7 Settembre 2017

BSB Silverstone Parlano i 9 contendenti allo Showdown

9 piloti in corsa, ma soltanto 6 prenderanno parte allo Showdown: i protagonisti del BSB parlano alla vigilia di Silverstone.

Nove piloti in corsa, ma soltanto 6 prenderanno parte allo Showdown. Questa la principale tematica d’interesse del “Triple Header” del BSB British Superbike in programma questo fine settimana a Silverstone con 3 gare tra sabato e domenica, decisive per determinare i 6 piloti ammessi ai play-off finali. A questo weekend si presenterà da Campione in carica e capo-classifica di campionato Shane Byrne, il quale potrà qualificarsi per lo Showdown già al termine di Gara 1. “Ho lasciato Cadwell Park non di buonumore per lo ‘zero’ subito in Gara 2, ma a Silverstone cercheremo di rifarci“, ha ammesso il 5 volte Campione del BSB. “Ho trascorso una settimana di relax in Spagna e ora sono pronto a ripartire. Chiaramente l’obiettivo è di guadagnare il maggior numero di podium credits possibili, tenendo tuttavia ben presente che lo Showdown scatterà subito pochi giorni più tardi…“.

La qualificazione ai play-off di fine 2017 sembra una formalità anche per Leon Haslam, a Silverstone scattato dalla pole position lo scorso anno e reduce dalla brillante vittoria di Gara 1 a Cadwell Park. “Un successo incredibile, ci voleva proprio!“, esclama Pocket Rocket. “A Silverstone cercheremo chiaramente di ottenere il lasciapassare per lo Showdown, ma nel contempo svilupperemo alcune soluzioni che ci potrebbero tornar utili per i conclusivi tre round. A questo punto nessuno può permettersi uno zero, di conseguenza cercherò nelle tre gare di guadagnare punti preziosi. Quest’anno ho già perso 4 gare tra infortuni e altre vicissitudini, pertanto l’imperativo sarà quello di non sbagliare“.

Già salito sul gradino più alto del podio a Thruxton, da 3° nella generale Peter Hickman con la BMW privata del Smiths Racing può qualificarsi per la prima volta in carriera per lo Showdown dopo l’affermazione dello scorso anno nella Riders’ Cup. “Vero, non sono così distante dal qualificarmi per lo Showdown, ma con 37 punti di vantaggio sul 7° basta uno ‘zero’ per rimettere tutto in gioco. Per quanto ci riguarda stiamo vivendo un momento fantastico e siamo pronti per Silverstone, un circuito che ben si adatta alla BMW e dove ho vinto lo scorso anno (Gara 2 in volata su Byrne, ndr)“.

Sono 22 i punti di vantaggio sul settimo da amministrare invece per Jason O’Halloran, effettivo baluardo Honda nelle posizioni di vertice. “Silverstone mi piace e ben si adatta alla moto. Abbiamo lavorato molto quest’anno nello sviluppo della nuova Fireblade per riuscire ad esser pronti per lo Showdown. Brookes, Mossey e gli altri piloti sono avversari ostici, ma contiamo di farcela. Per quanto mi riguarda ho tanta voglia non soltanto di rientrare nella top-6, ma iniziare a vincere le prime gare“.

Con il brutto weekend di Cadwell Park e la scivolata di Gara 2 a Thruxton si è un po’ complicato la vita Joshua Brookes, ma non dispera. “Per noi Cadwell Park è stato un weekend difficile, ma Silverstone è un tracciato completamente diverso e, a mio avviso, congeniale al nostro pacchetto. Per quanto mi riguarda non sento la pressione, bisogna sempre correre con la mentalità giusta per ottenere i risultati sperati“, ha ammesso il Campione 2015, sempre qualificatosi per lo Showdown in carriera e reduce dall’affermazione alla Classic TT Senior Race con la Paton 500.

Sarà invece al rientro dopo due round d’assenza Luke Mossey, ripresosi dalla frattura della seconda vertebra lombare rimediata nelle terze prove libere di Thruxton. “Ho recuperato bene dall’infortunio e sono fiducioso che ce la faremo: la moto è competitiva e possiamo ripartire da dove avevamo lasciato. Peccato aver perso tanti punti per i due round di assenza, ma sono pronto: vedo una lotta tra 8 piloti per lo Showdown, di conseguenza sarà indispensabile dare il massimo nelle tre gare“.

Il primo pilota attualmente escluso dallo Showdown risponde al nome di Jake Dixon, 21enne rivelazione del 2017, reduce da una parentesi non esaltante nel Mondiale Moto2 e penalizzato dalla scivolata di Gara 2 a Cadwell Park. “In linea di massima per qualificarmi dovrei chiudere le 3 gare davanti a Mossey, ma non farò il weekend su di lui. Ritrovandomi 7° in classifica non ho nulla da perdere, di conseguenza correrò con il solo obiettivo di vincere o quantomeno di salire sul podio. Peccato per la scivolata di Gara 2 a Cadwell Park, mi sono complicato la vita, ma sono altresì convinto di potermi qualificare per i play-off. Il mio obiettivo? Sarebbe un sogno vincere il titolo e diventare il più giovane campione di sempre del BSB…“.

Se Dixon paga 5 punti dalla top-6, sole 8 lunghezze separano Christian Iddon. “Ci sarebbe piaciuto ritrovarci più avanti in classifica, ma siamo ampiamente in gioco. A Silverstone possiamo dire la nostra perché è un circuito che si sposa bene con le caratteristiche della BMW. Inoltre, rispetto ad altri circuiti, qui nessuno ha provato in precedenza, pertanto tutti partiremo alla pari“.

Resta in corsa grazie alla vittoria di Gara 2 a Cadwell Park anche James Ellison, ma nelle 3 gare dovrà recuperare ben 42 punti rispetto a Mossey. “Sono rilassato alla vigilia di questo evento per una semplice ragione: non abbiamo nulla da perdere. Dopo Thruxton ci siamo rimboccati le maniche, sapevamo di dover vincere a Cadwell per rientrare nei giochi ed eccoci qua. L’obiettivo? Dare il massimo nel weekend e poi fare i calcoli…

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