8 Marzo 2011

BSB: Joshua Brookes mai così veloce a Cartagena

Esordio positivo con la Suzuki Relentless by TAS

Due anni con HM Plant Honda, titolo sfiorato lo scorso anno, per Joshua Brookes il 2011 ha riservato una nuova sfida con Relentless Suzuki by TAS nel British Superbike. Questa la scelta dell’australiano ex-contendente del titolo mondiale Supersport, che ha chiuso (sbattuto?) la porta al team ufficiale Honda per accettare l’offerta di Philip Neill e della nuova formazione di riferimento Suzuki GB nella categoria.

Dopo un inverno trascorso in madrepatria provando più volte una GSX-R 1000 “Superstock”, finalmente a Cartagena ha potuto disporre della moto in configurazione “full Superbike”. Tre addirittura: le due moto con le quali affronterà la stagione, ma anche la Gixxer di Guy Martin, al fine di effettuare più prove comparative possibili di messa a punto e trovare un feeling ottimale con la potente 4 cilindri di Hamamatsu.

Al termine dei test Josh può ritenersi soddisfatto di questo suo esordio in Relentless Suzuki by TAS, l’unico ad inserirsi tra le due Yamaha R1 di testa condotte da Tommy Hill e Michael Laverty, viaggiando sull’1’33” basso, mai così veloce a Cartagena.

Un’opinione condivisa anche da Philip Neill, team manager Relentless Suzuki, che ha sempre parlato di Brookes come sua personale “prima scelta”. Vederlo, all’esordio, già così veloce con la GSX-R 1000 è beneaugurante in previsione dei prossimi test in Gran Bretagna e della prima tappa stagionale del 25 aprile a Brands Hatch.

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