8 Agosto 2010

BSB Brands Hatch Gara 2: vittoria Kawasaki con Tom Sykes

Batte al restart Ryuichi Kiyonari, Brookes e Pitt a terra

Dopo la grande paura, un successo storico. Gara 2 del British Superbike sul circuito Grand Prix di Brands Hatch ha visto il successo di Tom Sykes e della Kawasaki ufficiale iscritta una-tantum all’evento dal Paul Bird Motorsport, riuscendo a resistere nel confronto diretto ad un avversario ostico del calibro di Ryuichi Kiyonari. Come per la prima manche, anche la seconda corsa del weekend è stata interrotta per bandiera rossa nel corso del quarto giro: niente pioggia, ma un bruttissimo incidente con sfortunato protagonista Andrew Pitt, il quale ha centrato in pieno la Suzuki di Alastair Seeley (vincitore di Gara 1) in uscita dalla “Surtees”, coperto dal compagno di squadra in Motorpoint Yamaha Dan Linfoot. L’australiano bi-campione del mondo Supersport è rimasto, cosciente, a lungo fermo ai margini del tracciato, prontamente soccorso dai medici: le sue condizioni non destano preoccupazioni secondo il bollettino medico rilasciato da MSVR, ma la botta è stata tremenda.

Al nuovo via senza Pitt e Seeley in griglia, ma anche Joshua Brookes, scivolato al 3° giro della prima frazione quando era in testa perdendo l’anteriore alla “Druids”, come d’altronde già successo lo scorso mese di aprile sul circuito “Indy”. Con un avversario in meno, con Tommy Hill in grado soltanto di recuperare fino alla 5° posizione dalla 20° piazzola nello schieramento di partenza, Tom Sykes aveva una missione: vincere per centrare un successo storico e lanciare un segnale a Paul Bird in ottica 2011. La condotta di gara è stata perfetta, “holeshot” alla prima curva, quattro giri finali sotto l’1’27” che gli hanno consentito di rispondere agli attacchi di Kiyonari vincendo per la quinta volta in carriera nel BSB (1 successo nel 2007 con Stobart Honda, 3 nel 2008 con Rizla Suzuki), la prima da tempo immemore per la Kawasaki nella categoria. Ritorna sul gradino più alto del podio anche il Paul Bird Motorsport: gli ultimi successi nel 2007 sotto le insegne Stobart Honda con Shane Byrne e proprio con Tom Sykes.

Quanto a Ryuichi Kiyonari, si è invece “accontentato” del secondo posto per una classifica della “Regular Season” pazzesca, tanto da rendere insignificante lo Showdown per tener vivo lo spettacolo: Joshua Brookes, Tommy Hill e lo stesso Kiyonari insieme a quota 229, con Michael Laverty (4° in gara) e Michael Rutter (sul podio, 3°) poco staccati, rispettivamente con 206 e 201 punti. Comanda tra i podium credits invece il bi-campione di casa HM Plant Honda, raggiungendo quota 21 contro i 20 di Brookes e Hill: davvero un gran campionato. Non cambia nulla invece per la 6° posizione, ultima posizione utile per rientrare nello Showdown: cade Seeley, ma è fuori anche John Laverty (a -17) con Easton quasi matematicamente escluso dalla lotta (-44).

Nella “Evo” successo prezioso per Steve Brogan penalizzato con un ride through per partenza anticipata al primo via, ma irraggiungibile nella seconda frazione per il leader di classifica Hudson Kennaugh (Splitlath Aprilia). A terra l’australiano David Johnson tornato con la Suzuki del Two Wheel Tuning, 5° Chris Burns vincitore di Gara 1.

Cronaca di Gara

Seeley conserva la prima posizione alla “Paddock Hill”, m aarriva largo alla “Druids” aprendo le porte a Brookes e Rutter con Kiyonari subito dietro, a seguire Michael Laverty e Sykes: Hill recupera 5 posizioni, è 15°. Il primo giro si chiude senza alcun cambiamento, Brookes vanta già 8 decimi di margine sulla pattuglia degli inseguitori di 7 piloti da Rutter a Linfoot, ma al secondo giro un doppio colpo di scena. Alla “Clark” è fuori John Laverty, alla “Druids” soprattutto perde l’anteriore Joshua Brookes! Gara terminata per l’australiano leader della regular season, porte aperte a Rutter e al compagno di squadra Ryuichi Kiyonari che al quarto giro passa al comando.

Il gruppo resta compatto con Kiyonari leader su Rutter, Sykes e le Relentless Suzuki di Laverty e Seeley, nella “Evo” Steve Brogan è costretto a scontare un ride through per partenza anticipata. Si torna alle posizioni di testa con un bruttissimo incidente in uscita della “Surtees”: Seeley è protagonista di un violento highside, la sua Suzuki resta ferma in mezzo alla pista, Linfoot la evita, non Andrew Pitt che vola rovinosamente a terra. Resta immobile per qualche secondo, viene soccorso dai medici mentre Seeley si incammina già verso i box, anche se per il regolamento vigente del BSB non potrà ripartire.

Con Andrew Pitt in infermeria, Joshua Brookes, Alastair Seeley e John Laverty illustri spettatori dai box, riparte la seconda manche con Tom Sykes che conquista l’hole-shot e riesce a comandare il gruppo davanti a Rutter, Kiyonari, M.Laverty, Ellison, Easton e Hill. Nei primissimi giri Sykes fa di tutto per resistere all’avanzata di Ryuichi Kiyonari che passa al 2° posto nel corso della 7° tornata, separati di un niente, poco più di mezzo secondo.

La classifica propone così Sykes leader su Kiyonari, perde metri preziosi Rutter che controlla in terza piazza su M.Laverty, Ellison, Easton, Hill, Kagayama, Linfoot e Mason a completare la top ten: già fuori Chris Walker e Tommy Bridewell caduti nelle fasi iniziali della contesa. Come a suo solito Ryuichi Kiyonari studia l’avversario, recupera decimo su decimo, ma non rischia nulla: lo deve fare Tommy Hill che si prende qualche azzardo per passare Stuart Easton per la 5° posizione.

Il confronto tra Tom Sykes e Ryuichi Kiyonari è più aperto e combattuto del previsto: “Kiyo” arriva a 2 decimi dal pilota Kawasaki, che prontamente risponde a tre tornate dalla bandiera a scacchi segnando un ottimo 1’26″7 vicino al suo giro più veloce riportando il margine a mezzo secondo. Sykes si ripete e con un eccellente ritmo sul finale sotto l’1’27” taglia primo il traguardo e regala un successo “storico” al team ufficiale Kawasaki, sul podio Ryuichi Kiyonari e Michael Rutter che ha resistito agli arrembanti Michael Laverty e James Ellison. Sesto è Tommy Hill, tra le “Evo” trionfo di Steve Brogan (BMW Jentin Racing) davanti a Hudson Kennaugh e Aaron Zanotti.

MCE British Superbike Championship 2010
Brands Hatch GP, Classifica Gara 2

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX 10R – 14 giri in 20’19.948
02- Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.118
03- Michael Rutter – RidersMotorcycles.Com – Ducati 1098R – + 3.497
04- Michael Laverty – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 4.000
05- James Ellison – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 4.189
06- Tommy Hill – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 11.142
07- Stuart Easton – Swan Honda – Honda CBR 1000RR – + 11.812
08- Yukio Kagayama – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 11.937
09- Dan Linfoot – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 15.507
10- Gary Mason – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 15.637
11- Ian Lowry – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX 10R – + 20.513
12- Simon Andrews – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 25.373
13- Peter Hickman – Ultimate Racing – Yamaha YZF R1 – + 27.994
14- Steve Brogan – Jentin Racing – BMW S1000RR – + 33.430
15- Adam Jenkinson – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R – + 33.629
16- Hudson Kennaugh – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 – + 33.861
17- Aaron Zanotti – Red Viper Spike – Suzuki GSX-R 1000 – + 41.681
18- Pauli Pekkanen – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 – + 41.722
19- Chris Burns – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 – + 42.182
20- Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR – + 43.537
21- Gary Johnson – AIM Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 46.830
22- Peter Ward – Astro Chase SST Racing – Kawasaki ZX 10R – + 1’02.353
23- Michael O’Brien – Motomob/O’Brien Hifi – Yamaha YZF R1 – + 1’13.005

Alessio Piana

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