21 Giugno 2011

BSB: John Hopkins ripensa all’errore di Gara 2 a Knockhill

Una caduta fratricida con tutte le Suzuki coinvolte

Tralasciando l’amaro esordio di Brands Hatch, quello di Gara 2 a Knockhill è stato il primo vero errore in questa stagione di John Hopkins. Un erroraccio, va detto, come testimonia la rabbia mostrata da “Hopper” avendo subito compreso l’entità del danno. Alla ripartenza dopo il primo ingresso della “Safety Car”, il pilota californiano è arrivato lungo alla prima curva percorrendo la via di fuga in sterrato (ormai fango per la pioggia del weekend), perdendo inevitabilmente il controllo della propria GSX-R 1000 che ha attraversato la pista, coinvolgendo nell’accaduto in un sol colpo tutte le Suzuki in gara: la #2 di Joshua Brookes, la #10 del suo compagno di squadra Jon Kirkham.

Insomma, un vero e proprio disastro, ma John Hopkins può comunque guardare il bicchiere mezzo pieno grazie al secondo posto di Gara 1 rosicchiando qualche punto in classifica di campionato ai danni del leader Shane Byrne, guadagnando oltretutto altri 2 podium credits utili in prospettiva “Showdown”.

Gara 1 è andata molto bene, i test della scorsa settimana mi hanno aiutato a conoscere il tracciato e siamo partiti già da una buona base“, spiega John Hopkins. “Tommy Hill era davvero irraggiungibile, così ho ben presto compreso di dovermi difendere più che altro da Shane Byrne per la seconda posizione: missione compiuta. Purtroppo nella seconda manche sin dal primo giro ho avuto un problema di grip al posteriore, così alla ripartenza la moto in staccata mi ha come spinto fuori dalla traiettoria e non c’è stato niente da fare: sono caduto e mi sono pure fatto male al gomito per il contatto con il cordolo. Niente di preoccupante, anche perchè siamo nella posizione che volevamo ad inizio stagione: saldamente nella top-6 per la Showdown e, soprattutto, con podium credits importanti“.

Con lo “zero” di Gara 2 a Knockhill John Hopkins si presenterà a Snetterton tra due settimane con 31 punti da recuperare in classifica nei confronti di Shane Byrne, vantando 11 podium credits contro i 15 del pilota HM Plant Honda.

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