4 Marzo 2011

BSB: John Hopkins all’esordio con la Suzuki Crescent

Prima giornata di test a Cartagena con la GSX-R 1000

Dieci mesi or sono tre medici gli avevano suggerito di appendere il casco al chiodo: il polso destro, infortunato in diverse occasioni, difficilmente gli avrebbe consentito di correre al meglio della forma fisica. John Hopkins non si era arreso, trovando al quarto tentativo un abile chirurgico che l’ha operato riconsentendogli di tornare in pista tre mesi più tardi nell’American Superbike, sfiorando la vittoria nell’appuntamento conclusivo della stagione 2010 a Birmingham in Alabama.

Quello di “Hopper”, talentuoso quanto irruento pilota californiano con trascorsi in MotoGP e World Superbike, è un nuovo inizio, ripartendo per scelta dal BSB con il team Crescent Suzuki capeggiato da Paul Denning, team manager nei suoi trascorsi nella top class con Suzuki. Fortemente voluto dalla struttura che, quest’anno, ha perso l’apporto di Suzuki GB, John è convinto di potersi giocare il titolo nel più competitivo campionato nazionale del pianeta, partendo nella preparazione invernale dai test in programma proprio in questi giorni a Cartagena.

Conoscitore della Suzuki GSX-R 1000, moto con la quale ha corso nel 2010 in America seppur con sostanziali differenze nel regolamento tecnico, Hopkins ha cercato nella prima giornata di prove a togliersi la ruggine di dosso dopo 5 mesi di totale inattività, trascorsi tra allenamenti in Motocross, Surf, Mountain Bike ritrovando la forma fisica di un tempo.

Per noi è stata una buona giornata, produttiva soprattutto“, spiega John Hopkins. “Ho girato con una messa a punto di base e ho trovato subito un buon feeling con la moto. Erano cinque mesi che non scendevo in pista, per questo nel primo turno ho cercato di ritrovare la giusta fiducia e guidare bene: per fortuna mi sono adattato velocemente e già nel pomeriggio c’è stata l’occasione di apportare qualche modifica nel set-up.

Con la moto mi son trovato bene, domani proveremo anche un nuovo forcellone e penso che si possa iniziare per davvero a lavorare in vista dell’esordio stagionale. Complessivamente sono soddisfatto, a parte un’escursione nelle vie di fuga tutto è andato davvero per il meglio“.

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