27 Agosto 2012

BSB Cadwell Park Gara 1: sesta vittoria 2012 per Tommy Hill

Brookes recupera ed è 6°, Luca Scassa a punti

Con l’uscita di scena per infortunio di Shane Byrne, non sembrano esserci più rivali nelle restanti due prove della “Main Season” pre-Showdown per Tommy Hill. A Cadwell Park il Campione BSB in carica e capo-classifica di campionato ha spazzato via la concorrenza in Gara 1 celebrando la sesta vittoria stagionale, la quinta in carriera al “Mountain” dove conserva l’imbattilità nelle ultime tre gare disputate nell’ultimo biennio. Scattato dalla seconda posizione in griglia dopo l’exploit, seppur soltanto per una manciata di millesimi, di Alex Lowes nelle qualifiche ufficiali, il #1 di Swan Yamaha ha preso il largo nell’ultima parte di gara costruendo ed amministrando un vantaggio sufficiente ai 3″, sufficiente per rafforzare l’effimero primato in classifica della “regular season” ora di 35 punti (!) nei confronti di Joshua Brookes (6° in rimonta), ma soprattutto con altri 3 podium credits all’attivo da sommare ai 26 totalizzati finora. Se Tommy Hill ha dominato la contesa, sul podio oltre a Michael Laverty (3° su Samsung Honda che gioca in casa a Cadwell Park) sale per la prima volta in carriera nel British Superbike Alex Lowes, 2° con la Honda CBR 1000RR Fireblade 2012 del Team WFR, pilota di talento e manetta dai trascorsi nel mondiale di categoria con Castrol Honda Ten Kate (Brno e Silverstone lo scorso anno in sostituzione dell’infortunato Jonathan Rea). Una gran prestazione da parte di Lowes, seguendo la “linea verde” del BSB anche di Danny Buchan, 4° con MSS Kawasaki alla sua terza gara in assoluto (!) nella categoria, il tutto a soli 19 anni dopo aver ben impressionato nell’ultimo biennio tra Superstock 600 (3° nel 2010) e 1000 (vice-campione lo scorso anno). Buchan non soltanto ha battuto il proprio capo-squadra Michael Rutter (ai margini della top-10), ma ha tenuto testa a Jon Kirham, 5° a precedere il rimontante Joshua Brookes ed un altro dei piloti da sempre protagonisti al “Mountain”, Karl Harris, 7° con la Kawasaki del team Quattro Plant/PR Racing. Al di fuori dalla corsa per il podio, si è decisa una fetta importante nella corsa allo “Showdown” giusto all’ultimo giro. Quando tutto sembrava portare Ian Lowry verso la 9° posizione, il portacolori Padgett’s Honda è stato autore di un fuori pista lasciando a Tommy Bridewell punti importanti utili per rafforzare il 5° posto in campionato in sella alla BMW S1000RR del Supersonic Racing Team, ora con un buon “tesoretto” da gestire tra Gara 2 ed il prossimo round di Donington Park. Bridewell, salito a quota 131, vanta 18 lunghezze di margine rispetto a Noriyuki Haga (fuori gioco per la frattura della clavicola), avvicinato all’ultimo posto utile per lo Showdown da Alex Lowes (a -1) e dallo stesso Ian Lowry (-3). Una corsa avvincente per la top-6, un punticino all’attivo invece per Luca Scassa, quindicesimo sul traguardo dopo una buona partenza (11° al termine del primo giro), pronto a rifarsi in Gara 2 in programma a partire dalle 16:30 locali. Cronaca di Gara Per la seconda volta in carriera Alex Lowes scatta dalla pole position affiancato in prima fila dal capo-classifica di campionato (ed il più veloce nel Warm Up in 1’28″368) Tommy Hill e dalle Samsung Honda di Jon Kirkham e Michael Laverty, soltanto undicesimo Joshua Brookes, tredicesimo il nostro Luca Scassa. Come risaputo non prendono il via Shane Byrne, fuori gioco nelle seconde libere per lesione ai legamenti della spalla destra, e Noriyuki Haga: clavicola sinistra frattura, già di ritorno in Italia dove dovrebbe operarsi nei prossimi giorni nella speranza di tornare in pista il prossimo 9 settembre a Donington Park. Allo spegnimento del semaforo Hill ha un ottimo spunto su Laverty, conquista l’hole-shot alla “Coppice” con Lowes, Kirkham, Buchan, Aitchison a seguire. Senza problemi si passa a “Charlie’s”, alla “Park” Laverty decide subito di rompere gli indugi rilevando da Hill il comando delle operazioni proprio quando il rientrante Tom Grant è autore di un fuori pista. Con il gruppo compatto si va verso “Gooseneck”, si passa “Mansfield”, la chicane e si arriva finalmente al celebre salto del “Mountain” con Laverty leader su Hill, Lowes, Kirkham, Buchan, Aitchison, Westmoreland, Brookes è già 9° a precedere Rutter e Scassa (11°). Va in archivio il primo giro senza ulteriori cambiamenti, almeno fino all’Hairpin con Brookes che sfila Westmoreland per l’ottavo posto e Luke Quigley che vola a terra. Terzo dei 28 giri previsti, è il momento per Tommy Hill di ripresentarsi in testa: lo fa con un chirurgico sorpasso su Laverty alla “Coppice”, Lowes comprende il momento e sfila M-Lav a “Mansfield”. Il terzetto al comando della contesa va in fuga, stacca il secondo gruppetto composto da Kirkham, Buchan e Harris, non da Mark Aitchison suo malgrado a terra alla “Clark” in quella che poteva esser la miglior gara di sempre per il team Splitlath Redmond. Da questo momento in avanti inizia la fasi di studio della contesa: Hill e Lowes viaggiano sugli stessi tempi, costruiscono un margine di 1″5 su Laverty 3° in solitaria, più staccati tutti gli altri con Brookes che ha qualche problema di troppo nel recuperare terreno sul terzetto in bagarre per la quarta piazza. Per vedere dei sorpassi bisogna scendere fino ai margini della top-10 con Lowry ed Hickman in rimonta che sfilano Scassa alla “Park”, medesima manovra replicata poco più tardi da Bridewell deciso a conquistare punti pesanti in ottica qualificazione allo Showdown. Giunti a metà gara, doveroso riepilogo delle posizioni: Hill conduce con mezzo secondo di vantaggio rispetto a Lowes, Laverty 3° in solitaria sconta un gap di 2″3 dalla vetta, a 4″ in bagarre Kirkham, Buchan, Harris distanziando Brookes, Westmoreland, Rutter e Hickman a completare la top-10 con Bridewell 12° e Scassa scivolato in 14esima posizione a confronto con Mason, Burrell, Seeley e la 1199 Panigale di Smart. Fuori gioco Zanotti, John Laverty e Jenny Tinmouth. Mentre Hill in 1’27″986 prende il largo al culmine di un “run” particolarmente competitivo (basti pensare che tutti, eccezion fatta per Brookes e Bridewell, viaggiano sopra l’1’29”), si arriva al rush finale della contesa con Brookes che cambia passo: recupera lo svantaggio di 2″ dal terzetto in lizza per il quarto posto, l’ideale per vivacizzare una contesa sin qui (oggettivamente) soporifera. Il primo a provarci in questo gruppetto è Danny Buchan, bravo nel guadagnare la quarta piazza con un deciso sorpasso su Kirkham giusto a tre giri dall’esposizione della bandiera a scacchi. Si riaccende la sfida, con inevitabili ripercussioni nella corsa per lo “Showdown”, per il 9° posto tra Ian Lowry e Tommy Bridewell con il portacolori Padgett’s Honda che si inventa un sorpasso mai vista prima nella curva che porta i piloti verso il “Mountain”. Tutto deciso? Ovviamente no: alla “Park” va fuori pista passando dal 9° al 12° posto finale. L’ultima emozione finale la regala invece Joshua Brookes, sesto per il rotto della cuffia a precedere Harris in una gara dominata da Hill davanti a Lowes e Laverty con il nostro Luca Scassa 15°. MCE Insurance British Superbike Championship 2012 Cadwell Park, Classifica Gara 1 01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 18 giri in 26’38.402 02- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 2.753 03- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.628 04- Danny Buchan – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 5.529 05- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – + 6.570 06- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 6.703 07- Karl Harris – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 7.794 08- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – + 15.051 09- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 15.110 10- Peter Hickman – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 17.055 11- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 18.238 12- Ian Lowry – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 20.430 13- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 25.296 14- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 25.483 15- Luca Scassa – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 27.210 16- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 27.311 17- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale – + 29.843 18- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – + 31.498 19- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 31.611 20- Gary Mason – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 33.478 21- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – + 37.565 22- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 1’07.289 23- Robbin Harms – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 1’16.806 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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