avvero al limite e lo testimonia Alex Lowes giusto al giro di boa della contesa: proprio all’uscita del celebre “Hairpin” che immette sul “rettilineo” dei box perde il controllo della propria Fireblade ritrovandosi mestamente a terra. Pesante “zero” per il portacolori Samsung Honda, strada libera per Brookes e Byrne, ma anche per il proprio compagno di squadra Kiyonari che si ritrova terzo in solitaria distanziando Jon Kirkham, Keith Farmer e James Westmoreland. Tutte le attenzioni sono doverosamente riservate al duello che vale la vittoria: Josh e Shakey si studiano, aspettano, ma regalano emozioni con il loro stile di guida indemoniato. Al 25esimo giro, proprio quando Jon Kirkham saluta la compagnia per una scivolata, Byrne a ruota posteriore sollevata prova l’attacco al “Real Radio Hairpin”, ma Brookes con contatto al seguito resiste in uscita. Nuovo tentativo alla tornata seguente, questa volta perfettamente riuscito che vale al portacolori Rapid Solicitors Kawasaki la 46esima vittoria in carriera nel British Superbike e la leadership in campionato, Brookes è secondo, Kiyonari dopo due anni ritrova il podio, terzo sul traguardo. MCE Insurance British Superbike Championship 2013 Knockhill Racing Circuit, Classifica Gara 1 01- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 30 giri in 24’43.134 02- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.069 03- Ryuichi Kiyonari – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 5.013 04- Keith Farmer – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 16.821 05- Chris Walker – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 19.033 06- James Westmoreland – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 23.733 07- James Ellison – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 24.080 08- Dan Linfoot – Lloyds British GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 24.214 09- PJ Jacobsen – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 24.265 10- Peter Hickman – Lloyds British GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 24.711 11- Tommy Bridewell – Bathams Honda – Honda CBR 1000RR – + 26.023 12- Michael Rutter – Bathams Honda – Honda CBR 1000RR – + 32.797 13- Jakub Smrz – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 33.041 14- Matteo Baiocco – Rapido Sport Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 34.003 15- Howie Mainwaring – MH Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 35.202 16- Robbin Harms – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 37.787 17- Lee Costello – Halsall Racing – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro 18- Jenny Tinmouth – Two Wheel Racing – Honda CBR 1000RR – a 1 giro 19- Josh Waters – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – a 4 giri

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