3 Settembre 2009

BSB: Joshua Brookes torna determinato a Croft

Il "bad boy" del BSB è pronto a tornare sul podio

Joshua Brookes, etichettato ormai come “bad boy” del British Superbike, è pronto a tornare in pista motivato a riprendersi quella posizione sul podio conquistata nelle gare prima dello stop forzato. L’australiano era stato squalificato dalla direzione gara per due round in seguito all’incidente innescato durante gara 1 a Mallory Park nel quale aveva anche riportato una frattura del pollice con distaccamento del tendine operata con successo un mese fa. Costretto dunque ai box per i round di Brands Hatch e Cadwell Park, Josh è pronto a tornare in sella alla sua CBR 1000RR preparata dal team HM Plant Honda il weekend del 13 settembre sul tracciato di Croft

“Mi sono impegnato fin da Mallory Park per restare in allenamento. Ho fatto qualsiasi cosa per mantenermi in forma, motocross, bici, BMX, skate, ecc. e ora sono pronto a tornare a guidare una Superbike. Non ho mai voluto così tanto tornare come adesso!” ha confessato il ventiseienne di Bringelly al sito ufficiale del BSB.

In vista del ritorno alle competizioni di entrambi i piloti titolari (Glen Richards lo ricordiamo si era fratturato il femore sinistro in qualifica a Knockhill), il team HM Plant Honda ha testato questa settimana sulla pista che ospiterà il prossimo round con delle Fireblade in versione Superstock, per permettere a Brookes di familiarizzare col tracciato e a Richards di riprendere confidenza con la moto.

“Oggi (mercoledì) siamo stati a Croft che mi hanno dato la possibilità di fare qualche giro su una Superstock per imparare il tracciato così mi sono fatto un’idea della pista e so da dove iniziare il prossimo weekend.”

L’obiettivo di Brookes per la gara che si disputerà tra una decina di giorni è quello di riprendere da dove aveva lasciato: lottare con i primi e salire sul podio.

“A Croft voglio ottenere un buon risultato. Voglio tornare sul podio e rimanere concentrato sugli ultimi round”, conclude Josh. “E’ di nuovo un gioco e voglio tornare dov’ero prima della squalifica. Ero davanti a Knockhill, ma abbiamo avuto un po’ di problemi dovuti alle modifiche apportate dal team al motore. A Mallory Park abbiamo fatto delle ulteriori modifiche che però non non hanno funzionato così siamo tornati all’assetto di Knockhill ed eravamo di nuovo davanti prima dell’incidente. A Croft voglio lottare  di nuovo con Leon e non vedo ragioni per cui con la Honda HM Plant non ci dovrei riuscire!”

Silvia Lavezzo

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