29 Luglio 2013

BSB: Brookes, Kiyonari, Waters e Rutter sfortunati a Suzuka

Quattro piloti del British Superbike in gara alla 8 ore

Ben quattro piloti (e protagonisti) del British Superbike hanno preso parte nei giorni scorsi alla 36esima edizione della 8 ore di Suzuka, ma senza grandi fortune. Joshua Brookes, al secondo gettone di presenza dopo l’esperienza del 2008 con Sakurai Honda, ha concluso secondo assoluto con il team Yoshimura Suzuki in squadra con Takuya Tsuda e Nobuatsu Aoki. Costretto a rimontare nella fase centrale dalla contesa a seguito di uno “stop and go” di 30″ comminato a Tsuda per velocità eccessiva in corsia box, l’australiano è incappato in una scivolata che ha pregiudicato ogni velleità di successo. A Brookes, quest’anno impegnato in tre differenti specialità del motociclismo (British Superbike, Endurance e Road Racing) resta il secondo posto finale risultando il migliore tra i piloti del BSB presenti a Suzuka. Ryuichi Kiyonari a terra con F.C.C. TSR Honda Decisamente peggio è andata invece a Ryuichi Kiyonari, al via con il team F.C.C. TSR Honda accanto a Jonathan Rea con il chiaro intento di aggiudicarsi la quinta affermazione all’evento, record assoluto detenuto tuttora da Tohru Ukawa. Scivolato nel Warm Up della mattinata, suo malgrado “King Kiyo” si è ripetuto in gara alla seconda di “Degner” (stesso punto dove volò a terra nella passata edizione) quando si ritrovava in testa nella seconda ora di gara. Riportata la Fireblade #11 ai box, poco più tardi F.C.C. TSR ha comunicato il definitivo ritiro per l’impossibilità di riparare la CBR 1000RR incidentata dall’attuale portacolori Samsung Honda. Josh Waters al via con Yamaha Austria Non è stato particolarmente fortunato nemmeno Josh Waters, ingaggiato quest’anno da Milwaukee Yamaha nel BSB e da Yamaha Austria per il Mondiale Endurance. A seguito di diversi problemi tecnici alla R1 #7 condotta in pole da Katsuyuki Nakasuga, l’australiano ha concluso all’ottavo posto finale senza riuscire a ripetere le ottime prestazioni dell’ultimo biennio con Yoshimura Suzuki. Michael Rutter con Honda TT Legends Ha concluso 22esimo invece Michael Rutter, strano da dirsi all’esordio assoluto a Suzuka con Honda TT Legends accanto a John McGuinness e Simon Andrews, penalizzato da un problema al cambio con conseguente lunga sosta ai box. “The Blade” proverà ora a rifarsi nel British Superbike ad Oulton Park, atteso nuovamente in sella con il team Bathams Honda sul tracciato dove, lo scorso mese di maggio, raggiunse le 400 presenze nel BSB.

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