4 Aprile 2013

BSB: il regolamento tecnico (e le novità 2013) in pillole

Nel dettaglio il regolamento tecnico del BSB

Annunciata nell’agosto 2011, la “rivoluzione” regolamentare voluta fortemente dal promoter MSVR (acronimo di MotorSportVision Racing) per il British Superbike quest’anno vivrà la sua seconda stagione consecutiva con tre punti essenziali che hanno reso unico nel suo genere il più competitivo campionato nazionale Superbike del pianeta: centralina elettronica unica MoTeC, vietati tutti gli aiuti elettronici (traction e launch control più anti-wheelie), limitata preparazione del propulsore con pistoni di serie e limite ai giri/motore, riprendendo la regolamentazione della classe “Evo” in voga nel biennio 2010-2011. Una formula riconfermata dal promoter MSVR fino alla stagione 2015 compresa, con qui di seguito riportate le principali peculiarità riprese da alcuni campionati motociclistici nazionali ed internazionali. Centralina elettronica unica MoTeC Per il secondo anno consecutivo tutte le moto del BSB dovranno esser equipaggiate della stessa centralina elettronica MoTeC M17: 250Mb di memoria, costo 3.000 sterline, 2.500 per chi, secondo regolamento, ne chiederà la sostituzione in corsa. La centralina MoTeC M170 non consentirà ausili elettronici quali traction control (controllo di trazione), launch control (aiuto per la partenza) e anti-wheelie, rispettando appieno le normative MSVR. Preparazione del motore Dieci sono i punti studiati da MSVR e MCRCB per limitare la preparazione dei propulsori delle moto al via del British Superbike. 1- Albero a camme profilo libero, con durata ed alzata incrementate 2- Materiali originali per le valvole a molla, sedi e fermi 3- Bocca di aspirazione e scarico, con stucchi epossidici permessi (se necessari) 4- Lavorazione della superficie della guarnizione di testa per modulare la compressione 5- Lavorazione della camera di combustione, senza aggiunta di materiale 6- Giri del motore 750rpm sopra lo standard, settate dalla centralina elettronica unica ECU, livello standard determinato dal prodotto stradale su dinamometro ufficiale 7- Bielle dello stesso o maggiore peso delle originali, di materiale omologato o acciaio. Misura del telaio centro-centro standard (altezza) 8- L’albero motore può essere riequilibrato, ma solo col metodo originale 9- Cambio con un set unico di rapporti di trasmissioni, selezionato per l’intera stagione. Il design dello stesso deve essere lo stesso della versione omologata. 10- Carter e pompa dell’olio possono essere modificati per migliorare l’affidabilità Matteo Baiocco unico pilota italiano al via Monogomma Pirelli con pneumatici da 16″5 Se nel Mondiale Superbike da quest’anno si è passati alle gomme da 17″, per un’altra stagione il British Superbike proseguirà con le coperture da 16″5. Pirelli, fornitore unico dal 2009, ha previsto queste specifiche a disposizione di tutti i piloti al via del BSB con la riconferma della SC1 (più un nuovo compound al posteriore) e la SC2. 120/75R420 Diablo Superbike Anteriore SC1 120/75R420 Diablo Superbike Anteriore SC2 120/75R420 Diablo Wet (Intermedia) Anteriore 120/75R420 Diablo Rain Anteriore SCR1 190/65R420 Diablo Superbike SC1 (nuovo compound) 190/65R420 Diablo Superbike SC2 190/65R420 Diablo Wet (Intermedia) 195/65R420 Diablo Rain SCR1 Protezioni alla leva del freno anteriore Uniformandosi al Motomondiale e Superbike, da quest’anno tutte le moto al via classi del BSB (oltre alla Superbike anche Supersport, Superstock 1000 e 600) dovranno adottare le protezioni alla leva del freno anteriore, al fine di scongiurare l’effetto “catapulta” in caso di contatti ravvicinati tra due piloti. Safety Car “Esclusiva” del British Superbike, anche quest’anno è previsto l’ingresso della “Safety Car” per ogni evenienza in caso di incidenti o situazioni di pericolo. Da questa stagione l’ingresso in pista della Safety Car sarà segnalato dai commissari con una bandiera su sfondo rosso con croce bianca trasversale, uniformandosi al Mondiale Endurance FIM. James Ellison al rientro nel BSB Test privati Da tre stagioni a questa parte il promoter MotorSportVision Racing (MSVR) ed il Motorcycle Circuit Racing Control Board (MCRCB) hanno adottato delle restrizioni in materia di test privati da affrontare a stagione in corso. Ciascuna squadra avrà un massimo di 12 giornate di prove da sfruttare per pilota, rispettando tuttavia alcuni dettami imposti dal regolamento sportivo del BSB. Innanzitutto questi test si potranno effettuare esclusivamente su tracciati appartenenti all’AMRCO (Association of Motor Racing Circuit Owners), nello specifico in rigoroso ordine alfabetico Anglesey, Brands Hatch, Cadwell Park, Castle Combe, Croft, Donington Park, Goodwood, Kirkistown, Knockhill, Lydden, Mallory Park, Mondello Park, Oulton Park, Pembrey, Rockingham, Silverstone, Snetterton e Thruxton. Prima di ogni sessione di prove i team dovranno comunicare a MSVR data e luogo del test tre giorni prima dell’effettivo svolgimento. Non sono consentite prove nella settimana precedente di qualsiasi evento in calendario (se si corre il 22 del mese, non si può provare il 14). MSVR prevede anche sanzioni pesanti per chi non rispetterà queste normative, da una semplice “multa” all’esclusione dal campionato. Il promoter (MSVR) ed il fornitore unico di pneumatici (Pirelli) potranno nel corso della stagione programmare delle sessioni di test che, tuttavia, non saranno conteggiati nei 12 giorni di attività consentiti a piloti/squadre. Da segnalare che da quest’anno nella “Pre-Season” sono stati vietati i test privati al di fuori del Regno Unito, eccezion fatta (vedi quanto accaduto con il team Rapid Solicitors Kawasaki a Cartagena) se con moto non dotate della centralina elettronica unica MoTeC e con gli pneumatici Pirelli del campionato.

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